Colite eosinofila, può causare problemi alle vie urinarie?

Buongiorno, mio figlio ha 10 anni ed è autistico, quindi non può spiegare i suoi sintomi, dopo mesi di urla siamo arrivati ad una diagnosi di colite eosinofila e a partire da ottobre 2020 abbiamo iniziato la cura con asacol compresse e supposte, famotidina, fermenti lattici, zaditen e nalcrom.
Per più di un mese è stato bene, poi dopo ritorno di episodi di urla e pipì addosso ha preso supposte topster per 20 giorni, migliorando la situazione.
Attualmente la cura prevede alternanza tra supposta asacol e topster.
Sono parecchi giorni che si fa la pipì addosso non succedeva da anni -, pare che la trattenga, non vuole farla e poi o la perde a sua insaputa o la fa addosso apposta.
Non credo che sia una questione comportamentale, ma fisica, il gastroenterologo mi ha detto che di sicuro le urla lancinanti che faceva erano di dolore alla parte bassa dell’addome.
Ora io non so se pensare che abbia disturbi alle vie urinarie, ogni volta che fa esame urine e urinocoltura non risulta nulla- anche a dicembre aveva avuto stesso problema- Possono essere quei farmaci a provocargli il fatto di fare la pipì addosso?
Non beve molto ed è stitico.
È forse meglio fare una visita urologica?
All’età di 2 anni da una risonanza al midollo era stato riscontrato un piccolo lipoma del filum terminale e mi era stato detto di fare una risonanza di controllo solo in caso di mancato raggiungimento del controllo sfinterico, ma lui è da 4 anni che ce l’ha, potrebbe essersi ingrossato e causargli problemi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Qualsiasi forma di colite si accompagna ad una alterazione della flora microbica intestinale (microbiòta) che abbastanza sovente si ripercuote sulle basse vie urinarie inducendo infezioni ed infiammazioni alla vescica ed alla prostata. Queste però dovrebbero alterare almeno marginalmente gli esami delle urine. Posto che sia praticamente impossibile interpretare quanto realmente percepito da suo figlio, un episodio irritativo vescicale (la prostata non pensiamo possa essere coinvolta prima della pubertà) dovrebbe manifestarsi con almeno qualche alterazione urinaria, se questo non accade c'è davvero da sospettare che vi possa essere una causa, o concausa neurologica. La situazione merita senz'altro di essere valutata direttamente da un nostro Collega urologo pediatra.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie, sono in attesa di esito di urinocoltura . Sono riuscita a contattare il gastroenterologo che mi ha detto che potrebbe essere un problema di vescica iperattiva, correlata al disturbo infiammatorio intestinale. Mi ha prescritto detrusitol, pensavo di attendere l’esito dell’urinocoltura prima di somministrarlo. E’ forse meglio anche fare visita ed esami urologici? Quali tipi di esami potrebbe fare, sono invasivi?
Oggi ho visto che mio figlio più volte teneva una posizione delle gambe chiuse, come quando uno ha necessità impellente di andare in bagno l’ho portato e la faceva, difficile capire perché la trattenga
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Non ci pare proprio il caso di iniziare una cura basandoci solo su delle ipotesi, senza alcun riscontro diagnostico. La visita specialistica di un urologo pediatra è assolutamente indispensabile.