Prostatite o quantaltro?
Salve, sono un ragazzo di 22 anni.
Ho appena prenotato una visita dall’urologo, ma dato che è stata fissata per il 24 Ottobre, vorrei dei pareri esperti sulla mia situazione un pò prima.
Circa 5 mesi fa avevo fastidi a livello della vescica ed andavo spesso ad urinare, soprattutto prima di addormentarmi; così decisi di andare dal mio medico generico che, sentendo che questo capitava anche alla mia ragazza , diagnosticò una cistite e mi somministrò un farmaco adatto. Dopo la cura, però, il fastidio, lieve all’inizio e medio poi, ritornò! Per questo feci una urinocoltura, per vedere se vi fosse un batterio resistente all’antibiotico datomi precedentemente, ma dalle analisi non uscì nulla (il giorno prima di riempire il campione d’urina però, bevvi molta acqua e questo allevio di molto i sintomi). Successivamente, non ho sofferto di questi fastidi.
Adesso; circa 2 settimane fa, ho fatto un viaggio molto lungo in macchina (bari-milano) e dopo questo, si sono ripresentati i fastidi della minzione notturna. Per questo, dopo un po di giorni, ho adottato la metodica gia fortunata di bere molta acqua ;(questo il 23) se non che si è aggiunto a questo (proprio ieri notte) una sensazione di pesantezza (fastidiosa) a livello della regione perineale. Oggi (24) il fastidio alla vescica e alla regione perineale è diminuito (tanto penso che aumenteranno stanotte) e sto andando ad urinare normalmente, mentre nei giorni addietro ci sono andato molto spesso. Potrebbe trattarsi di una ipertrofia prostatica o prostatite o altro?
Grazie per l’interessamento e scusate se mi sono espresso male.
Ho appena prenotato una visita dall’urologo, ma dato che è stata fissata per il 24 Ottobre, vorrei dei pareri esperti sulla mia situazione un pò prima.
Circa 5 mesi fa avevo fastidi a livello della vescica ed andavo spesso ad urinare, soprattutto prima di addormentarmi; così decisi di andare dal mio medico generico che, sentendo che questo capitava anche alla mia ragazza , diagnosticò una cistite e mi somministrò un farmaco adatto. Dopo la cura, però, il fastidio, lieve all’inizio e medio poi, ritornò! Per questo feci una urinocoltura, per vedere se vi fosse un batterio resistente all’antibiotico datomi precedentemente, ma dalle analisi non uscì nulla (il giorno prima di riempire il campione d’urina però, bevvi molta acqua e questo allevio di molto i sintomi). Successivamente, non ho sofferto di questi fastidi.
Adesso; circa 2 settimane fa, ho fatto un viaggio molto lungo in macchina (bari-milano) e dopo questo, si sono ripresentati i fastidi della minzione notturna. Per questo, dopo un po di giorni, ho adottato la metodica gia fortunata di bere molta acqua ;(questo il 23) se non che si è aggiunto a questo (proprio ieri notte) una sensazione di pesantezza (fastidiosa) a livello della regione perineale. Oggi (24) il fastidio alla vescica e alla regione perineale è diminuito (tanto penso che aumenteranno stanotte) e sto andando ad urinare normalmente, mentre nei giorni addietro ci sono andato molto spesso. Potrebbe trattarsi di una ipertrofia prostatica o prostatite o altro?
Grazie per l’interessamento e scusate se mi sono espresso male.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
da quello che ci riferisce potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio a livello delle vie uro- seminali ma per esserne certi occorre fare una serie di valutazioni specifiche come un esame delle urine completo , urinocoltura , spermiocoltura con eventuale antibiogramma e poi consultare il proprio medico di medicina generale che , se sarà il caso, la indirizzerà ad uno specialista per impostare una terapia mirata. Nel frattempo è molto saggio da parte sua bere molta acqua (almeno 1-2 litri al giorno). Ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.
