Carcinoma uroteliale paziente anziano

Gentili dottori,
A mio nonno (88 anni compiuti) è stato diagnosticato a febbraio un carcinoma uroteliale di alto grado, senza infiltrazione del muscolo vescicale.
È stato sottoposto una prima volta a febbraio a una resezione in endoscopia e a maggio a una seconda resezione che ha confermato il medesimo esito.

Stante L età ed altre patologie concomitanti non è possibile sottoporlo ad intervento demolitivo.

I medici hanno riprogrammato per settembre una nuova resezione endoscopica.

Ci chiediamo: è possibile controllare la malattia con questi interventi trimestrali?

Ora gli hanno prescritto un Uro Tac per cercare delle metastasi (credo).

Vi chiedo cosa dobbiamo aspettarci.

Al momento lui porta il catetere ma non ha particolari dolori.

Purtroppo, come ho scritto, stante L età, i medici non possono intervenire in maniera invasiva.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se il tumore non interessa la parte muscolare della vescica (detrusòre) in genere non vi sono indicazioni ad una chirurgia demolitiva e la situazione può essere gestita solo per via endoscopica. Questo ovviamente se la lesione è stata asportata completamente, o quasi. D'altro concordiamo sul fatto che l'età di suo nonno condizioni notevolmente (e anche giustamente) ogni ipotesi terapeutica. Concordiamo quindi certamente con il programa di controlli endoscopici, si potrebbe pensare nel frattempo ad un trattamento di chemioterapia locale con instillazioni endo-vescicali, ma non abbiamo elementi sufficienti per giudicare se questo sia veramente adeguato al caso. Il fatto che venga mantenuto il catetere vescicale ci fa pensare che coesista un importante difficoltà nella minzione e pertanto si debba giocoforza scendere a questo compromesso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile Dottore ,
La ringrazio innanzitutto della risposta .
Quindi, se non ho capito male , è possibile gestire la sua restante vita praticando periodicamente queste resezioni endoscopiche.
Il che , diciamo , sarebbe più che accettabile stante la situazione complessiva . Peraltro quando viene sottoposto a questa procedura lui dice di non avere stascichi dolorosi .
A suo avviso la Uro Tac cui dovrà sottoporsi per quale motivo esattamente è stata richiesta ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Anche se l'esame istologico depone per una neoformazione superficiale, è assolutamente corretto - almeno all'inizio - eseguire una TAC per valutare bene il resto delle alte vie urinarie e degli altri organi dell'addome.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Grazie ancora Dottore,
Gentilissimo .
Mi riservo di disturbarla dopo L esito della Tac che speriamo non fornisca risultati nefasti...
Il fatto che non ci sia interessamento del muscolo a suo avviso può far sperare in una parziale salvaguardia degli altri organi ?
Oppure un eventuale interessamento degli altri organi prescinde dall interessamento del muscolo vescicale ?
Le riporto esattamente la dicitura dell istologico : infiltrante il tessuto connettivo sottoepiteliale ; invasione perineurale non evidente ; tessuto muscolare indenne da neoplasia .
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Questo tumore è allo stadio T1, che viene ancora considerato superficiale. Tutti i tumori avanzati della vescica, con possibili metastasi a distanza (ossa, polmoni, linfonodi, ecc.) interessano lo strato muscolare (stadio T2 ed oltre).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
La ringrazio vivamente

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dottore buongiorno ,
La disturbo approfittando della sua disponibilità per informarla che l’uro tac è stata fissata per mercoledì ma che i medici hanno molte perplessità per il contrasto .
Gli esami della creatinina non sono buoni .
La domanda è :
Fare lo stesso la tac senza contrasto oppure rimandarla a ridosso della prossima resezione di settembre sperando che i valori migliorino ?
Purtroppo il nonno ha una funzionalità renale molto compromessa
Noi siamo molto preoccupati del contrasto
Grazie infinite
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Tutto sommato, considerata l'età, i vari problemi e la situazione vescicale tutto sommato non così preoccupante, pensiamo che piuttosto che coltivare troppi dubbi, si potrebbe anche evitare di eseguire la TAC con contrasto. L'esame senza contrasto in effetti ci dice poco più della comune ecografia, che è molto più semplice da eseguire.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
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La ringrazio dottore ,
La aggiorno su che cosa decideranno di fare .
Grazie infinite