Neoplasia uretere

Mio padre 74 anni, operato 6 anni fa di neoplasia alla prostata seguita da Radioterapia su loggia prostatica e linfonodi pelvici.
Dopo circa un anno dalla Radioterapia, ha riscontrato un po' di ematuria, spesso concomitante ad uno sforzo fisico.
Da un anno a questa parte ematuria più frequente e riscontro di coaguli.

Citologia con referto dubbio.

Uro TC segnala modica ectasia della cavità calici pielica e dell' uretere di dx sino in corrispondenza del tratto meatale, ove si documenta ispessimento parietale di esso e della parete vescicale con bene enhancement dopo infusione di mdc.
Fenomeni da stasi nelle cavità calixopieliche stesse.
la vescica appare scarsamente distesa.

Consulto con urologo (ha letto solo referto e non visto immagini TC) e cistoscopia: cistite da Radioterapia, controllo a 4 mesi con urotc e citologia urinaria.

Consulto con altro urologo il quale, guardando le immagini TC sospetta neoplasia e dice di andare a studiare uretere e biopsia...indagine solo diagnostica.

Dubbio...devo aspettare circa un mese e mezzo per fare questo esame, poi aspettare risposta dalla biopsia poi impostare terapia... Non esiste una procedura endoscopica, che faccia diagnosi e nel contempo, si possa fare l eventuale terapia chirurgica per accorciare i tempi?
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
considerando la storia riportata e' possibile che la radioterapia possa aver interessato la parete vescicale causando un ispessimento ed una secondaria dilatazione della via escretrice. Tuttavia l'esclusione di una nuova neoplasia, indipendente dalla precedente e' necessaria.
Non esistono metodi più' validi e più' veloci di diagnosi se non quanto indicato con una biopsia a livello della parete vescicale ( sembrerebbe partire tutto da li e l'uretere interessato secondariamente) e dell'uretere distale.
La citologia urinaria dopo radioterapia e' ancora meno attendibile
La Uro-TC da' un sospetto ma in presenza di una precedente radioterapia non permette di distinguere al meglio
La cistoscopia o ureteroscopia di solito permette di vedere un area irregolare iperemia, ipervascolarizzata che puo' ugualmente essere una reazione da radioterapia o una neoplasia della via escretrice.
Unico mezzo sono dei campioni bioptici ben localizzati sulla parete vescicale sede di ispessimento e su uretere.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Prof. Sciarra, la ringrazio per la cortese e celere risposta.
Ho omesso alcune informazioni.
Dalla cistoscopia risulta quanto segue:
Uretra previa .anastomosi ben aperta
Osti in sede ,normoeiaculanti.
Si reperta iperemia diffusa su tutto il trigono con gavaccioli vascolari ben rappresentati. Mucosa vescicale regolare negli altri ambiti.
Terapia ialuril soft gel.1 con per 3 mesi.
L' urologo, sosteneva che gli osti sono indenni e per questo non ha voluto indagare oltre con la biopsia ecc..e ha affermato ,che la vescica non lavorando bene, determina il problema a monte, questo è quello che ho capito per lo meno.
La terapia con ialuril, da un paio di anni, già era stata intrapresa da mio padre a cicli di un paio di settimane.
Ho bel compreso ,che lo studio con biopsia dell' uretere sia fondamentale e necessaria per la diagnosi.
Se ho ben capito, anche lei sospetta un problema vescicale da radioterapia che si ripercuote a monte??
Se fosse tumore dell'.uretere, il tipo di chirurgia dipende dalla istologia giusto? Potrebbe essere nel caso migliore solo resezione del tratto dell' uretere...o nella peggiore delle ipotesi asportazione anche del rene.
Ma nel caso fosse tutto dovuto a radioterapia? Ci sono terapie o rischia l asportazione della vescica??
Grazie
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
si la cosa più' probabile e' un effetto da radioterapia, ma ripeto l'esclusione di una neoplasia e' solo bioetico. Altrimenti bisogna attendere e vedere se a controlli successivi con URO TC e cistoscopia le aree descritte scompaiono.
Se da radioterapia generalmente con il tempo si attenua e prima di " togliere la vescica per radioterapia" aspetterei molto. ormai con le moderne tecniche di radioterapia generalmente questo evento non succede più'.
Se confermata una neoplasia, l'intervento generalmente , se lesione dell'uretere, e' una nefroureterectomia radicale. Una asportazione parziale dell'uretere terminale con reimpianto in vescica puo' essere valutato in base ad estensione e grado di aggressività' della lesione.

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte, ho meglio compreso il quadro.
Sicuramente andremo a studiare l uretere, con le relative biopsie.
Se fosse tumore molto probabile asportazione rene e uretere. Se fosse problema della radioterapia...si potrebbe tirare ...diciamo " a campare" finché non diventi la situazione grave e richieda asportazione della vescica.
La radioterapia, è stata eseguita con tecnica imrt con tomotherapy, su loggia prostatica e linfonodi pelvici, all epoca una delle macchine più performanti per ridurre effetti collaterali...ma forse , non è bastato.
Come terapia per la cistite, oltre a ianuril esiste altro?
Mio padre, psicologicamente, non accetterebbe l asportazione della vescica con relativa stomia e sacchetto...ma l alternativa sarebbe un tumore che sicuramente sarebbe peggio!!!
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dopo
Utente
Utente
Buonasera prof. Sciarra, avevano perso la.prenotazione per mio padre, per lo studio dell' uretere con biopsia.
Oggi ho riparlato.con urologo il quale mi ha prenotato una pielografia ascendente e cistoscopia.
Mi viene il dubbio, ma con la pielografia ascendente si possono fare le biopsie, o non ricordando il quadro clinico, spiegato due mesi fa, l.urologo ha sbagliato a prenotare il tipo di indagine?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Consulto con un primario di urologia, anche lui propenso ad eseguire pielografia ascendente ed eventuale ureteroscopia.
Non capisco perché le linee guida, dicono di nn eseguire la pielografia, ma ureteroscopia con biopsia..e nessuno segue questo indirizzo....
Veramente affranto.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno
La pielografia è un esame del tutto inutile abbandonato da tempo per queste indicazioni e sostituito da URO TC O URO RM
In casi come il suo ripeto unica indicazione è una ureteroscopia con biopsia dell area sospetta
O il dubbio non verrà mai sciolto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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