Dolore pelvico e perinale intermittende e duraturo nel tempo

Gentili medici,

Sono Andrea e vi scrivo poiche non sono riuscito a trovare una cura al mio problema.

Da circa 9 mesi soffro di fastidio e fitte in zona pelvica, scroto (testicolo sinistro) e perineo.
Precisamnte sporadicamente ho delle fitte zona testicolo sinistro, zona prostata e zona pelvica bassa, lato sinistro. Durante la notte, percepisco anche del dolore nella fascia bassa della schiena (davvero sporadico). Non ho problemi di minzione, non ho dolori durante eiaculazione e non ho problemi di erezione. Ho notato che se passo del tempo steso o in piedi i fastidi diminuiscono esponenzialmente. Quando torno in ufficio, i fastidi si acuiscono (posizione seduta durante la giornata).

Le cause e circostanze in cui ho iniziato a percepire i sintomi sono:
- Periodo invernale, fine Ottobre (2018).
Verso fine Dicembre 2018 i sintomi erano quasi scomparsi. Sono andato sul go-kart per 15 minuti all esterno (3/4 gradi di temperatura) e il giorno dopo ho iniziato a percepire nuovamnte le fitte e fastidi.
Se trascorro del tempo all esterno con temperature basse, il giorno dopo i sintomi si acuiscono.

Ho effettuato le seguenti visite:

2 chirurghi: "tastatura" per ernia.
Esito: nessun riscontro o corpo estraneo.
Medicamento: Anti-infiammatori. Ho effettuato una cura di Aulin per 14 Giorni (2 volte al giorno) e per una settimana circa ho riscontrato giovamento. Ma successivamente i fastidi sono tornati.

2 urologhi: "tastatura" testicoli, ecografia testicoli e prostata, "tastatura" prostata, esame urine, esame sperma.
Esito: nessuna infiammazione, infezione o problemi.
Medicamento: Prosturol (lieve effetto di beneficio), Integratori.

Visita Gastroenterologo/proctologo: "tastatura" zona pelvica, ecografia zona pelvica e renale.
Esito: nessun riscontro. Possibile nervo infiammato.
Medicamento: massaggi dietro schiena e Yoga (leggero giovamento per ogni seduta/attivita) .

Attualmente seguo una dieta per prostatite. Ho eliminato quasi del tutto l alchool, cioccolata e cibi piccanti.
Mangio molte verdure e frutta. Evito di mangiare fuori casa.

Gia nel 2015 avevo avuto delle fitte al testicolo sinistro e pelviche (sempre zona lato sinistro). dopo un mese era tutto svanito. Avevo effettuato una visita generale da Urologo per controllate testicoli. Nessun esito. Mi han consigliato di usare slip invece di boxer per un possibile stiramento di un funicolo spermatico. Attualmente uso solo slips.

Come sport ho praticato per anni mountainbike ed enduro (sia in bici che in moto).

Vorrei chiedere il vostro parare e principalmente capire come poter procedere nel diagnosticare la mia patologia per risolverla. Ho effetuato anche esami del sangue (nessun valore fuori dalla media).

Inizio ad essere condizionato pscicologicamnte. Ogni tanto ho il timore che abbia una malattia grave (tumore) e cado in depressione. Ogni qualvolta sento degli leggeri sbalzi di temperatura, leggera nausea o prurito allo scroto, mi spavento ed il morale mi cade per terra.
[#1]
Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Buongiorno, dalla descrizione dei suoi sintomi si tratta verosimilmente di una infiammazione prostatica perché le zone dolorose che ha descritto sono piuttosto caratteristiche. Nessuna preoccupazione in senso tumorale, sia perché i sintomi non lo fanno pensare sia per la giovane età.
Le consiglio di proseguire le cure con un Urologo di fiducia. Talvolta sono necessari diversi aggiustamenti di terapia prima di arrivare a risoluzione del problema. Bene l'attenzione all'alimentazione che sta avendo. Da valutare col suo Urologo se interrompere temporaneamente mountain bike e simili, che in acuto possono peggiorare i sintomi. Un recupero della serenità è comunque fondamentale (bene lo yoga in tal senso).
Cordiali saluti.

Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr. Pugliese.

Grazie mille per la celere risposta. Volevo aggiungere che la prima volta in cui avevo riscontrato i dolori/fastidi (2015) era nel mese di Giugno/Luglio in fase di esami universitari e temperature non invernali.

Inoltre, nessun urologo mi ha prescritto una cura di farmaci o parafarmaci da continuare a seguire e la dieta alimentare la seguo perche mi sono documentato sul caso.

Esiste qualche esame che posso eseguire per essere sicuro che sia prostatite? Poiche nessun Urologo me la ha diagnosticata, ho pensato a qualche elemento estraneo che esercita pressione su qualche nervo (es. Pudendo).

Attualmente ho rimosso completamente la bici e la moto da Novembre 2018 (primi sintomi).

Vorrei inoltre sapere se rischio infertilita dovuta ad infiammazione cronica della prostata.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,

chiedo gentilmente un altro feedback e risposta allúltima richiesta.

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Buongiorno, rispondo nell'ordine :
- per la prostatite cronica ci sono diversi integratori che possono essere somministrati, in genere per lungo periodo, a seconda delle preferenze del Collega che la visita
-la diagnosi di prostatite cronica è clinica. Al di là della visita, gli esami eventualmente servono a ricercare la presenza di infezione alla base dell'infiammazione
-la neuropatia del pudendo è estremamente rara. I sintomi che riferisce non fanno pensare a quello, almeno in prima ipotesi. Emerge comunque che dalle visite che ha fatto ne è uscito con le idee poco chiare. Le consiglia di fare una nuova visita perché una comunicazione efficace può essere fatta solo in visita diretta
-relazione prostatite e infertilità è dibattuta. Non c'è forte evidenza.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile medico,
grazie della risposta.
In settimana provvedero' nuovamente a condurre le dovute visite e analisi

L'ultima volta che sono andato dal medico generale, a cui riportavo gli esiti degli specialisti, mi ha consigliato di fare una colonoscopia.

Mi ha detto che era l'ultima analisi che potevamo fare ed è possibile che sia un problema di intestino.
Non ho problemi di defecazione. Ogni tanto sento uno stimolo piu' forte del solito (come un leggero fastidio/pressione anale). Le feci sono di normale consistenza. La colorazione è piu' giallastra/verdognola in questo periodo (mangio piu' ortaggi e frutta, meno carne).


Secondo lei/voi cosa dovrei rispondere a questo medico?

cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Inoltre, se conducessi una cura di Prostamol o simili per un mese, potri avere controindicazioni?
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,
vorrei ricevere un ultima risposta alle precedenti. Un altro dettaglio che vorrei aggiungere e che ho riscontrato un aumento di gas intestnale.

Cordiali saluti
[#8]
Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, come già scritto nei messaggi precedenti, nel suo caso, a distanza, è difficile una comunicazione efficace. Riguardo alla colonscopia, se necessita di farla ed è stato già da gastroenterologi, come ha scritto, è strano che non gliela abbiano indicata loro. Su indicazione a colonscopia e aumento gas intestinale in quanto Urologi possiamo suggerirle ben poco. Sull'integratore che ha menzionato a base di Serenoa repens, è una possibilità, anche se in genere si assume per periodi più lunghi, p. es. 3-4 mesi. Si tratta di un integratore molto ben tollerato. Raramente può dare un po' di mal di stomaco per cui è preferibile assumerlo a stomaco pieno.
Cordiali saluti.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,
Ieri ho ripetuto la mia visita da Urologo.

Ho effettuato l ennesima ecografia al testicolo sinistro (dove sento delle fitte sporadicamente) e alla prostata.
Il medico mi ha detto che e tutto in ottima salute.

Mi ha consigliato di effettuare un esame del flusso delle urine che eseguiro verso fine mese, poiche crede che abbia i muscoli del pavimento pelvico in compressione.
Inoltre, mi ha detto che la causa del dolore/fitta/fastidio testicolo sinistro puo essere dovuta a "problemi" di schiena.

