Sospetta calcolosi renale

Salve, chiedo un vostro consulto in merito a una sospetta calcolosi renale.

Un mese fa circa per dei dolori lombari e addominali ho svolto un eco addome di controllo dove mi è stato diagnosticato molto gas nelle anse coliche e microlitiasi bilaterale.
Nell’ ultima eco di controllo fatta un anno prima sempre per dolori addominali non c’era nessuna traccia di microlitiasi.

Successivamente a l’eco ho sentito il mio medico di famiglia che mi ha consigliata di bere 2 lt di acqua al giorno e basta cosa che già facevo quotidianamente.

Dopo circa 2/3 settimane dall’ ecografia dove il dolore era passato ho deciso di sottopormi a un altra ecografia di controllo da un altro specialista che mi ha trovato sempre la solita microlitiasi e inaspettatamente un calcolo di 5mm nel calice superiore del rene sx, che non era stato visto nella ecografia precedente.
Lo specialista mi ha consigliato di approfondire con tac senza mezzo di contrasto visto la grande quantità di gas intestinali che avevo e che non dava sicurezza al 100% allo specialista che mi ha svolto l’eco che fosse realmente un calcolo o meno anche se lui aveva visto un leggero cono d’ombra in corrispondenza del calcolo di 5mm.
Come consigliato ho svolto la tac senza mezzo di contrasto e vi riporto il referto: Regolare murfovolumetria dei surreni e di entrambi i reni che mostrano dimensioni e quota parenchimale conservati in assenza di calcolo intrarenali allo stato attuale ne ectasia delle vie secretrici con ureteri che mostrano calibro regolare.
Vescica normodistesa in assenza di calcoli endoluminali, regolare la prostata.
Per quanto riferito dal paziente eventuale rivalutazione ecografica.
Da come mi è sembrato di capire la tac è negativa ma mi chiedevo se era possibile che due ecografie riscontrassero microlitiasi e un calcolo di 6mm mentre la tac fosse sostanzialmente negativa.
C’è bisogno che ricontrolli la situazione oppure posso stare tranquillo visto che la tac è negativa?
E possibile che la tac non veda questa microlitiasi bilaterale?
E questa microlitiasi/ renella nel caso ci fosse realmente che mi è stata diagnosticata può provocare coliche renali?

Sono abbastanza preoccupato avendo tre referti diversi.

Grazie mille per il servizio che svolgete.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
La TAC senza mezzo di contrasto è oggi l’indagine di riferimento per lo studio approfondito della calcolosi delle vie urinarie. L’ecografia è una indagine semplice, economica e non espone a radiazioni, ma non ha una precisione sufficiente nel descrivere la presenza di calcoli urinari di piccole dimensioni. Inoltre l’indagine è molto soggettiva, in quanto la situazione può essere descritta solo da chi esegue l’esame in quel momento, non è possibile giudicare in seguito (a differenza della TAC), quindi vi è molta dipendenza dall’esperienza e la puntigliosità dell’operatore e dalla qualità dell’apparecchio utilizzato. Diremmo che sia piuttosto frequente che ecografisti diversi refertino in modo sostanzialmente differente anche a pochissima distanza di tempo.In conclusione, le diremmo di mettersi l’anima in pace, fidandosi dell’esito della TAC, se vi sono dei dolori addominali o lombari sospetti, sarà il caso di andare a cercarne la causa al di fuori dei reni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua rapida risposta. Volevo chiederle è possibile che la tac sia stata interpretata male? Inoltre se la tac non ha rilevato nulla significa che insieme al calcolo di 5mm la microlitiasi o renella che mi è stata diagnosticata tramite le due eco può essere esclusa?
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Come le abbiamo scritto in precedenza, al TAC viene refertata da radiologo, ma le immagini possono essere giudicate anche in seguito da qualsiasi medico, pertanto è veramente molto difficile che qualcosa possa sfuggire o essere male interpretato. Invece, all'ecografia vi sono molte cause per le quali può essere visto nei reni quello che in effetti non c'è. Infatti, l'ecografista esperto e puntiglioso, quando non è sicuro, richiede egli stesso il completamento delle indagini con la TAC. Così è avvenuto nel suo caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore molte grazie per le risposte, quindi si può escludere oltre al calcolo anche questa microlitiasi bilaterale visto il referto della tac negativo?
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Ci pare di averglielo già scritto ormai parecchie volte.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, grazie per le risposte. Ad oggi è passato più di un mese e non ho avuto più dolori quelli che avevo avuto era riconducibili a gas intestinale a detta del medico.
Però a me resta un po’ la paura per la microlitiasi diagnosticata tramite le due ecografie e poi smentita dalla tac. Volevo chiedere c’è bisogno di qualche altro accertamento di controllo oppure posso tranquillamente non approfondire di più la questione? Da una parte sono tranquillo che la tac non abbia trovato nulla però allo stesso tempo sono un po’ preoccupato per le due eco che mi hanno diagnosticato microlitiasi e appunto non so se fare un ennesimo controllo o lasciar stare così.

Grazie mille
Buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Rilegga la nostra prima risposta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it