Colica renale e successiva febbre

Buongiorno dottori, scrivo per mia madre, sono un pò preoccupata per la sua salute, vi spiego meglio. Lunedi 22 luglio ha avuto una colica renale, dolori forti al fianco sinistro che si irradiavano fino dietro la schiena, ci recammo al pronto soccorso più vicino e arrivati lì talmente del dolore che provava iniziò a vomitare. Così le fecero subito una siringa di voltaren e le diedero come terapia lavaggi con spasmex o voltare per una settimana. Nell eco fatta risultò leggera dilatazione renale come da ostruzione bassa e microcalcoli tutto a sinistra. Il giorno successivo mamma presenta febbre ma continua a fare semplicemente lavaggi a casa e inizia ad assumere ciproxin per 2 giorni, giovedì mattina la porto al p s di un altro ospedale per farle fare una visita più approfondita ma le fanno solo esami ematochimici ed ecografia addome. Negli esami del sangue risultano globuli a 11 e piastrine basse, creatinina leggermente elevata e dall eco risulta che non ha niente a livello renale ecc risultato diverso dall altro pronto soccorso. I medici dicono che la febbre non proviene da livello urologico, tra l altro nell eco è presente liquido nel tratto del douglas, la dimettono condicendo che deve continuare con ciproxin e che nn vedendo calcoli nell eco forse li aveva espulsi, venerdì la riportai di nuovo al PS poichè la mattina alle 5 la febbre raggiunse i 40 nn ce la faceva nemmeno a camminare e la sera prima telefonicamente l urologo le diede rocefin, aveva pressione bassa e battito più lento, praticamente stava svenendo, le fecero di nuovo analisi del sangue e i globuli bianchi risultano a 7 non più 11, e proteina c reattiva valore 0-0; 50 a lei risulta 12, come terapia le danno 5 gg di rocefin, quindi oggi dovrebbe fare la 4 ma mia mamma presenta sempre febbre, la febbre non va via. La vedo molto strana e debilitata, ho paura che abbia qualcosa di più serio o che stanno sottovalutando qualche aspetto. Tra l altro ieri, sabato pomeriggio la portai a fare la Tac all addome, addome completo anche perché l l'urologo disse che nel caso nn fosse scesa la febbre avrebbe dovuto farla e quindi avendo sta benedetta febbre da martedì e oggi siamo a domenica.. per di più da ieri lamenta un dolore fisso sulla fronte, abbiamo controllato la pressione ed è nella norma, mi sono premunita sopratutto per non perdere altri giorni per i risultati. Qualcuno mi può aiutare? Io sono nel panico più totale. Ho paura per mamma. Tra l altro questa forte ansia mia è data dal fatto che 3 anni fa ho perso mio padre giovanissimo per una leucemia in soli 4 giorni. Spero che qualcuno mi aiuti. Se oggi continuo a vederla cosi male e con la febbre che sale ancora la vorrei portare ad un altro p s e magari farla ricoverare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Cosa si è visto alla TAC? Comunque, se le condizioni generali paiono essere molto instabili, con febbre nonostante la terapia antibiotica, parrebbe opportuna l'osservazione in ricovero ospedaliero.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Della tac non sappiamo nulla..l'ha fatta ieri pomeriggio quindi per il 30 luglio dovremmo ritirare i risultati. Cosa consiglia di andare comunque ad un altro pronto soccorso? Sono preoccupata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Sarebbe opprotuno conoscere gli esiti della TAC appena possibile, perché proprio in base a questi è probabile che possano essere presi dei provvedimenti mirati.
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dopo
Utente
Utente
Abbiamo avuto gli esiti della tac :
Fegato in sede di dimensioni normali, a margini regolari con struttura disomogenea senza evidenza di definite lesioni focali. Vie biliari intra ed extraepatiche non ectasiche. Colecisti in sede, di forma normale a pareti regolari litiasica. Asse spleno portale regolare per calibro e decorso. Pancreas nei limiti volumetrici struttura parenchimale omogenea. Milza in sede, di normali dimensioni struttura omogenea. Reni in sede, regolari per forma e dimensioni. Conservato lo spessore parenchimale senza calicopielectasia. Vescica distesa a pareti regolari . Utero in AVF di dimensioni nella norma. Annessi di regolare morfostruttura. Assenza di liquido libero in addome.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La completa negatività della TAC fa pensare che anche le manifestazioni iniziali non fossero legate ai reni ed alle vie urinarie. Se questo fosse stato, a distanza di poco tempo qualche alterazione, anche minima, sarebbe dovuta persistere. La situazione dovrebbe quindi essere reinterpretata dal punto di vista internistico, l’urologo parrebbe non avere altro da dire.
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