Emospermia - è possibile rilevare l'origine dell'emorragia?

Gent. li Dottori,
se possibile avrei bisogno di alcune delucidazioni e un prezioso vostro consulto.

A seguito di un episodio avvenuto dopo masturbazione, in cui l'eiaculato era formato da qualche goccia di sangue, preoccupato, ho prenotato una visita urologica.
Lo specialista dopo aver ispezionato prostata e genitali sia con massaggio che con ecografo, ha riscontrato un ingrossamento della prostata con macrocalcificazione mediana e un modesto varicocele su un testicolo consigliandomi di fare gli esami del caso: tampone uretrale, spermiocoltura, esami del sangue e delle urine.


I valori delle analisi del sangue e urine sono tutti nella norma (solo diverse emazie trovate nel sedimento dell'urina).

Negativa anche la presenza dei microplasmi, della chlamydia e dei gram + - e miceti delle colture.


Il dottore, tranquillizzandomi dopo aver letto gli esiti, mi ha prescritto deprox e daflon per un paio di mesi.


Dopo un mese di terapia continuo però a vedere lo sperma con dei sedimenti di sangue credo ossidato (tanti puntini rossastri/marroncini).
Dal momento che solo la prima volta ho visto gocce di sangue e successivamente solo sperma mischiato a questi sedimenti vorrei porgervi queste domande:

- è normale che dopo due mesi da quando son fuoriuscite alcune gocce di sangue vivo e un mese di terapia (considerando la masturbazione ogni 3/4gg per appunto controllare il colore) continuo a vedere questi sedimenti di sangue teoricamente "vecchio"?
È stata così copiosa questa emorragia da vederne ancora le macchie o è probabile che ci sia una emorragia continua e quindi dovrei astenermi totalmente alla masturbazione?


- so che è difficile capire le cause a questo punto, ma se l'emospermia avviene per rottura di capillari, esiste un esame radio da cui si possa vedere dove si son rotti questi capillari?


- infine se possibile cosa mi consigliate?
Un parere in più mi tranquillizzerebbe.


Ringraziandovi per la vostra attenzione e sostegno, spero in un prezioso consulto.


Leonardo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo non esiste un'indagine strumentale capace di capire l'eventuale origine di un'emospermia monosintomatica.

Comunque, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema andro-urologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-sangue-liquido-seminale.html

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dottore, grazie per la risposta, avevo già letto il suo articolo molto interessante dato questo spiacevole evento che mi è capitato. Posso chiederle il suo parere riguardo la domanda relativa ai sedimenti nello sperma fatti di puntini di sangue color rossastro? Reputa che siano ancora conseguenza dell'evento iniziale nonostante siano passati un paio di mesi? È consigliabile astenersi dall'attività sessuale in questo caso?
Grazie ancora!
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No, generalmente, in queste situazioni cliniche consigliamo una regolare attività sessuale e relativi eventi eiaculatori.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, se posso solo un ultima questione che mi assilla è che reputo importante: dopo quanto tempo generalmente il sangue si ossida virando a marrone? Siccome, come precedentemente scritto, dopo due mesi dal primo evento con sangue rosso vivo continuo a vedere sperma marrone e ultimamente a volte coaguli di diversi mm. (con un po' di dolore) vorrei capire se questo sangue ossidato derivi appunto dal primo evento o è in atto una rottura di capillari continua dovuta a sforzi fisici o altro? Riuscirò ad uscirne fuori con la terapia scritta? Sono preoccupato perché non vedo miglioramenti di colore.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Una colorazione "marrone" indica sangue già in coagulazione.
Segua la terapia indicata e vedrà che il problema nel tempo tenderà a risolversi.

Giovanni Beretta M.D.
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