Ematuria nelle urine a seguito presenza di stent ureterale

Buongiorno,
A seguito di una violenta colica renale un mese fa mi sono sottoposto ad un intervento per la rimozione di un calcolo di 11mm situato nell'uretere sinistro.
Durante l'intervento, constatata la rigidità del meato uretrale non è stato possibile entrare nell'uretere e procedere alla frammentazione del calcolo tramite laser.
Mi è stato quindi applicato uno stent uretrale che dovrò portare fino al prossimo intervento (presumibilmente a fine giugno).
Dopo i primi di efficacia orni problematici con dolori fastidi bruciori e urine con tracce di sangue, la situazione si è stabilizzata, tranne che per la necessità di urinare spesso e urgentemente.
Adesso da 3gg è ricomparso il sangue nelle urine, nonché un pò di bruciore alla base del pane più intenso a fine minzione.
Il sangue è presente quando la minzione è scarsa, mentre è apparentemente assente quando l'urina è abbondante (in questo caso nessun bruciore).
Volevo chiedere se questa situazione merita approfondimenti urgenti o rientra nelle normali controindicazioni dello stent ureterale.
Sottolineo che i dolori al fianco durate la minzione sono praticamente spariti che non ho ulteriori dolori, che bevo 1ltro e mezzo di acqua al giorno e che non ho e non ho mai avuto in questo mese episodi febbrili neanche lievi.

Ringrazio per l'attenzione e per l'eventuale risposta.

Cordiali Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Tutto quanto ci riferisce è collegabile alla presenza dello stent, compreso il sanguinamento capriccioso, che però non è mai significativo e preoccupante. Questi fastidi hanno una causa essenzialmente meccanica, pertanto i comuni antidolorifici/anti-infiammatori sono poco o per niente efficaci. E' pur vero che col tempo si instaura un minimo di adattamento, comuque la funzione di dilatazione dello stent si manifesta già dopo 15-20 giorni. Auspichiamo che lei non debba attendere molto di più per risolvere definitivamente il suo problema. La difficoltà a risalire con gli strumenti dipende in parte dalle reali difficoltà e in pare dall'adeguatezza della dotazione tecnica e l'esperienza dell'operatore. La prudenza comunque non è mai troppa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it