Come combattere e.coli a livello urinario e intimo
Salve, sono una mamma di 37 anni e da qualche anno che ormai soffro di E.
Coli inizialmente attraverso cistiti, poi si è propagata anche a livello vulvovaginale.
Ho perennemente fastidio prurito perdite mucose bianche, bruciore arrossamento...
Ho cambiato un sacco di cure, compreso dottori finché dopo vari tamponi la ginecologa mi ha dato una valida terapia con: ciproxin, ovuli ab mono, lavande, integratori ecn e probiotici ha funzionato x qualche mese ma adesso siamo punto e a capo e sembra che la stessa terapia non stia funzionando
Non so più che fare! ! !
Penso che forse il motivo di questa condizione possa derivare dalla stitichezza
Ma è davvero invalidante il prurito è fortissimo c'è un modo x poter alleviare e combattere questo problema?
Domani finisco antibiotico ma.
la situazione non è cambiata
Coli inizialmente attraverso cistiti, poi si è propagata anche a livello vulvovaginale.
Ho perennemente fastidio prurito perdite mucose bianche, bruciore arrossamento...
Ho cambiato un sacco di cure, compreso dottori finché dopo vari tamponi la ginecologa mi ha dato una valida terapia con: ciproxin, ovuli ab mono, lavande, integratori ecn e probiotici ha funzionato x qualche mese ma adesso siamo punto e a capo e sembra che la stessa terapia non stia funzionando
Non so più che fare! ! !
Penso che forse il motivo di questa condizione possa derivare dalla stitichezza
Ma è davvero invalidante il prurito è fortissimo c'è un modo x poter alleviare e combattere questo problema?
Domani finisco antibiotico ma.
la situazione non è cambiata
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.4k 1.7k 18
Come lei giustamente presuppone, la causa dei suoi problemi è essenzialmente legata all'intestino ed al suo discutibile funzionamento. Questa è la causa di uno squilibrio nella preziosissima flora batterica locale (microbiòta) con predominanza di ceppi batterici aggressivi e resistenti, che possono colonizzare e causare problemi le parti anatomiche adiacenti, in modo diretto od indiretto. Pertanto, il problema va affrontato con il massimo delle energie principalmente sul versante intestinale, poiché se non si rimuove la causa di partenza, tutti i possibili rimedi urologici e ginecologici rischiano di rimanere delle armi spuntate. Per non parlare degli antibiotici, che se assunti in modo ripetuto e magari anche emprico, rischiano di squilibrare ulteriormente il microbiòta intestinale, inducendo ulteriori selezioni batteriche e resistenze. Il problema intestinale inveterato non può essere risolto con mezzi semplici, per ottenere un risultato apprezzabile è indispensabile coinvolgere un gastro-enterologo e - soprattutto - un dietologo/nutrizionista, poiché quasi sempre il tipo di alimentazione ha un'importanza basilare. Dal punto di vista urologico, ricordiamo che più di costosi integratori è certamente più utile ed economico bere molta acqua. Gli antibiotici vanno assunti empiricamente solo in presenza di febbre od evidenti complicazioni (es. sanguinamento), in ogni altro caso in base al risultato dell'urocoltura, da valutare comunque sempre in modo critico, in base ai disturbi ed alle condizioni generali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 754 visite dal 25/06/2023.
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