Kokura rosea

Salve,

Scrivo per avere informazioni circa il batterio kokura rosea, risultato presente nelle analisi delle urine. Nessuno ha saputo darmi spiegazioni al riguardo, poiché non ne hanno mai sentito parlare.

Pertanto mi piacerebbe sapere cosa è, come si sviluppa, quali sono le cause e le conseguenze che esso porta e soprattutto, quale potrebbe essere la cura adeguata.

Grazie in anticipo
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Dr. Luca Di Gianfrancesco Urologo 319 13
Salve
è un batterio che può riscontrarsi normalmente sulla nostra pelle; è di raro riscontro nelle urine. In questi casi, pertanto, in assenza di sintomatologia o di altro dato laboratoristico che documenti una infezione urinaria, potrebbe essere segno di semplice contaminazione del campione durante la raccolta; quindi nulla di preoccupante e nulla da trattare.
Distinti saluti

Dr. Luca Di Gianfrancesco

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,
la ringrazio per la celere risposta.
La sintomatologia c'è. Mi capita di avere frequentemente lo stimolo di urinare, anche se, al momento della minzione, effettuata con difficoltà e accompagnata da bruciore, l'urina prodotta è scarsa. Se può essere d'aiuto, riporto i valori delle analisi:
Colore: giallo paglierino
pH: 6
Glucosio:assente
Albumina:assente
Emoglobina: 0.03
Corpi chetonici: assente
Bilirubina: assente
Urobilinogeno:assente
Nitriti:assente
Nitriti: assente
Leucociti:500
Peso specifico: 1.007
Esame microscopico: 30/50 leucociti/campo. Numerosi batteri.
Colonie: 1.000.000 Kocuria Rosea

Spero che le informazioni fornite le siano d'aiuto. Sono davvero ad un vicolo cieco, poiché nessuno dei medici con i quali ho parlato ha saputo dirmi di cosa si tratta e di conseguenza quale sia la cura. Confido molto nella sua risposta.
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Dr. Luca Di Gianfrancesco Urologo 319 13
Salve
il mio consiglio è quello di ripetere l'analisi della urinocoltura con tutte le precauzioni possibili al fine di minimizzare il rischio di contaminazione (come ad esempio: accurato e prolungato lavaggio dei genitali con acqua e sapone, scoprire bene il glande, svitare il tappo del contenitore e appoggiarlo a testa in sù su una superficie pulita, scartare il primo getto, direzionare il secondo getto urinario direttamente nel contenitore, non toccare nè con la coscia nè con il pene il contenitore).
Le suggerisco ciò perchè il dato dell'assenza di nitriti (elementi del catabolismo dei batteri nelle urine) nell'analisi riportata suggerisce una contaminazione piuttosto che una vera infezione urinaria.
La sua sintomatologia può non essere legata ad una infezione ma solo a una infiammazione.
Il suggerimento, comunque, è quello di eseguire una valutazione specialistica, al fine di redimere tutti i suoi dubbi.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie infinite per il supporto e la disponibilità.
La aggiornerò non appena possibile
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Utente
Utente
Salve,
Purtroppo ad oggi il germe kocuria rosea risulta essere ancora presente nelle analisi delle urine di mio padre, pertanto non si trattava affatto di una contaminazione sfortunatamente.
Nella mia città e dintorni nessuno conosce questo batterio. Quale sarebbe la cura antibiotica più indicata? Dal laboratorio analisi non siamo riusciti nemmeno ad ottenere l'antibiogramma, proprio perché non si conosce la natura di tale germe.

Grazie in anticipo