Urologia:carcinoma vescicale

Buongiorno, pongo alla Vostra rispettabilissima attenzione l'ultimo mio esito a seguito di cistoscopia con biopsia.

Gia' dal 2018 ho fatto varie turbt (la prima con esito di carcinoma G2 HG) dopo altri turbt con esiti di basso grado.
Fatto ciclo di istillazioni
di mantenimento.

Ultima cistoscopia evidenzia aree eritematosa con qualche vellutazione sospetta per recidiva.
Si procede a biopsia.

Esito E. I.
MICROFOCOLAI DI CARCINOMA UROTELIALE PAPILLARE AD ALTO GRADO G2;
NON EVIDENZIA DI INFILTRAZIONE DEL CONNETTIVO SOTTOEPITELIALE ASSENZA DI TESSUTO MUSCOLARE,
GRAZIE PER LA VOSTRA RISPOSTA
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
parliamo di un carcinoma vescicale alto grado recidivante sottoposto a diverse resezioni endoscopiche ed istillazioni endovescicali.
Il tumore vescicale di alto grado ha la capacita' di recidivare ed anche di trasformarsi in un tumore muscolo invasivo sugli strati profondi della parete vescicale. Questo ultimo evento e' il più' pericoloso e richiede un intervento più' aggressivo quale l'asportazione totale della vescica: cistectomia radicale.
Per questo motivo, quando si esegue una biopsia su un area sospetta in un paziente con storia di carcinoma vescicale di alto grado, e' importante eseguire una biopsia profonda che includa lo strato muscolare.
in questo caso invece l'esame istologico riporta l'assenza della tonaca muscolare nel prelievo eseguito.
Basandosi sui dati disponibili da questa biopsia, il paziente dovrebbe riprendere un nuovo ciclo di istillazioni con BCG ed eseguire stretti controlli con cistoscopia e nuova biopsia già' dopo le prime 6 istillazioni, oltre a controlli dell'alta via escretrice con una URO TC addome pelvi ( il tumore puo' recidivare anche sull'alta via escretrice , ureteri e pelvi/calici renali).
Tuttavia, se questo non produce ritardi eccessivi all'inizio delle istillazioni, esiste una indicazione a ripetere subito la biopsia comprendendo anche lo strato muscolare della parete vescicale.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore I Fascia in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' Sapienza di Roma
alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottor Sciarra per la Sua tempestiva risposta.
La informo ancora che oggi l'Urologo mi ha comunicato quanto segue:
Alla luce dell'esame istologico e dell'anamnesi, si consiglia intervento di cistomapping.
Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore pongo alla Vostra gentilissima attenzione quanto segue:
In data 19/giugno u.s. ho fatto intervento chirurgico di resezione
endoscopica transuretrale(turb).
esito esame istologico : microfocolai residui di carcinoma uroteliale; NON evidenza di infiltrazione del connettivo sottoepiteliale , NON evidenza di infiltrazione del tessuto muscolare.
Alla luce dell'esame istologico e dei precedenti anamnestici si discutono con il paziente le possibili opzioni terapeutiche (reinduzione BCG VERSUS CISTECTOMIA RADICALE PRECOCE).
In considerazione della comorbilita' e della preferenza del paziente per trattamento conservativo, si decide per inzio instillazione endovescicali BCG(1a settimana x 6 settimane)
TC ADDOME .
Grazie cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
BUONGIORNO DOTTORE, PONGO ALLA VOSTRA CORTESE ATTENZIONE IL REFERTO DI:
TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON CONTRASTO. ESITO:
ANCHE ALL'INDAGINE ODIERNA NON SI DOCUMENTANO LESIONI ADDOMINALI SOSPETTE IN SENSO ONCOLOGICO, IN PARTICOLATRE NON FRANCHI ISPESSIMENTI PARIETALI DELLE UNITA' CALICO-PIELICHE NE AGGETTI IN VESCICA, SOSPETTI PER RECIDIVA DI NEOPLASIA UROTELIALE NOTA.
RENI IN SEDE , ESENTI DA IDRONEFROSI.
STABILE LA CISTI PARAPIELICA POLARE INFERIORE DX DI 4 CM CIRCA.
NON VERSAMENTI ENDOADDOMINALI Nè LINFOADENOMEGALIE ADDOMINO-RETROPERITONEALI.
PICOLA ERNIA ADPOSA PERIOMBELICALE.
GRAZIE PER LA RISPOSTA
CORDIALIU SALUTI.