Stenosi bulbare e urerotomia

Buongiorno, vorrei gentilmente sapere il vostro parere riguardo la necessità di operare una stenosi bulbare diagnosticata tramite uretrocistoscopia 2 anni fa
Io non avverto nessun disturbo, e il flusso più debole non è un grosso problema.
Io credo che sia sempre stato così.
Vorrei valutare i pro e i contro
Ecco il referto ed esami:

giugno 2021
introduzione sotto visione di uretrocistoscopio flessibile 17 ch.

stenosi bulbare che consente con difficoltà il transito dello strumento
assenza di lesioni aggettanti
si consiglia flussometria semestrale.
eventiuale successiva urerotomia

uroflussometria 11/5/2021
flusso libero prolungato, caratterizzato da marcata riduzione dei complessi velocimetrici e rpm 100 ml
quadro compatibile con ostacolo cervico uretrale
volume svuotato 471 ml
flusso massimo 5 ml/sec
tempo al flusso max 1 min 8 sec
flusso medio 3 ml/sec
tempo svuotamento 2 min 12 sec
tempo flusso 2 min 12 sec
diagnosi siroky: ostruito

uroflussometria16/11/2021
flusso libero prolungato, caratterizzato da marcata riduzione dei complessi velocimetrici e rpm 100 ml
volume svuotato 405 ml
flusso massimo 14 ml/sec
tempo al flusso max 4 sec
flusso medio 7 ml/sec
tempo svuotamento 1 min
tempo flusso 1 min
diagnosi siroky: non ostruito


uroflussometria 29/11/2022
flusso libero prolungato, caratterizzato da marcata riduzione dei complessi velocimetrici e rpm 100 ml
volume svuotato 324 ml
flusso massimo 8 ml/sec
tempo al flusso max 8 sec
flusso medio 4 ml/sec
tempo svuotamento 1 min 20 sec
tempo flusso 1 min 20 sec
diagnosi siroky: non ostruito

Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Se comunque si è riusciti a passare in vescica con uno strumento 17 Ch (circa 6 mm di diametro) non si può certamente parlare di un restringimento particolarmente serrato, pertanto non ravvederemmo indicazioni alla uretrotomia. Peraltro, i valori di flusso sono davvero un po' troppo bassi, in particolare alla sua età. La situazione merita quindi di essere approfondita, prima di porre eventuali indicazioni ad altri tipi di terapia od intervento. In particolare, riterremmo necessario accertare quale sia la reale capacità di contrazione della vescica. Questo si può oggettivare solo mediante l'esecuizione di una indagine urodinamica (studio pressione/flusso).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Il mio urologo sarebbe orientato verso l'operazione. All'ultima visita mi disse che non era urgente farla subito, ma di non aspettare neanche di avere 70 anni. Vedrò se chiedere altro parere o accennare l'indagine che suggerite voi
Una domanda finale:
Durante la uretrocistoscopia l'urologo mi disse che la prostata era un pò ingrossata e un pò infiammata, cosa che da salutista qual sono, non mi piacque molto, perchè so che l'infiammazione prolungata può portare a qualcosa di peggiore (attualmente PSA 1.7). Mi fece un discorso e mi parve di capire che la ritenzione e i batteri contenuti nell'orina, possano scendere nella prostata infiammandola (all'epoca non sapevo nemmeno in che relazione fossero vescica e prostata, l'ho capito dopo). Corrisponde a verità?
Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Non è stato mai dimostrato che l'infiammzione della prostata favorisca la degenerazione tumorale, si tratta di due patologie completamente diverse diverse tra loro. Per quanto riguarda l'altra sua richiesta, ci permettiamo di non esprimere un giudizio ...

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Va bene. Ringrazio
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