Problemi di minzione, erezione, ecc
Salve, sono un ragazzo di 20 anni e sono circonciso.
Da un anno ho problemi digestivi/urologici.
Principali problemi digestivi:
-Feci non formate
-Prima dei problemi, solo 1 scarica giornaliera, ora anche tutte le mattine e a volte la sera.
-Molto gas nello stomaco, eruttazioni frequenti
Problemi urologici:
-le prime settimane, fuoriuscivano piccoli getti di urina dopo una ventina di secondi aver smesso di urinare, con difficoltà a trattenerli.
Capitava quasi tutte le volte aver smesso di urinare.
Notavo la sensazione di non aver espulso tutta l'urina, infatti la "sentivo ancora nella prostata", adesso è ridotto ma sempre presente.
-Ho notato che con una leggera erezione, riesco ad espellere un po' di urina rimasta all'interno, come se con la prostata in erezione avessi più spinta, mentre con la prostata a riposo non sento questa spinta.
-Ho notato che rimanendo seduto dopo aver digerito in bagno, per circa 20 minuti, con un intervallo di circa 2 minuti, carico un piccolo getto di urina e lo butto fuori, a ripetizione per parecchie volte.
-Problemi a raggiungere e mantenere l'erezione
-Ho notato che durante l'erezione, la prostata si modifica in due metà: La metà prostata vicino al corpo ha la classica erezione, mentre la metà della prostata verso l'esterno, rimane a riposto, con le "grinze", per poi lentamente andare a ingrandirsi anche lei.
-Ho notato alcuni giorni una leggera patina bianca sul glande, come se fosse pelle secca.
-Raramente bruciore dopo la minzione
-A volte dopo i rapporti sessuali (eiaculazione), necessità di emettere flatulenze o di andare in bagno per digerire.
Alcune informazioni utili:
-Il mese prima dell'inizio dei problemi, è stato molto intenso dal punto di vista della masturbazione, tutti i giorni e anche più di 2 volte al giorno (a volte anche con successivo bruciore)
-Sempre in quel periodo, mi è capitato un giorno in cui in seguito ad un rapporto sessuale e quindi all'eiaculazione, ho sentito subito l'urgenza di andare in bagno, con conseguente diarrea (a volte mi capita tutt'oggi).
Visite:
-Ho eseguito analisi per il problema delle feci non formate che ho tutt'oggi e non si riscontra nessuna problematica importante, ho eseguito anche colonscopia che non ha rilevato nessun problema
-Unico problema riscontrato: intolleranza forte a latte di mucca, yogurt, pistacchi, anacardi, timo.
-Esame urine, spermiocoltura, urinocoltura tutto in norma.
-Ho eseguito una visita urologica dove, con un controllo visivo e tattile non è stato riscontrato niente, con ecografia neanche.
Il medico mi ha semplicemente prescritto due farmaci: telefil (per i problemi di erezione), e delthaprost (come integratore), scrivendo nel referto solo: prostata congesta.
Ma assumendo i farmaci, non ho risolto niente, solo il telefil mi ha aiutato con l'erezione, ma i problemi continuano.
Chiedo a voi un consulto, mi piacerebbe capire il collegamento tra eiaculazione e diarrea e capire la causa di questo problema che mi tormenta.
grazie.
Da un anno ho problemi digestivi/urologici.
Principali problemi digestivi:
-Feci non formate
-Prima dei problemi, solo 1 scarica giornaliera, ora anche tutte le mattine e a volte la sera.
-Molto gas nello stomaco, eruttazioni frequenti
Problemi urologici:
-le prime settimane, fuoriuscivano piccoli getti di urina dopo una ventina di secondi aver smesso di urinare, con difficoltà a trattenerli.
Capitava quasi tutte le volte aver smesso di urinare.
Notavo la sensazione di non aver espulso tutta l'urina, infatti la "sentivo ancora nella prostata", adesso è ridotto ma sempre presente.
-Ho notato che con una leggera erezione, riesco ad espellere un po' di urina rimasta all'interno, come se con la prostata in erezione avessi più spinta, mentre con la prostata a riposo non sento questa spinta.
-Ho notato che rimanendo seduto dopo aver digerito in bagno, per circa 20 minuti, con un intervallo di circa 2 minuti, carico un piccolo getto di urina e lo butto fuori, a ripetizione per parecchie volte.
-Problemi a raggiungere e mantenere l'erezione
-Ho notato che durante l'erezione, la prostata si modifica in due metà: La metà prostata vicino al corpo ha la classica erezione, mentre la metà della prostata verso l'esterno, rimane a riposto, con le "grinze", per poi lentamente andare a ingrandirsi anche lei.
-Ho notato alcuni giorni una leggera patina bianca sul glande, come se fosse pelle secca.
-Raramente bruciore dopo la minzione
-A volte dopo i rapporti sessuali (eiaculazione), necessità di emettere flatulenze o di andare in bagno per digerire.
Alcune informazioni utili:
-Il mese prima dell'inizio dei problemi, è stato molto intenso dal punto di vista della masturbazione, tutti i giorni e anche più di 2 volte al giorno (a volte anche con successivo bruciore)
-Sempre in quel periodo, mi è capitato un giorno in cui in seguito ad un rapporto sessuale e quindi all'eiaculazione, ho sentito subito l'urgenza di andare in bagno, con conseguente diarrea (a volte mi capita tutt'oggi).
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-Ho eseguito analisi per il problema delle feci non formate che ho tutt'oggi e non si riscontra nessuna problematica importante, ho eseguito anche colonscopia che non ha rilevato nessun problema
-Unico problema riscontrato: intolleranza forte a latte di mucca, yogurt, pistacchi, anacardi, timo.
-Esame urine, spermiocoltura, urinocoltura tutto in norma.
-Ho eseguito una visita urologica dove, con un controllo visivo e tattile non è stato riscontrato niente, con ecografia neanche.
Il medico mi ha semplicemente prescritto due farmaci: telefil (per i problemi di erezione), e delthaprost (come integratore), scrivendo nel referto solo: prostata congesta.
Ma assumendo i farmaci, non ho risolto niente, solo il telefil mi ha aiutato con l'erezione, ma i problemi continuano.
Chiedo a voi un consulto, mi piacerebbe capire il collegamento tra eiaculazione e diarrea e capire la causa di questo problema che mi tormenta.
grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.4k 1.7k 17
Il suo problema è chiaramente di origine intestinale e merita senz’altro di essere ulteriormente studiato, soprattutto dal punto di vista delle intolleranze alimentari. Le ripercussioni di questi disturbi sulla sfera genito-urinaria sono frequentissimi, a causa principalmente della assoluta prossimità anatomica tra le basse vie uro-genitali e l’ultimo tratto dell’intestino. Non ci stupisce che il nostro Collega non abbia riscontrato alterazioni particolari, si tratta infatti di disturbi prevalentemente funzionali, la parte urologica è la vittima innocente di alterazioni che hanno altrove la loro origine. Insistere più di tanto con cure ed accertamenti urologici rischia di diventare vano. Evidentemente lei ha bisogno di confrontarsi con un gastroenterologo magari un po’ meno sommario ed ancora di più con un dietologo/nutrizionista. Ci vuole pazienza ed i risultati possono non essere così immediati, ma dal nostro punto di vista questa è l’unica strada da seguire.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 30/12/2021.
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