Trattenere l'urina
Gent.mo Dottore,
a seguito di cistiti recidive, l'ultima è avvenuta ieri con sangue ben visibile nelle urine (ho subito assunto Ciproxin 500 RM), mi sono sottoposto ad ecografia dell'addome.
L'esito è stato il seguente:
FEGATO IN SEDE, LIEVEMENTE AUMENTATO DI VOLUME, A CONTORNI REGOLARI, AD ECOSTRUTTURA LIEVEMENTE PIU' RIFLETTENTE, COME DA MODERATA COMPONENTE STEATOSICA. COLECISTI NORMODISTESA, A PARETI REGOLARO, ECOPRIVA. NON DILATATE LE VIE BILIARI INTRA ED EXTRAEPATICHE. NELLA NORMA IL CALIBRO DELLA VENA PORTA. NON RILIEVI DI SIGNIFICATO PATOLOGICO A CARICO DELLE LOGGE SURRENALICHE. MILZA, PANCREAS E RENI REGOLARI. NELLA NORMA LO SPESSORE DEL MANTELLO PARENCHIMALE IN ENTRAMBI I RENI. PRIME VIE ESCRETRICI ED AORTA ADDOMINALE NON DILATATE. VESCICA A PARETI REGOLARI, SIMMETRICAMENTE BEN ESPANSA ECOPRIVA; DOPO MINZIONE PERSISTE RISTAGNO DI CIRCA 85 ML. PROSTATA E VESCICHETTE SEMINALI NEI LIMITI DI NORMA PER MORFO-VOLUMETRIA.
Questo è quanto mi è stato diagnosticato. Mi sono accorto che faccio fatica a trattenere l'urina, appena arriva lo stimolo devo correre in bagno. Sto assumendo farmaci (ESOMEPRAZOLO 40 mg 2 volte al dì) per la cura dell'esofago, prescrittami una settimana fà dal gastroenterologo. Può avere relazione? Mi consiglia altre visite specialistiche e, se si, cosa sospetta che io abbia?
In attesa di un cortese riscontro, colgo l'occasione per porgere a Lei e a tutti i Suoi colleghi, i sensi della mia stima.
a seguito di cistiti recidive, l'ultima è avvenuta ieri con sangue ben visibile nelle urine (ho subito assunto Ciproxin 500 RM), mi sono sottoposto ad ecografia dell'addome.
L'esito è stato il seguente:
FEGATO IN SEDE, LIEVEMENTE AUMENTATO DI VOLUME, A CONTORNI REGOLARI, AD ECOSTRUTTURA LIEVEMENTE PIU' RIFLETTENTE, COME DA MODERATA COMPONENTE STEATOSICA. COLECISTI NORMODISTESA, A PARETI REGOLARO, ECOPRIVA. NON DILATATE LE VIE BILIARI INTRA ED EXTRAEPATICHE. NELLA NORMA IL CALIBRO DELLA VENA PORTA. NON RILIEVI DI SIGNIFICATO PATOLOGICO A CARICO DELLE LOGGE SURRENALICHE. MILZA, PANCREAS E RENI REGOLARI. NELLA NORMA LO SPESSORE DEL MANTELLO PARENCHIMALE IN ENTRAMBI I RENI. PRIME VIE ESCRETRICI ED AORTA ADDOMINALE NON DILATATE. VESCICA A PARETI REGOLARI, SIMMETRICAMENTE BEN ESPANSA ECOPRIVA; DOPO MINZIONE PERSISTE RISTAGNO DI CIRCA 85 ML. PROSTATA E VESCICHETTE SEMINALI NEI LIMITI DI NORMA PER MORFO-VOLUMETRIA.
Questo è quanto mi è stato diagnosticato. Mi sono accorto che faccio fatica a trattenere l'urina, appena arriva lo stimolo devo correre in bagno. Sto assumendo farmaci (ESOMEPRAZOLO 40 mg 2 volte al dì) per la cura dell'esofago, prescrittami una settimana fà dal gastroenterologo. Può avere relazione? Mi consiglia altre visite specialistiche e, se si, cosa sospetta che io abbia?
In attesa di un cortese riscontro, colgo l'occasione per porgere a Lei e a tutti i Suoi colleghi, i sensi della mia stima.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
il suo problema sembra quello già delineato dai colleghi che l'hanno già valutata.
Quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
il suo problema sembra quello già delineato dai colleghi che l'hanno già valutata.
Quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.3k visite dal 30/04/2009.
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