Limitazione alimentare, fitoterapia

Ho 60 anni e l’ecografia transrettale ha evidenziato una prostata di 60 ml in toto con circa 30 ml di adenoma.Le 12 agobiopsie hanno dato esito negativo. Gli ultimi valori del PSA sono i seguenti: PSA totale 8,38 PSA libero 1,51 ratio 18,0. A 5 mesi e mezzo dalla biopsia lo sperma presenta ancora tracce di sangue (non rosso, ma marrone): l’urologo dice che non è preoccupante, ma per quanto tempo possono restare queste tracce ematiche? La cura prescritta è: limitazione alimentare, fitoterapia (Permixon) e un antibiotico per 15 gg (levofloxacina). Quali sono i Suoi consigli? Non sarebbe il caso di ricorrere anche a farmaci alfalitici? Che cosa ne pensa della diagnosi con Trimprob e del test Pca 3? Scusi per le molte domande. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

mi sembra che il suo urologo sia ben orientato e le osservazioni ed indicazioni date siano corrette.

Se aggiungere o no un alfa-litico dipende dal suo quadro clinico specifico e sarà sempre il suo urologo, che l'ha valutata in diretta, a decidere se sarà il caso di usarlo o no.

Sul Trimprob infine non sembra esserci un consenso condiviso sulla sua utilità diagnostica mentre più promettente sembra la valutazione del test Pca3.

Questo "semplice" test, fatto sulle urine, potrebbe essere utile nella diagnosticare un cancro della prostata.

Infatti ricercatori della Università della Michigan Medical School hanno identificato un nuovo fattore biologico presente nelle urine di pazienti con carcinoma della prostata . Dai risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Nature, gli scienziati hanno individuato questo potenziale marcatore che indica addiritura un particolare stato della malattia.

Presto forse, si spera, questo test sarà disponibile in un normale iter diagnostico per valutare un problema prostatico.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Ringraziando per la gentile e accurata risposta,chiedo solo un'ultima precisazione riguardo alle tracce di sangue nello sperma:possono continuare anche per mesi, come nel mio caso, e non sono preoccupanti?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

dopo un'agobiopsia il riscontro di tracce di sangue nel liquido seminale può perdurare per diverse settimane o qualche mese, quindi deve un pò pazientare e vedrà che lentamente tutto si sistemerà.

Eventualmente , ci tenga aggiornati, se lo desidera.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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Utente
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Ho 61 anni e l’ecografia transrettale (16-6-2008) ha evidenziato una prostata di 60 ml in toto con circa 30 ml di adenoma.Le 12 agobiopsie (2-9-2008) hanno dato esito negativo. Ecco il decorso del PSA e le terapie:
29-1-09 PSA totale 8,38 PSA libero 1,51 ratio 18,0.
6-2-09 Terapia con Levofloxacina 500/die x 15 gg
9-4-09 PSA 6,7 Ratio 18,1
23-11-09 PSA 11,78 Ratio 17,1
5-12-09 / 5-2-10 Levofloxacina 500/die x 5 gg al mese per 3 mesi - Pradif 0,4 mg 1 cprs/die
2-3-10 PSA 8,88 Ratio 18,7

Le chiedo se potrebbe esserci anche una prostatite e come la si può diagnosticare. Quali esami microbiologici bisogna fare per individuare l’agente batterico responsabile? E poii cpme si può individuare l’antibiotico più adatto? Grazie fin d’ora
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

in questi casi si ricordi che bisogna sempre risentire il suo urologo che le darà le indicazioni per le valutazioni colturali mirate sulle urine e sul liquido seminale da fare.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

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