Esame istologico in seguito a prostectomia

Egregi dottori,
Mio padre,età 60, ha subito un intervento di prostatectomia in seguito
alla diagnosi di tumore alla prostata.
L'intervento è riuscito e non
ha avuto particolrai problemi durante la convalescenza.
La biopsia dice
quanto segue:

Campione in esame:
1. Linfonodo pelvico, Asportazione di
linfonodi multipli (pacchetto)
2. Linfonodo pelvico, Asportazione di
linfonodi multipli (pacchetto)
3. Prostata e vescichette seminali

Informazioni del campione:
1. Linfonodi otturatori di dx.
2. Linfonodi
otturativi di sin.

Descrizione macroscopica
1. Lembo di tessuto
adiposo da cui si isolano 5 linfonodi.
2. Lembo di tessuto adiposo da
cui si isolano 5 linfonodi.
3. Campione di prostatectomia radicale
comprendente le veschichette seminali. Prostata del peso di grammi 50.

Diagnosi
1.-2. Linfonodi liberi da neoplasia.

3. Adenocarcinoma della
prostata di tipo "acinare-convenzionale".
Grado 9 (5+4) sec. Gleason.
La neoplasia coinvolge prevalentemente il lobo di sinistra e
l'apice di
sinistra.
Infiltrazione perineurale presente. Presenza di immagini
suggestive di invasione vascolare.
Estensione extraprostatica presente
ed estensiva. Margine di resezione chirurgico chinato indenne.
Vescichette seminali indenni.
PT3a

Vi pregherei di darmi delucidazioni
in merito, possibilità di cura e terapie eventuali e la possibilità di
guarigione.
Nel frattempo Vi ringrazio tanto per la cortese attenzione
che vorrete dedicarmi. Siamo piuttosto in pena per questo risultato e, siamo ancora in attesa di incontrare il chirurgo che l'ha operato.
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
l'istologico ha di positivo il fatto che nè i linfonodi nè le vescicole seminali sono state coinvolte da malattia. Meno positivi sono i dati di un punteggio Gleason elevato, e l'estensione extraprostatica. Vi è pertanto la possibilità che altre strategie terapeutiche (comunque non chirurgiche) siano indicate. Sicuramente il vostro Urologo curante vi darà tutti i dettagli. Se crede ci faccia poi sapere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dott. Pescatori,
la ringrazio infinitamente per la sua cortese risposta.
Stamani, 18 giugno, abbiamo riceuto l'esito delle analisi del valore del psa che è di 0.5, non riesco a darle i valori precedenti delle precedenti analisi poichè erano errate.
Vorrei chiederle se questo valore, a distanza di 2 mesi dall'intervento (è stato oparato il 15 aprile scorso) sia preoccupante e in quale maniera si dovrà aagrie.
La ringrazio tanto e auguro buon lavoro.
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
0,5 non è 0. Consiglio innanzitutto una rivalutazione presso i vostri Urologi di riferimento.

[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
cara lettrice,

sembrerebbe che suo padre sia stato trattato in un centro abbastanza ben organizzato. Segua le indicazioni degli specialisti che conoscono suo padre e che magari lo hanno operato e che saranno sicuramente in grado di consigliarvi le procedure terapeutiche successive più idonee
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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