da quello che ci riferisce potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio a livello delle vie uro- seminali ma per esserne certi occorre fare una serie di valutazioni specifiche come un esame delle urine completo , urinocoltura , spermiocoltura con eventuale antibiogramma e poi consultare il proprio medico di medicina generale che , se sarà il caso, la indirizzerà ad uno specialista per impostare una terapia mirata. Nel frattempo è molto saggio da parte sua bere molta acqua (almeno 1-2 litri al giorno). Ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
bene, anzi benissimo ha fatto a prenotare la visita di controllo urologica: nel frattempo tuttavia, visto che la data fissata è abbastanza lontana, direi che sarebbe il caso che il Suo Medico di base esprimesse il suo di parere, facendole effettuare i normali controlli di alboratorio e strumentali del caso ed instaurando una terapia di base che dovrebbe alleviare la sintomatologia. Quello che non dovrebbe fare è curarsi inmaniera autonoma.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
bene, anzi benissimo ha fatto a prenotare la visita di controllo urologica: nel frattempo tuttavia, visto che la data fissata è abbastanza lontana, direi che sarebbe il caso che il Suo Medico di base esprimesse il suo di parere, facendole effettuare i normali controlli di alboratorio e strumentali del caso ed instaurando una terapia di base che dovrebbe alleviare la sintomatologia. Quello che non dovrebbe fare è curarsi inmaniera autonoma.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#4]
dopo
Ex utente
Grazie per le vostre risposte;
Comunque da circa 3 giorni, i fastidi di pesantezza alla regione perineale sono scomparsi, così come quelli associati ad una intensa attività urinale con fastidi a livello della vescica. Ad oggi ho un normale flusso urinario e non mi sveglio neanche piu la notte per andare in bagno.
Solo che da quando i suddetti sintomi sono scomparsi, mi si presenta una leggera pesantezza alle gambe (che prima non avevo); puo essere questo in qualche modo associato ai disturbi delle vie uro-seminali o è solo stanchezza di cambio stagione (e attività fisica che svolgo, non intensa).
grazie ancora
PS
La visita all'urologo, gia fissata in precedenza, la farò lo stesso per un controllo di routine, anche perchè 3 anni fa fui curato dallo stesso per una infiammazione della prostata (con ipertrofan) positivamente.
Comunque da circa 3 giorni, i fastidi di pesantezza alla regione perineale sono scomparsi, così come quelli associati ad una intensa attività urinale con fastidi a livello della vescica. Ad oggi ho un normale flusso urinario e non mi sveglio neanche piu la notte per andare in bagno.
Solo che da quando i suddetti sintomi sono scomparsi, mi si presenta una leggera pesantezza alle gambe (che prima non avevo); puo essere questo in qualche modo associato ai disturbi delle vie uro-seminali o è solo stanchezza di cambio stagione (e attività fisica che svolgo, non intensa).
grazie ancora
PS
La visita all'urologo, gia fissata in precedenza, la farò lo stesso per un controllo di routine, anche perchè 3 anni fa fui curato dallo stesso per una infiammazione della prostata (con ipertrofan) positivamente.
[#5]
Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
condivido le Sue scelte ed i Suoi progetti.
Attendo eventuali ulteriori notizie cliniche.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
condivido le Sue scelte ed i Suoi progetti.
Attendo eventuali ulteriori notizie cliniche.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#6]
dopo
Ex utente
Ho seguito i Vostri consigli e sono andato a riferire gli stessi sintomi che vi ho riportato sopra al mio medico di medicina generale(perchè adesso si alternano : un giorno lo stimolo frequente alla minzione senza dolore perineale e viceversa l'altro).
Secondo lui si tratta di prostatite e mi ha dato da fare una ecografia transrettale da presentare alla visita urologica. Mi ha rassicurato dicendomi di stare tranquillo, quando mi ha visto un po preoccupato e dato che sa che sono un po ansioso per le malattie
Secondo lui si tratta di prostatite e mi ha dato da fare una ecografia transrettale da presentare alla visita urologica. Mi ha rassicurato dicendomi di stare tranquillo, quando mi ha visto un po preoccupato e dato che sa che sono un po ansioso per le malattie
[#7]
Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
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Gentile Utente,
condivido quanto deciso dal Collega Medico di base, che mi sembra ottimamente orientato.
