Colica recidiva con calcolo e febbre
Gentili Dottori,
Sabato 23/10 mattina ho una seconda colica renale lato SX, dopo una precedente di circa un mese fa, risoltasi subito.
Questa volta mi reco in PS dove dopo RX addome mi diagnosticano un calcolo di c.
ca 3mm altezza uretere 3* distale.
Dopo flebo di buscopan mi dimettono con prescrizione di Omnic 1 cp al di e toradol al bisogno.
Ad oggi lun 25/10 ho ancora molto dolore localizzato sopratutto dietro, all altezza del rene e oggi febbre 37-37, 3.
Ho assunto domenica 24/10 2 compresse di toradol nella giornata.
Sono già in cura da urologo per calcolo di 2mm sede rene destro e riuscirò a sentire lo specialista tra 1-2 giorni.
La condizione attuale e’ normale?
C’è qualcosa che dovrei fare intanto?
Grazie mille in anticipo
Sabato 23/10 mattina ho una seconda colica renale lato SX, dopo una precedente di circa un mese fa, risoltasi subito.
Questa volta mi reco in PS dove dopo RX addome mi diagnosticano un calcolo di c.
ca 3mm altezza uretere 3* distale.
Dopo flebo di buscopan mi dimettono con prescrizione di Omnic 1 cp al di e toradol al bisogno.
Ad oggi lun 25/10 ho ancora molto dolore localizzato sopratutto dietro, all altezza del rene e oggi febbre 37-37, 3.
Ho assunto domenica 24/10 2 compresse di toradol nella giornata.
Sono già in cura da urologo per calcolo di 2mm sede rene destro e riuscirò a sentire lo specialista tra 1-2 giorni.
La condizione attuale e’ normale?
C’è qualcosa che dovrei fare intanto?
Grazie mille in anticipo
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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La radiografia dell'addome è un mezzo piuttosto grossolano di fare diagnosi di calcolosi, in particolare se si tratta di formazioni di piccole dimensioni o contenenti calcio poco o per nulla. Pertanto, se persistono disturbi intensi o vi è febbre, è certamente meglio eseguire altri accertamenti per definire la situazione con maggiore precisione (es. ecografia, TAC addome senza mezzo di contrasto). Se ottimisticamente presumiamo che il problema sia veramente costituito dal transito di un calcolo di 3 mm, vi sono delle buone possibilità di espulsione spontanea, eventualmente aiutata dalla prescrizione di una idonea terapia facilitante. In ogni caso il caso dovrà essere valutato direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.
La invitiamo a leggere questo nostro articolo dedicato a questo argomento:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 840 visite dal 25/10/2021.
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