Sospetta cisti sebacee vicino al pene

Buonasera dottori, vi scrivo per quanto riguarda una sospetta cisti che mi si è formata da qualche giorno, alla base del pene.
Praticamente la scorsa settimana ho iniziato a vedere che si stava formando una specie di bozzettino ma non ci ho dato molto peso.
Nei giorni successivi è aumentato di volume e la zona si era un po' arrossata, ho iniziato a tenerlo d'occhio testandolo ogni tanto e dava l'impressione di essere proprio una cisti sotto pelle.
Un paio di giorni fa dopo essere ingrossato ulteriormente ed arrivando a mezzo centimetro circa di grandezza, ha iniziato ad uscire del liquido bianco giallastro seguito da sangue da un follicolo proprio nella zona del bozzo e così è stato fino a ieri, con un po' di dolore alla pressione.
Nelle ultime 24 ore ho notato che tutto intorno si è arrossato molto e delle zone si sono un po' erose, lasciando un po' di pelle viva sotto e altre zone di pelle morta, mentre dove si trova il bozzo, la zona è di un colore quasi tendente al marroncino.
Il mio medico mi ha visitato molto grossolanamente e tastando un po' così alla meno peggio ha detto che si tratta proprio di una cisti e di fare impacchi con asciugamano caldo, che ho iniziato appunto in giornata.
Non sono molto soddisfatto della visita del mio medico, perciò chiedo a voi gentili Dottori, se potrebbe trattarsi davvero di una cisti o di una malattia sessuale, ad esempio sifilide.
La cosa mi preoccupa molto.
Attendo vostre risposte, grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Ovviamente a distanza e nell’impossibilità di una indispensabile visita diretta non si può esprimere alcun giudizio fondato. L’evoluzione che ci racconta e la zona in cui si manifesta il fatto ci fanno però facilmente pensare ad un foruncolo ovvero alla infezione di una piccola cisti sebacea. Entrambe ovviamente manifestazioni benigne ed auto-limitate, anche se ovviamente è necessario un po’ di tempo per la guarigione completa. In questi casi magari si consiglia empiricamente un breve periodo di applicazione di antibiotico locale. Se la tendenza alla risoluzione fosse più lenta o si manifestassero altre evoluzioni, sarebbe comunque opportuno sentire il giudizio di un dermatologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it