Adenocarcinoma acinare prostata

Buonasera,
Vorrei se possibile, un Vostro parere in merito alla diagnosi che mi è stata fatta.
Alcuni mesi or sono dopo le analisi di un routine è stato riscontrato un psa a livello 7, il medico mi ha dato una cura e il psa è passato a 6, dopo un altro mese ho rifatto le analisi e il psa totale era diventato 9,2 (psa libero 1,146).
Mi hanno allora consigliato una biopsia che ha dato questi risultati:
- su 2 biopsie prostatiche di cm 1,2 e cm 0,7; la maggiore occupata per mm 4 (33,3%) di adenocarcinoma acinare, score di gleason 3+3 = 6;
- su 2 biopsie prostatiche di cm 1,7 e cm 1,2 la maggiore occupata per mm 1,5 (8,8%) da adenocarcinoma acinare score di gleason 3+3=6
- su 2 biopsie : normale
- si 2 biopsie prostatiche di cmm 1,1 e cm 0,9 con focale atrofia e discreta e focale flogosi acuta e cronica stromale perighiandolare e intraluminare;
- su 2 biopsie : normale
Il medico mi ha consigliato un intervento per pulire la parte con adenocarcinoma.
Volevo sapere ritenete sia il modo migliore per curare il problema riscontrato? E' pericoloso? Questo tipo di intervento permette una guarigione completa? Vi ringrazio per il Vostro gentile aiuto. Nazzareno Vallesi
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente, prima di tutto, le chiarisco iul concetto che l'intereveto in oggetto è una prostatectomia radicale cioè la rimozione in toto della prostata e delle vescichette seminali.
Tale interevento con visti sui paramentri preopearatori, dovrebbe avere un intento curativo.
ci sono anche altre aopzioni terapeutiche come la radioterapia, o la terapia medica.
pertanto le consiglio di discuterne approfonditamente con il suo medico, in modo da valutare le varie opzioni terapeutiche eprendere uan decisione

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

la presenza di una neoplasia a carico della sua prostata rende indicata l'asportazione di tutta la ghiandola.
Si tratta do un intervento ormai privo di grandi complicanze e che può essere affrontato con tranquillità .
Il valore del PSA ed il tipo (Gleason) della neoplasia rende abbastanza ottimisti circa la possibilità di poter risolvere definitivamente il problema
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Vi ringrazio per la rapida risposta che mi avete dato.
Il mio medico ritiene che per la mia età e per i valori riscontrati l'intervento sia la soluzione migliore. Però mi ha detto che forse sarà sufficiente la pulizia della ghiandola. Voi ritenete che invece sia meglio l'asportazione totale? Vi ringrazio ancora. Saluti.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
TENUTO CONTO DELLA SUA GIOVANE ETà è CERTAMENTE INDICATO ESEGUIRE L'ASPORTAZIONE TOTALE (PROSTATECTOMIA RADICALE)

CORDIALI SALUTI

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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dopo
Utente
Utente
VI RINGRAZIO PER LE GENTILI RISPOSTE.
VI FARO' SAPERE DOPO L'OPERAZIONE.
CORDIALI SALUTI.
[#6]
dopo
Utente
Utente
VI CHIEDO SOLO UN'ULTIMA COSA E' VERO CHE L'INTERVENTO DA GRANDI PROBABILITA' DI IMPOTENZA?
VI RINGRAZIO.
[#7]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
SE VIENE ESEGUITA UNA PROSTATECTOMIA NERVE ,cioè con risparmio dei nervi,questa eventualità diminuisce. TALE INTERVENTO PERò NON è SEMPRE POSSIBILE.
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