Dolori fianco sinistro parte inferiore della schiena cistite

Buongiorno, premetto che sono già andata dal medico, ma scrivo qui perché sono molto ansiogena e quindi molto preoccupata.
Pochi giorni fa ho provato all'improvviso un bruciore nella zona pelvica, che avevo già provato un mese prima, riconducibile a una possibile cistite. Il medico infatti mi ha prescritto il medesimo trattamento, cioè Cefixoral, ma stavolta c'è qualcosa in più che non mi fa stare tranquilla.
Rispetto alla prima cistite infatti, questa volta ho dei dolori fortissimi al fianco, flatulenza e quando vado in bagno a defecare provo un dolore molto acuto sempre al fianco. Sento un gonfiore notevole nella parte della schiena inferiore, e qualche volta anche fitte al fianco destro, ma meno frequenti. La pancia mi brontola spesso, non perché abbia fame, forse perché sta digerendo (?) . Mi sento un po' come quando mi sta per venire il ciclo, tutta indolenzita e gonfia (ma è troppo presto).
Secondo il medico potrebbero essere tutti sintomi riconducibili alla cistite e mi ha consigliato di prendere una Tachipirina nei momenti più acuti, ma comunque l'idea di prendere così tanti farmaci mi mette ansia.
Aggiungo anche, infatti, che ho pure un problema di emorroidi per una stitichezza passata e che sono in cura con Daflon contemporaneamente a Cefixoral. Il problema è comunque cominciato prima di assumere entrambi.
Concludo con il dire che sono parecchio giovane (non so se c'entri ma in caso lo specifico), e che ho avuto in passato improvvisi attacchi di dolore allo stomaco che la dottoressa ha spiegato potesse essere una colite lieve.
Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Se scrive "ansiogena" vuol dire che l'ansia non ce l'ha lei ma la induce agli altri ...
Noi siamo sostanzialmente contrari alla somministrazione empirica di antibiotici se non in circostanze eccezioneli (es. febbre elevata). I disturbi che ci riferisce parrebbero avere una chiara connotazione intestinale (vedi emorroidi, colite, meteorismo, eccetera). Le manifestazioni vescicali, se presenti, sono certamente secondarie. vediamo quindi bene per lei una accurata valutazione gastro-enterologica / nutrizionale. Le vie urinarie potranno anche essere valutate, ma diremmo in seconda battuta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, e grazie ancora per la risposta dottore, ma purtroppo dopo aver finalmente consultato il mio medico lui non è dello stesso avviso. Nonostante continui ancora oggi a fare della diarrea e a sentirmi spesso "piena di gas" (flatulenza e tante digerite), i crampi al fianco e nella zona della schiena bassa sono aumentati e per un breve periodo ho pure avuto un dolore al linguine fisso (quando starnutivo, ridevo o anche solo toccavo ecc). Il mio medico mi ha detto che potrebbero trattarsi di calcoli renali e ora devo attendere per fare un'ecografia.
Ora vorrei esporre un altro dubbio che mi spaventa in questi giorni. Dopo aver appreso dei calcoli ho cercato tante informazioni e ho letto i sintomi e saputo che se trascurati possono degenerare e diventare ad esempio insufficienza renale. Il mio dubbio è che, soprattutto in questi ultimi giorni, ho altri sintomi che non so se appartengano ai calcoli, e ho paura che stia passando troppo tempo (mal di schiena inteso, senso di sete molto forte durante tutta la giornata, stanchezza incredibile, sonnolenza, avvolte nausea)
Lei dice che potrei avere un'infezione o peggio un'insufficienza? Ovviamente farò i dovuti controlli ma nel frattempo cerco di placcare la mia ansia qui.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Se continua a cercare informazioni non filtrate in modo critico, molto presto inizierà ad avvertire i sintomi di molte altre gravissime malattie ... Evidentemente non è così che si fa.
La presenza di calcoli delle vie urinarie difficilemente si associa a disturbi intetestinali, che sono quelli più evidenti nel suo caso. Vedremo comunque il risultato dell'ecografia.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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