Esito risonanza magnetica multiparametrica prostatica

Buongiorno.

Aggiorno la mia situazione inviando il referto della recente risonanza magnetica.

Sto continuando la terapia con Xatral e Avodart.

"Santa Teresa di Riva: 08/09/2021 Sig/ra: LEOTTA VINCENZO Cod.
Cli.
F80224 Cod.
Ref.
F1043425 RM della prostata
Lo studio multiparametrico della prostata è stato effettuato su magnete ad alto campo operante a 1, 5 Tesla e bobina body a 32 canali.
Sono state effettuate scansioni secondo un piano assiale, coronale e sagittale in sequenze Turbo Spin Echo T1 e T2-pesate, scansioni assiali ecoplanari pesate in diffusione e scansioni m-Dixon T1 dinamiche durante la somministrazione per bolo del mezzo di contrasto con valutazione della perfusione ghiandolare.
E' stato utilizzato per la caratterizzazione delle lesioni software dedicato Dyna Cad (Invivo Corporation ).
La prostata ha dimensioni aumentate; volume stimato della ghiandola di circa 90 cc.
PSA non disponibile Zona di transizione: struttura disomogenea; in corrispondenza dell'emighiandola di sin , alla base sul suo versante anteriore si documenta area nodulare (diam 15mm) a segnale ipointenso nelle sequenze dipendenti dal T2 con restrizione del segnale in DWI e bassi valori in mappa ADC (670) che presenta modesta impregnazione contrastografica.
Tali caratteri orientano per uno score nella valutazione PI-RADS di 4.
Zona periferica: assottigliata diffusamente ipointensa nelle sequenze T2-pesate come per fenomeni infiammatori cronici; E' simmetrica la morfologia delle vescichette seminali.
Vescica a pareti ipertoniche senza lesioni focali.
In sede ileopelvica non si apprezzano immagini da riferire a linfonodi aumentati di volume.
".
Che percorso mi consigliate di effettuare?

Grazie per i vostri sempre graditi ed utili consigli.
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
il percorso e' solo uno: una biopsia prostatica con tecnica fusione d'immagine ed esecuzione di prelievi mirati sulla zona indicata dalla risonanza associati ad altri prelievi random ( totale 12-14 prelievi).
Motivo questo consiglio:
La risonanza magnetica multiparametrica ha un ottima accuratezza nel descrivere il sospetto di neoplasia.
Il referto individua in una prostata molto grande ( 90 cc)e un area di 15 mm ( dimensioni rilevanti )PIRADS 4 che significa ad elevato rischio di essere una neoplasia prostatica clinicamente significativa ( cioè' che necessita di terapie a breve termine per bloccare il rischio di progressione fuori della prostata).
La risonanza comunque non da' una diagnosi certa, esiste un margine di errore per il quale quel nodulo potrebbe non risultare' una neoplasia e quindi unico modo di accertare e poter proseguire nell'iter terapeutico e' la biopsia.
Essendo presente una prostata notevolmente aumentata di dimensioni, se non si mira quell'area di 15 mm con un sistema di precisione ( fusione d'immagine fra RM ed ecografia) la probabilità' di cogliere quel punto e' bassissima ( la biopsia potrebbe venire negativa pur essendo presente una neoplasia).
A questi prelievi mirati vanno inoltre associati altri prelievi random ad eseguire una mappatura completa della ghiandola ed individuare eventuali ulteriori foci tumorali non identificati dalla RM a causa dell'enorme volume prostatico.
Il consiglio quindi di non perdere tempo e procedere a questo tipo di biopsia al quanto prima.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Prof. Sciarra.
Sono sempre graditi i suoi consigli e suggerimenti dettagliati che mi rendono paziente consapevole e non passivo dell'iter che dovrò seguire.
Oggi stesso sottoporrò alla visione dell'urologo che mi segue la risonanza. Credo che mi prenoterà per una biopsia che spero sia risolutiva per risolvere il mio problema. Io sto continuando la terapia con Avodart e Xatral, ma i disturbi sono ancora presenti e fastidiosissimi (difficoltà, urgenza e sensazione di non completo svuotamento della vescica).
Grazie.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Prof. Sciarra,
L' aggiorno sulla mia attuale situazione.
Oggi ho ritirato materialmente il CD e il referto della risonanza (anticipatomi online). Nel fascicolo il radiologo ha incluso delle immagini aggiuntive che potrebbero essere utili per la biopsia perché indicano la zona in cui vi è sospetto di neoplasia.
Nelle immagini è indicato PI-Rads 4/5.
Ho contattato l'urologo che mi ha inserito in lista. Mi ha però anticipato che la biopsia può essere effettuata tra circa un mese (ritengo per le attuali misure anti covid).
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Prof. Sciarra,
l'aggiorno sulla mia situazione.
A seguito risonanza magnetica multiparametrica prostatica che evidenziava lesione sospetta per neoplasia, sono stato sottoposto a biopsia prostatica (16 cores) che è risultata negativa, ma con presenza di flogosi cronica. La biopsia non è stata effettuata con tecnica fusion.
L'urologo mi ha riferito, comunque, che è necessaria in futuro l'asportazione totale della prostata. Inoltre, per la presenza della vescica sempre piena e la difficoltà a urinare mi è stato applicato un catetere dalla pancia per la difficoltà di inserire un catetere vescicale dall'uretra ( è totalmente serrata). Alla terapia attualmente praticata è stato aggiunto il Deprox.
Cordiali saluti.
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