Problemi alle vie urinarie o altro?

Salve, vorrei un parere sulla situazione di mio marito, 46 anni: a giugno ha avuto mentre dormiva un forte dolore in corrispondenza del rene destro accompagnato da nausea passato dopo venti minuti bevendo acqua.
Il mattino seguente una scarica di diarrea poi passata subito.
A distanza di circa un mese, a luglio, si è ripetuto lo stesso episodio che lo ha svegliato di notte.
Dopo essere stato bene per tutto il mese di agosto, i primi di settembre lo stesso episodio di è ripetuto, stavolta di giorno dopo un caffè: dolore forte in corrispondenza del rene destro, che coinvolge la schiena (solo a destra) e stavolta anche il fianco destro, ma dopo 40 minuti bevendo acqua passa anche stavolta, dopo ha la solita isolata scarica di diarrea che passa subito.
Tutte e tre le volte mio marito ha notato molta aria nella pancia (fenomeno di cui soffre nei periodi in cui non è attento all’alimentazione).
Dopo questo terzo episodio ha avuto una vera e propria colica: il 19 settembre dopo aver mangiato e bevuto birra, poi il caffè ha avuto un attacco di dissenteria seguito dal dolore al fianco destro che stavolta si irradiava in avanti sotto l’ultima costola, poi ha vomitato.
Tanta aria nella pancia, tante eruttazioni.
Corriamo in guardia medica dove fanno puntura di toradol e passa tutto.
Due giorni dopo - su suggerimento del medico di famiglia - fa ecografia addome completo dalla quale risulta tutto nella norma tranne lieve steatosi epatica.
Fa, poi, visita da gastroenterologo che prescrive analisi sangue e urine (tutto nella norma tranne livelli acido urico nel sangue un po’ elevati - ma preciso che mio marito da anni ha questo valore un po’ più alto del limite (di 1, 2 punti superiore, probabilmente dovuto alla psoriasi di cui soffre da anni e anni).
Per il gastroenterologo mio marito ha avuto una colica renale.
Gli ha quindi consigliato visita urologica che farà venerdì prossimo.
La mia domanda è: è possibile che l’ecografia non abbia trovato calcoli o segni del passaggio di calcoli?
Può l’ecografista non averli visti?
Devo dirvi che nel referto ha scritto che vi era intenso meteorismo intestinale: questo può aver reso l’esame parzialmente non esaustivo?
Concludo dicendo che da quel 19 settembre (giorno della colica) mio marito sta seguendo alimentazione più attenta (no fritti no alcool no dolci) e da allora è stato bene fino ad oggi quando, dopo un caffè, ha avuto un po’ di diarrea e il solito dolore fianco destro ma stavolta in forma molto molto leggera tanto da descriverlo come fastidio e da andare normalmente al lavoro, e che gli è passato dopo qualche ora).
Stavolta però ha avuto anche stimolo continuo a urinare e bruciore prima e dopo la minzione.
Grazie a chi vorrà rispondermi e scusate se mi sono dilungata!! Ma volevo essere esaustiva nella spiegazione!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Quanto non torna in questa situazione è il fatto che la colica renale tipica può talora essere accompagnata da nausea e vomito, ma non da diarrea, manifestazione che nel caso è invece assolutamente costante. Parimenti, la colica renale può scatenarsi in qualsiasi momento, senza particolare legame con l’assunzione di cibo o caffè. Pertanto, noi saremmo in prima battuta portati a pensare che si tratti di un problema intestinale. L’ecografia è in genere molto sensibile nel rilevare la presenza di calcoli all’interno del rene, molto meno se questi sono già in migrazione verso la vescica. È pur vero che in questo secondo caso si dovrebbe manifestare almeno una certa dilatazione del rene dal lato colpito. Talora in situazioni così difficili da chiarire, si forzano un minimo le indicazioni ad eseguire una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto, indagine cui nessun calcolo può sfuggire.La decisione deve però essere presa da un nostro Collega che possa seguire direttamente il caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio molto per la sua risposta.
Nel frattempo le ultime analisi delle urine e l’urinocoltura fatte da mio marito sono negative.
Tutti i disturbi sono passati e Venerdì avrà la visita dall’urologo.
Era stato il gastroenterologo a indirizzarci verso un problema urologico (ed in effetti a noi era parso verosimile perché in famiglia abbiamo mio cognato che ha sofferto di due episodi di colica renale/ureterale con diarrea e aveva un piccolo calcolo - che non si era visto con l’ecografia ma con una successiva radiografia). Aspetteremo di sapere cosa ci consiglierà l’urologo per poi tornare dal gastroenterologo e poi decidere come proseguire.
Grazie ancora.
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