Urine scure e visita urologica più esami negativi

Buongiorno dottore, circa 15 giorni fa si è presentato il problema delle urine di colorazione molto scura.
La cosa è durata un paio di giorni per poi scomparire.
Nelle urine c'era presenza di sangue e lo so perchè ho eseguito le analisi delle urine presso l'ambulatorio di mia moglie (veterinaria), si evidenziava anche un ph=5.
Prenotai subito visita urologica con ecografia.
Nel frattempo eseguii, presso la struttura sanitaria della mia città, esami del sangue, urine ed anche citologico (3 campioni di urina in giorni successivi).


Risultati di EMATOLOGIA, CHIMICA CLINICA, MARCATORI TISSUTALI, CHIMICA E MICROSCOPIA URINARIA, SIEROLOGIA e BATTERIOLOGIA UROCOLTURA tutto nella norma.


CITOLOGICO: citologia in strato sottile di liquido urinario, ipocellulato, comprendente emazie, materiale proteinaceo eosinofilo e rare cellule uroteliali prive di atipie citologiche.
Reperto citologico negativo per lesioni uroteliali di alto grado.


Visita urologica con ecografia tutto nella norma tranne: "presenza di piccola cisti subcentimetrica a livello del rene di sinistra, che presenta piccola bozzatura mesorenale ipo-iseocogena.
Si apprezza sul bassofondo vescicale piccola formazione iperecogena compatibile a litiasi.
Ghiandola prostatica di circa 23, 6cc ad ecostruttura disomogenea per la presenza di diverse calcificazioni periuteriali, verosimili esiti di pregresse prostatiti.
"

Feci anche URETROCISTOSCOPIA FLESSIBILE: uretra anteriore pervia e regolare.
Uretra posteriore deformata da due lobi prostatici laterali ostruenti.
OO.
UU.
in sede e regolari.
Mucosa vescicale normocromica.
Assenza di neoformazioni aggettanti nel lume vescicale.


A questo punto lo specialista urologo mi attribuì gli episodi di ematuria ad una rottura di un capillare o un piccolo calcolo.


In definitiva sono ad oggi trascorsi circa 15gg dall'ultimo episodio di ematuria ma proprio qualche ora fa il fenomeno si è ripresentato.
E' confermata la presenza di sangue nelle urine (fatta subito analisi tramite strumento in ambulatorio della moglie).


Segnalo solo che il primo episodio di ematuria sorse in concomitanza di una infezione virale gastroenterica (presa forse dai miei figli in età pediatrica).
Però sintomi come dolori sparsi addominali (fianchi, inguine, appena sotto le costole soprattutto a dx) ad oggi non sono scomparsi.
Oltre che lieve gastrite, gonfiore intestinale con sporadici e improvvisi episodi di diarrea.
Ho ritenuto potesse essere uno strascico della gastroenterite o anche possibili sintomi da intestino irritabile dovuto magari all'ansia per l'ematuria.


In sostanza quale altro controllo o esame mi consiglierebbe di fare?
Quale potrebbe essere la causa di questi episodi di ematuria?


Ringrazio.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le urine scure (color vino, coca-cola, ecc.) sono in genere dovute ad un sanguinamento a partenza dalle alte vie urnarie (rene e uretere). I sanguinamenti più bassi portano più frequentemente ad urine rosso vivo o rosate. Gli accertamenti che le sono stati correttamente consigliati non hanno evidenziato alterazioni significative, ma se gli episodi di ematuria proseguono, sarà necessario eseguire unaTAC dell’addome con mezzo di contrasto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per il suggerimento. Lei intende urotac o una estesa anche agli altri organi? Effettivamente è ciò che anche il mio curante mi disse. Solo che avrei preferito evitare la tac solo per il fatto che sarebbe la seconda che eseguo nel giro di tre anni. A questo punto la farò.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La TAC dell'addome con mezzo di contrasto valuta tutti gli organi, "uro-TAC" è più che altro un modo di dire che richiama ad una maggiore attenzione nella lettura del radiologo alle vie urinarie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho un piccolo aggiornamento in attesa della tac. Mia moglie ha voluto effettuare l'analisi del sedimento urinario centrifugando le urine e poi analizzando al microscopio il residuo depositatosi. In pratica appaiono piccoli cristalli (nell'ordine del millimetro) tipo lamelle di colore scuro quasi nero. Lei dice che potrebbe trattarsi di ossalato di calcio e che forse è la causa dell'ematuria la quale è ancora in atto con urine chiare ma di colorazione grigio/rosacea (all'esame viene rilevata presenza di sangue). Chiaramente mia moglie è un veterinario e non uno specialista urologo quindi vorrei chiederle un parere. Sottolineo solo che persistono anche altri problemi legati soprattutto a flatulenza intestinale con conseguenti dolori sparsi in tutto l'addome/fianchi e regione lombare. Crede possa esserci una correlazione dato che sono sintomi di diversa natura ma comparsi contemporaneamente?

Ringrazio.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La occasionale presenza di cristalli nel sedimento urinario è molto comune ed è perlopiù legata al tipo di cibi consumati nelle ore precedenti. Di per sè la cristalluria non è costantemente correlata alla presenza di calcoli nelle vie urinarie, se presente in modo costante e consistente può corrispondere ad una generica predisposizione costituzionale alla formazione di calcoli, ma nulla più. I microscopici cristalli in sospensione nell'urina non possono essere in grado di traumatizzare la mucosa delle vie urinarie tanto da causare sanguiamento visibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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