Mi farà piacere avere ancora Sue notizie, dopo l'esito della visita specialistica programmata.
Affettuosi auguri ed un cordiale saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
condivido quanto deciso dal Collega Medico di base, che mi sembra ottimamente orientato.
Mi farà piacere avere ancora Sue notizie, dopo l'esito della visita specialistica programmata.
Affettuosi auguri ed un cordiale saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
dopo
Ex utente
Ho fatto la visita dall'urologo proprio oggi.
Dopo avermi fatto una ecografia alla vescica ed aver escluso qualsiasi cosa, mi ha controllato la zona addominale con le mani; successivamente mi ha fatto una esplorazione transrettale ed ha detto che secondo lui è una prostatite!
Per questo, mi ha prescritto uno spermiogramma e una ecografia transrettale per escludere altre cose (ma quali?...mi ha detto però che posso star tranquillo) e per, eventualmente, curare meglio la prostatite!
Adesso i sintomi si sono alleviati di molto, persino scomparsi direi...e questo forse perchè insisto a bere piu acqua di quello che facevo prima.
Come sempre i tempi per l'ecografia (da fare presso lo stesso) sono lunghi ( e costosi. Comunque il dottore mi ha tranquillizzato e per uno come me è gia importante!
Una domanda: ma era necessario fare una ecografia, anche se per lui è una prostatite?
Grazie
Dopo avermi fatto una ecografia alla vescica ed aver escluso qualsiasi cosa, mi ha controllato la zona addominale con le mani; successivamente mi ha fatto una esplorazione transrettale ed ha detto che secondo lui è una prostatite!
Per questo, mi ha prescritto uno spermiogramma e una ecografia transrettale per escludere altre cose (ma quali?...mi ha detto però che posso star tranquillo) e per, eventualmente, curare meglio la prostatite!
Adesso i sintomi si sono alleviati di molto, persino scomparsi direi...e questo forse perchè insisto a bere piu acqua di quello che facevo prima.
Come sempre i tempi per l'ecografia (da fare presso lo stesso) sono lunghi ( e costosi. Comunque il dottore mi ha tranquillizzato e per uno come me è gia importante!
Una domanda: ma era necessario fare una ecografia, anche se per lui è una prostatite?
Grazie
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Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
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Gentile utente,
ovviamente la risposta è si. I dati che si possono ottenere con l'esplorazione digitale della ghiandola prostatica non sono gli stessi che si ottengono con l'esplorazione ultrasonografica. Debbono essere integrati fra loro per ottenere il massimo risultato utile per la diagnosi.
Quindi capisco perfettamente tutti i problemi connessi con le lunghe attese e con l'aggravio economico, ma trattandosi di una patologia per fortuna non "urgente", nulla Le vieta di eseguire tale accertamento mediante il Sistema Sanitario Nazionale.
Le cose mi sembrano prendere la giusta direzione.
Ancora affettuosi auguri epr la completa risoluzione del quadro clinico.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
ovviamente la risposta è si. I dati che si possono ottenere con l'esplorazione digitale della ghiandola prostatica non sono gli stessi che si ottengono con l'esplorazione ultrasonografica. Debbono essere integrati fra loro per ottenere il massimo risultato utile per la diagnosi.
Quindi capisco perfettamente tutti i problemi connessi con le lunghe attese e con l'aggravio economico, ma trattandosi di una patologia per fortuna non "urgente", nulla Le vieta di eseguire tale accertamento mediante il Sistema Sanitario Nazionale.
Le cose mi sembrano prendere la giusta direzione.
Ancora affettuosi auguri epr la completa risoluzione del quadro clinico.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.4k visite dal 06/10/2006.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.