Un adenocarcinoma acinare della prostata moderatamente differenziato, g2



Ho67 anni d'eta' e da circa 12 anni sono alle prese con il controllo del PSA.Ho già eseguito 5 biopsie che, in precedenza negative, nell'ultima mi e' stato diagnosticato un adenocarcinoma acinare della prostata moderatamente differenziato, G2 di Mostofi, grado 4+3 di Gleason (Gleason score tot=7)sui campioni i e l.
Sui campioni a b c d e f g h m n o p parenchima prostatico negativo per neoplasia, iperplasia modulare.
Il mio medico curante suggerisce l'intervento chirurgico radicale.
Io assumo questi medicinali per i seguenti motivi medici:
nevralgia trigemino (tegretol 200)
valsartan (ipertensione)
simestat (controllo colesterolo)
Vorrei sapere un Vostro parere in merito alla soluzione suggerita o se, eventualmente , è preferibile una terapia differente.

Grazie per la risposta
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
la prostatectomia radicale ha la prospettiva nel suo caso di una eliminazione completa della malattia. Vanno conosciuti in dettaglio le possibili problematiche collaterali principalmente in ambito erezione e continenza. Di questi aspetti le suggerisco di discutere in dettaglio con il suo Urologo.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

mi sembra che il suo medico sia sulla giusta strada ma l'ultima parola , in questi casi spetta all'urologo che sta valutando in diretta e seguendo il suo caso.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie delle risposte Egr Dottori

ora,poichè il mio urologo mi ha proposto (anche per
impegni personali che gli ho segnalato nei prossimi
mesi ) di fissare l'intervento nel mese di settembre
prossimo.
Mi chiedo : non sarà troppo lontano quel termine ?
Sarebbe opportuno qualche altro esame per accertarsi
che non ci siano diffusioni di metastasi ?
E' forse più utile rinviare gli impegni e procedere
il più presto possibile ?
Premetto che il mio urologo inizialmente mi aveva pro-
posto un'altra alternativa all'intervento chirurgico
e cioè il rinvio al prossimo anno con successivi con-
trolli biopsia ecc. ecc. , questo mi aveva fatto pensa-
re alla non immediata necessità dell'jntervento.
Grazie delle Vs.cortesi risposte.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

purtroppo da questa postazione non possiamo darle indicazioni così mirate e precise e dobbiamo rinviarla al suo urologo.

Se ha qualche dubbio sulle indicazioni ricevute, l'unica soluzione alternativa,razionale è risentire il suo medico curante e con lui rivalutare tutto il suo quadro clinico edeventualmente sentire un altro specialista urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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