Ipertrofia prostatica o prostatite?

Buongiorno, ho 50 anni e da circa 2 mesi avverto un fastidioso senso di peso nella zona sovrapubbica poco sotto l'ombellico accompagnato da stimolo ad urinare urgente. Da diverso tempo avevo notato senza dargli grossa importanza che al momento di urinare devo attendere diversi secondi e l'urina esce a piú riprese.
Adesso oltre a questo fastidio sulla pancia comincio a svegliarmi la notte con questo senso di peso e sono costretto ad alzarmi per avere sollievo facendo un quantitativo di urina piuttosto modesto ma sembra stia per scoppiarmi la vescica..
Il problema é piu accentuato la sera e la notte piuttosto che la mattina, inoltre quando vado a defecare sto meglio, come se l'intestino avesse un ruolo..
La sera a letto avverto a volte un senso di infiammazione tra l'ano e lo scroto.
Ho iniziato il 20 agosto a prendere il prostamol senza giovamento e poi su consiglio del mio medico la tamsulina.
Non notando miglioramenti mi ha prescritto una cura antibiotica col ciproxin che sto prendendo 2 compresse al giorno da 15 giorni.
Ancora non va meglio.. . vuol dire che non é una prostatite batterica? oppure ci vuole una assunzione piú lunga di antibiotico?
Potrebbe trattarsi ipb? a volte ho un doloretto dietro la schiena nella parte bassa.
Mi domando se a questo punto mi conviene continuare con l'antibiotico oppure smetterlo, mentre continuo a prendere il prostamol e il tamsulin.
Prendere qualche antinfiammatorio come l'ibuprofene potrebbe aiutarmi?
Capisco che fare una diagnosi o prescrivere medicinali online non é possibile ma almeno se potete darmi un parere se in base ai sintomi descritti si tratta di prostatite o ipb..
Grazie per ogni consiglio che vorrete darmi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

pure lei ha compreso che, da questa postazione, non è possibile e corretto "fare una diagnosi o prescrivere medicinali...".

Detto questo, è probabile che la sua situazione clinica sia legata ad entrami i problemi clinici , da lei invocati comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della cortese risposta, le volevo chiedere se ha senso fare una urinocoltura con abg per vedere se si tratta di una prostatite batterica ed eventualmente prendere un antibiotico piú mirato.
Purtroppo sono terrorizzato dagli esami invasivi o imbarazzanti e vorrei un indicazione su quali potrei fare per inquadrare il mio problema... una ecografia sovrapubbica può essere utile qualora non risultasse nulla dall'urinocoltura?
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Le indicazioni diagnostiche, a cui le fa riferimento, devono sempre essere discusse in diretta con il proprio specialista di riferimento; da questa postazione rischiamo di darle delle indicazioni non corrette.
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Utente
Utente
Premesso che nulla é dovuto e che vi dobbiamo sempre ringraziare per questo servizio che gratuitamente ci fornite, lodevole da parte vostra, mi permetto di dissentire dalla sua risposta.
Non le sto chiedendo di prescrivermi un medicinale o delle analisi, come detto io stesso non é deontologicamente corretto.
Le ho chiesto semplicemente se un determinato test può fornire indicazioni aggiuntive per utilizzare un antibiotico specifico oppure se un ecografia può essere utile nel fare la diagnosi di ipb.
Se non mi può rispondere a queste semplici domande, il consulto di medicitalia non ha senso di esistere..
Se la sola indicazione che può fornirmi é di andare da uno specialista non vedo piú l'utilità.
Lei é un luminare nel suo settore e speravo potesse nel limite del consulto telematico fornirmi qualche indicazione preziosa.
D'altronde la mia posizione economica non mi permette una visita presso di lei, avendo visto le sue tariffe sul sito dottori.it
La ringrazio comunque.
Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
In queste situazioni cliniche, come mi sembra già lei sia bene informato, è generalmente quasi sempre consigliata una eventuale valutazione colturale sul liquido seminale e delle urine con il relativo eventuale antibiogramma per valutare il farmaco più mirato da utilizzare; come è, in molti casi, indicata anche una ecografia dell’apparato uro-genitale in toto.

Di solito queste indicazioni diagnostiche sono comunque date, se utili dopo la valutazione clinica in diretta, dall’urologo di riferimento che lei può eventualmente trovare in qualsiasi struttura convenzionata, a ticket zero, se lei è in fascia protetta.
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dopo
Utente
Utente
Il mio medico di famiglia che mi segue da 40 anni é ora malato in ospedale, nonostante non sia specializzato in urologia ho la massima fiducia ma per il momento non può seguirmi.
Il sostituto al quale ho chiesto se potevo avere beneficio circa il dolore sovra pubico o di infiammazione perianale mi ha risposto di no.
Proprio perché mi piace informarmi ho trovato questo articolo : https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/oncologia/linfezione-e-il-nemico-da-combattere-per-una-prostata-in-salute
e assumendo una compressa di ibuprofene da 400 mg sono riuscito a dormire la notte senza fastidio.
Fermo restando ché mi farò seguire/visitare dal mio medico che spero guarisca presto (soprattutto per lui!) altrimenti prenoterò una visita urologica, le chiedo gentilmente se può risolvermi un dubbio circa la tipologia dei fans.
Per l'uso specifico é meglio utilizzare un fans inibitore selettivo della cox 2 tipo celebrex perché ha meno effetti collaterali a livello gastrointestinale oppure fans con emivita alto tipo naprossene che possa darmi una copertura per tutta la giornata con una compressa ogni 12 ore?
grazie sempre
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