E possibile questa diagnosi? e ormai da circa un anno che presento queste fitte e fastidi sempre in zona pelvica (sinistra), testicolo sinistro e perineo. Si intensifica quando sto seduto per piu tempo a lavoro e se prendo freddo.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,

aspetto un vostro riscontro.
[#11]
Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, non abbiamo motivo di dubitare di quanto le ha riferito il Collega che ha potuto visitarla e fare le ecografie. La uroflussometria ci darà informazioni sullo svuotamento vescicale, utile da conoscere in questi casi. Riguardo al possibile legame tra dolore al testicolo sinistro e problematiche di schiena, un'ernia discale, in specifiche sedi, può dare compressione di rami nervosi diretti nella regione inguino-scrotale. Probabilmente il Collega si riferiva a questo.
Cordiali saluti.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,

Ho effettuato analisi del flusso delle urine. Massamimo valore di 23.3mm/s. L úrologo mi ha detto che e possibile che abbia i muscoli pelvici ipercontratti/in tensione.
Mi ha prescritto questo medicinale: Tamsulosin Zentiva 0.4mg. (una capsula al giorno per un mese).
Inoltre, non posso effettuare attivita in cui sforzo gli addominali bassi o zona pelvica (ma, posso tornare in bici).

Inoltre, ho effettuato ecografia fascia renale e non hanno riscontrato nessun problema.

Volevo chiedervi se secondo voi potevo prendere il medicinale consigliato e se ha senso questa diagnosi poiche anche il medico non mi ha dato molta sicurezza.

Cordiali saluti,

Luca
[#13]
Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, un flusso massimo di 23 è in buon flusso, anche se sarebbe utile sapere com'era la curva flussometrica e se c'era ristagno post minzione. Se il Collega sospetta un'ipertono del pavimento pelvico, è utile anche una fisioterapia dedicata.
Saluti.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,

Grazie della risposta. La curva era ottimale. Nessun ristagno anomalo. Tutto nella norma.

L urologo mi ha detto che l unico problema che posso avere e che non si puo davvero testare con nessuna analisi e il pavimento pelvico ipertono. Mi ha dato due possibilita :
1- mantenersi il fastidio finche non e davvero limitante
2- provare a prendere questa medicina (Tamsulosin Zentiva 0.4mg) che normalmente viene prescritta a persone di eta superiore alla mia.

Attualmente ho iniziato la cura che durera per 3/4 settimane con una compressa al giorno e le restanti un giorno si e uno no (sono 100 compresse).
Spero che questo farmaco non abbia controindicazioni severe. Il medico mi ha detto che durante la cura non provero piu piacere sessuale, ma una volta terminata tutto ritornera in ordine.

Inoltre, mi ha detto che non cé nessun tipo di fisioterapia da poter fare (glila ho chiesto espressamente).

Secondo voi posso continuare con questa cura? Quale fisioterapia potrei fare?

Grazie mille ancora. Sto cercando di portare avanti questo port in modo che chiunque abbia avuto problemi simili possa leggere e spero ricevere consiglio.
[#15]
Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, il farmaco prescritto può dare retrospermia, ovvero un orgasmo senza emissione di sperma all'esterno. Non lo da a tutti ed è reversibile con la sospensione del farmaco. Sull'utilità della fisioterapia nell'ipertono pelvico nel maschio non c'è un consenso uniforme, personalmente la ritengo utile.
Cordiali saluti.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Gentili medici,
Volevo continuare a documentare il caso nel caso qualcuno riscontrasse gli stessi sintomi.

Dopo aver fatto una curva di circa 40 giorni di Tansulosin ho sentito un leggerissimo miglioramento (integrato da una dieta sana ed equilibrata con sport soft).
Dopo un mese e mezzo sono andato a fare delle sedute di fisioterapia per schiena. Dopo ogni seduta mi sentivo meglio è i fastidi svanivano completamente.

Ad oggi (circa due settimane dalla fine della fisioterapia) inizio nuovamente a sentire un senso di fastidio in zona pelvica (lato sinistro), nausea e ogni tanto delle fitte anali.

Dopo tutte queste visite e terapie non saprei più cosa fare e da chi andare. Inoltre, iniziò ad avere del prurito scrotale (il medico generale mi han detto che non è niente di collegato ai miei fastidì, ma devo andare da un dermatologo).
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto