Gentile dott. P. Piana (chiarimento)

Gentile Dottore, mi scusi se la disturbo tuttavia non riesco più a replicare nel precedente consulto e non capisco cosa ho sbagliato.


Mi sarebbe piaciuto chiederle spiegazioni su alcune sue parole dato che non ho capito appieno qunato voleva dirmi.

In ogni caso toglierò il disturbo nel caso potesse rispondermi di nuovo e non continuerò oltre, però mi sta davvero a cuore capire le sue parole per poter scegliere la strada migliore.


copio-incollo dal precedente:

- Riguardo la serenoa ovviamente non volevo chiedere l'aspetto dermatologico quanto l'effetto sull'apparato di sua competenza, mi scuso se ero stato poco chiaro.

Quindi quando dice: "possono avere nei giovani effetti collaterali che nell'età matura sono del tutto assenti" intende dire che anche se assumessi serenoa in questi 10 anni non dovrei avere effetti a lungo termine?

ho ben compreso la sua spiegazione?

la ringrazio:)

- Per quanto riguarda invece la sua gentile spiegazione sulla prostatite devo dire che personalmente assumo in realtà uno stile di vita adeguato: sono normopeso, mai fumato, astemio e mangio una dieta mediterranea molto variegata e stando agli esami ematici anche a livello di colesterolo ci siamo!
Mi chiedo (e le chiedo) ma dato che questa prostatite appare "incurabile" e senza cause nello stile di vita cosa mi porterà a lungo andare?

Avrò solo questi dolori o severe conseguenze in là nel tempo?

Non so davvero come intervenire in merito dato che anche la terapia data sembra inutile (ovviamente rivisiterò ad ottobre un urologo, ma ho perso un po' la serenità perché non ne esco e avere un dolore costante quotidiano è un tormento).



Vorrei poter infine espirmere la mia gratitudine per il suo grande aiuto e umanità.


Cordialmente.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gli effetti collaterali dei farmaci o prodotti utilizzati a scopo tricologico nel giovane che hanno un’azione di tipo ormonale, anche se indiretta, non si sommano comunque sul lungo periodo, anzi la loro manifestazione è abbastanza precoce, nei soggetti predisposti. C’è da dire che si tratta comunque di una minoranza di casi, peraltro ben nota agli urologi.
La prostatite cronica è ancora oggi un assillo sia che per il paziente che per lo specialista. In assenza di una terapia specifica efficace, il risultato si basa molto sulla pazienza e la reciproca fiducia, da entrambi i lati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
La ringrazio molto per le spiegazioni, è stato per me importante poter capire la situazione.
Spero di non averla tediata oltremodo, inoltre mi scuso se ho aperto un secondo consulto ma non capisco proprio perché nel primo non potessi più intervenire (credo sia un problema del sito che me lo indica come chiuso)

Insomma, grazie di tutto e la lascio al suo lavoro.
Cordiali saluti e buona estate a Lei :)
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