Tumore vescica recidiva dopo cistectomia radicale

Buongiorno,
mia mamma è stata sottoposta ad una cistectomia radicale lo scorso 15 novembre (tumore infiltrante e componente di CIS per il 25%).

L'istologico post intervento ha evidenziato che il tumore era andato in regressione totale con l'immunoterapia fatta prima dell'intervento.

I linfonodi tolti erano tutti negativi.

I margini di resenzione chirurgica indenne.

Le tac fatte a gennaio e dicembre sono risultate oncologicamente negative.


In una situazione di questo tipo statisticamente le recidive con che frequenza si verificano?


Può andar bene dal prossimo mese fare la TAC di controllo ogni sei mesi e non più ogni tre?


E non è realmente necessario alcun trattamento immunterapico post intervento' (mia mamma non può fare chemio).


Grazie dell'attenzione e delle risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
L'intervento è stato oncologicamente radicale, le possibilità di recidiva locale sono minime e anche le localizzazioni secondarie a distanza sono abbastanza rare, per questo motivo in genere non si eseguino trattamenti farmacologici adiuvanti. D'ogni modo questa sarebbe competenza dell'oncologo medico. Dal punto di vista urologico, la complicanza più comune sono legate alla derivazione urinaria, in paricolare le infezioni croniche e lo scadimento della funzione renale. Il controllo TAC ci pare sinceramente ridondante, comunque ogni struttura segue i suoi protocolli.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Piana,
La ringrazio moltissimo.
Fortunatamente per ora mia mamma con la stomia non ha avuto alcuna complicazione.
Nessuna infezione e riesce a gestirla autonomamente in modo piuttosto sereno.
Grazie ancora.
Cordiali Saluti.
Barbara