Tumore renale con lesioni osse

Gentile Dottore,
Le scrivo per mia sorella che ha 57 anni e le è stato diagnositcato un tumroe al rene sn con lesione ossea. Le riporto il referto della tAc totalbody eseguita in data 18/06/2009:
TC CRANIO-TORACE-ADDOMA-PELVI:
In corrispondenza del polo inferiore del rene di sinistra si apprezza una voluminosa formazione espansivo-solida di circa 8 cm di diametro trasverso; la formazione presenta contenuto necrotico centrale ed un tessuto periferico vascolarizzato e disomogeneo; la formazione infiltra estesamente sia la porzione cortico-midollare del rene che i gruppi caliceali medio ed inferiore di sinistra. Si apprezzano anche dei gettoni solidi satelliti sul versante esterno della lesione, lungo la porzione esofitica di circa due centimetri di diametro ciascuno, strettamente adesi alla lesione stessa.
Ad origine del labbro posteriore del mesorene sinistro si apprezza un'altra formazione solida-disomogenea di circa due centimetri di diametro massimo e sviluppo esofitico. Entrambe le lesioni mostrano carattere francamente primitivo. Altra focale alterazione si apprezza al polo superiore del rene sinistro, centimetrica,di difficile caratterizzazione e localizzazione prevalentemente sottocorticale.
Anche la corticale del rene destro è sede di almeno due formazioni centimetriche nodulari localizzate al polo superiore ed al polo inferiore anch'esse fortemente sospette di natura primitiva.
Si documenta inoltre grossolana osteostruttura dell'emisoma laterale sinistro L4 con esteso coinvolgimento del peduncolo, del processo trasverso e parzialmente delle facce articolari si superiori che inferiori; tale tessuto occupa interamente il canale radicolare di sinistra nella quasi totalità della canale vertebrale distrettualmente. Non altre lesioni ossee documentabilicon la metodica.
Esiti di colicistectomia. Non lesioni secondarie a carico dei restanti parenchimi addominali-pelvici.
Non versamento libero in addome.
Pervia la vena renale di sn in assenza di segni di trombosi:
Linfoadenopatie subcentimetriche sono evidenti in corrispondenza dell'ilo renale sn.
Non lesioni secondarie al parenchima polmonare.
Non significative alterazioni a carico dei tessuti dell'encefalo; si segnala solo condizione di iperostosi frontale.
Si segnala che della lesione al rene sn è stta effettuata una BIOPSIA che ha dato il seguente esito: "TUMORE DEL RENE A CELLULE CHIARE DEL 1° - 2° STADIO".
Si fa inoltre presente la presenza a livello delle vertebre C2-C4 di una neo formazione di tipo Neurinoma gigante con fenomeni di osteolisi a livello della vertebra C3.
Le condizioni generali di mia sorella sono ottime ( analisi ematiche perfette nella norma ed anche la funzionalità renale perfetta).
Desidero chiedere quale sia l'approccio terapeutico più corretto ed efficace( sia chirurgico e sia oncologico)per la patologia di mia sorella ed anche la struttura più idonea dove seguirle, considerato che è residente a Roma.
Ringrazio e spero in una urgente risposta.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
cara lettrice,

credo che sua sorella dovrebbe rivolgersi al Regina Elena oppure al Gemelli per effettuare le terapie mediche e radioterapiche ritenute opportune
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
graie per la risposta. Ma desidero conoscere se, nelle condizioni di mia sorella, sarebbe opportuno prima effettuare una nefrectomia totale del rene sn e successivamente effettuare delle terapie radioterapiche e chemioterapice con farmaci biologici per la riduzione delle lesioni ossee? Considerata la giovane età e le condizioni generali molto buone di mia sorella? Oppure iniziare subito solo la radio e la chemioterapia senza effettuare in precedenza l nefrectomai del rene sn?
Quale di questi due approcci terapeuti è il più indicato anche per una migliore "prospettiva" di vita.
la ringrazioe se puo darmi una riposta in tempi molto ristretti considerata l'urgenza del caso.