Perdite uretrali trasparenti da 8 mesi

Salve, sono un ragazzo di 27 anni.
lo scorso Gennaio, ho ricevuto un rapporto orale non protetto da un uomo.
Il giorno dopo ho fatto un giro in bici molto lungo, 3 o 4 ore (andavo spesso in bici prima di tutta questa storia).


Dopo qualche giorno ho iniziato a sentire una forte sensibilità al testicolo destro.
Mi sono rivolto ad un urologo, il quale mi ha fatto un'ecografia e mi ha detto che era solamente una epididimite e mi ha prescritto dei semplici integratori alimentari allo zenzero.
Nei giorni seguenti ho iniziato a sentire anche un pizzichio sulla punta del pene un paio di volte al giorno.


Sono andato da un altro urologo e mi ha prescritto dei tamponi uretrali.
Durante la visita mi ha toccato un po' tra scroto e ano, e dopo mezz'oretta ho percepito che mi stava uscendo una goccia dal pene.
Le perdite sono diventate regolari e giornaliere e nel giro di pochi giorni hanno assunto anche un odore forte.
Gli esami sono usciti negativi, e lo specialista mi ha prescritto BASSADO per 15gg (1 ogni 12 ore).


L'odore è passato ma le perdite sono rimaste, così come ancora oggi, dopo 8 mesi, continuano.
Da Febbraio a oggi ho fatto ZITROMAX, DIFLUCAN, FIDATO intramuscolare per 6 gg, TAVANIC per 15gg, AZITROMICINA 1000mg one shot, tutti accompagnati da una terapia di DEPROX e poi DEPROX HP.
Sempre seguito da urologi.


Non ho mai avuto un miglioramento progressivo, ma solo alti e bassi.
I sintomi sono spesso cambiati, da dolore lineare sui lati del pube (dove sono i condotti), a un leggero dolore nel basso addome mentre urinavo, a sensibilità ai testicoli.
Gli unici due sintomi fissi sono il bruciore in punta (non collegato a pre o post minzione o eiaculazione) e le perdite.
Anche quest'ultime in realtà sono state di diverse tipologie, oltre all'odore, a volte sono state molto 'mucose' e viscose, altre volte molto liquide, tipo acqua.
Ma sempre trasparenti alla vista.
Nelle mutande, una volta asciugate, possono apparire con un alone bianco.


Sento anche come se avessi meno controllo sull'uretra in generale.
Mi spiego: ora, dopo aver fatto pipì, mi rimangono 'in canna' molte gocce nell'uretra, cosa che prima non mi capitava mai, al massimo ne rimaneva giusto una.
Uguale anche dopo eiaculazione.


Ho fatto in totale 5 batterie di tamponi uretrali (3 ogni volta) in 2 diversi laboratori, e sono usciti tutti negativi (anche quello post massaggio prostatico).
Così come spermocoltura, urinocoltura, esami delle urine e del sangue.
Ho fatto ecografia prostatica intra-rettale dalla quale non è uscita nessuna disformità della prostata e si notano solamente le vescicole seminali infiammate.
Ecografia della vescica tutto regolare.


Non so più cosa fare.
E non posso più permettermi economicamente ulteriori visite e esami.
Come dicevo non vedo alcun processo di guarigione o miglioramento.
Mi sto astenendo da avere rapporti sessuali per paura di contagiare e perché mi sento molto a disagio con questa cosa.


Cosa può essere?
Passerà mai?
Mi manca qualche esame?


Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe La Pera Andrologo, Urologo 161 8
Caro utente percepisco da l tuo racconto un grave disagio e preoccupazione comprensibile e comune quando si contrae una malattia a trasmissione sessuale (MTS). La solitudine dovuta all'impossibilità di condividere questa angoscia con amici o familiari sia per la stigma che c'è sulle malattie a trasmissione sessuale sia per la modalità con cui hai contratto una possibile infezione accentua enormemente il disagio.

il racconto che fai però non è chiaro mi domando infatti se potresti avere avuto
potresti avere avuto una prostatite o una uretrite o una epididimite non legata a quell'episodio di rapporto orale. tra laltro innessuna coltura è uscito fuori un battere ne gonorrea né clamidya né micoplasma né ureaplasma. . Bisognerebbe leggerli questi esami per veder 1. se sono stati fatti tutti e 2. che cosa è uscito soprattutto dal tampone uretrale Da questa distanza non posso fare una diagnosi non solo ma non posso vedere i risultati degli esami fin qui eseguiti .

Ciò nonostante mi permetto di darti un suggerimento che spero possa aiutarti a risolvere.
Nel caso di una malattia a trasmissione sessuale ti consiglio di consultare un iINFETTIVOLOGO in un ambulatorio Ospedaliero dove c'è un reparto di malattie infettive sia 1. perché sono molto esperti nei farmaci da usare nei casi di resistenza batterica, 2. sia perché ci sono dei test diagnostici da integrare a quelli che hai già fatto 3. e sia perché perché hanno a disposizione dei test diagnostici non facili da trovare negli altri laboratori da fare quando si contrae una MTS. Alcuni di questi esami di lavoratorio sono comuni e li puoi trovare in tutti i laboratori altri invece sono molto sofisticati fatti con sonde molecolari e si fanno solo nei gradi ospedali dove c'è il reparto di Malattie infettive vedi a Roma ad esempio l'Ospedale Spallanzani. Ti suggerisco per tanto di farti fare la ricetta dal medico di famiglia per visita specialistica infettivologica e chiedere una visita allo Spallanzani . A Roma c'è anche un altro centro molto qualificato presso l'IFO san Gallicano dermatologia per le MTS ma io farei un primo tentativo allo Spallanzani a meno che i tempi di accesso non siano sostenibili. Naturalmente ad agosto è tutto complicato ma inizierei questo percorso. Tienimi aggiornato non sei solo.

Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
www.giuseppelapera.it

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