Consulenza per etp renale

Buongiorno
a mia madre 93enne è stata effettuata una RM che ha avuto il seguente esito:
rene sinistro riconoscibile nella sua regolare morfologia solamente al polo inferiore in quanto il resto è pressochè completamente sovvertito da parte di lesione solida espansiva di dimensioni massime di circa 7X7, 5 cm che si estende profondamente verso l'ilo e raggiunge le strutture caliceali.
La massa presenta disomogenea captazione contrastografica, comunque meno intensa rispetto al parenchima sano, con multiple aree necrotico-colliquative contestuali.
Vena renale sinistra a decorso retroartico, pervia.
Cisti corticali e parapieliche del rene destro, alcune a contenuto complicato porteinaceo/microemorragico.
In ambito epatico alcune focalità cistiche e piccola alterazione ipervascolare di circa 6mm al II e III segmento compatibile in prima ipotesi con angioma.
Niente di rilevante a carico di pancreas e surreni.
Diverticolosi del sigma.
Piccoli subcentrimetrici linfonodi in sede paraortica sinistra.
Minimo versamento pelvico.

Resto in attesa di un autorevole parere in merito.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Vi sarebbe ovviamente indicazioni a rimuove questo rene pressoché sovvertito dalla presenza di un tumore abbastanza voluminoso. Queste indicazioni sono però condizionate dall'età avanzata della signora e - soprattutto - delle sue condizioni generali, che non conosciamo. L'intervento, anche se eseguito in laparoscopia, ha comunque una sua invasività, anche dal punto di vista anestesiologico. D'altro canto, è noto che questi tumori renali nella quarta età hanno perlopiù una evoluzione lentissima e praticamente priva di disturbi. In conclusione, le indicazioni non sono univoche e dipendono dal compromesso tra l'intento ad una radicalità chirurgica ed il desiderio di non creare complicazioni e garantire la migliore qualità di vita, per quanto sia ragionevolmente possibile. A distanza non è possibile dire molto di più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio sentitamente per la chiarezza e l'immediatezza della sua risposta. Il mio grande dubbio è che questa formazione sta crescendo molto in fretta e non mi spiego, data l'età di mia madre, come o cosa abbia potuto determinare questa velocità. Mia madre assume solo due farmaci (per l'ipertensione e per il glaucoma), non è diabetica, ha una insufficienza valvolare lieve, e nel complesso è sveglia, lucida, autosufficiente. Segue una dieta perfetta, pochi grassi, alimenti naturali, niente dolci, vino, caffè, molta verdura, beve almeno 1,5 litri d'acqua. Mai fumato in vita sua e viviamo di fronte ad una pineta lontano dal traffico. Ogni anno ha eseguito i controlli ematici, ecografie e quant'altro. Non capisco cosa abbia potuto scatenare questa aggressività improvvisa del tumore. In ogni caso, grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Se le condizioni della signora sono quelle che ci segnala, indubbiamente è da operare, sempre che lei sia d'accordo. Ci auguriamo che trovi sulla sua strada un anestesista bravo come il nostro Collega che la opererà.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera
innanzitutto grazie per le autorevoli e competenti risposte. Ho solo un'ulteriore quesito da porre: sono a conoscenza della possibilità di "affamare" il tumore impedendo ai vasi sanguigni di nutrirlo, è una scoperta recente ma che sembra possa dare risultati positivi. Nel caso di mia madre potrebbe essere un'alternativa temporanea almeno per impedire che il tumore continui a crescere e forse anche a metastizzare? Gradirei davvero conoscere il suo parere. Grazie di cuore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Una scelta dettata talora dal sanguinamento, che non ci pare si sia manifestato per ora. Inoltre. l'embolizzazione potrebbe causare l'insorgenza di dolore locale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Purtroppo ho omesso di specificarle che il sanguinamento c'è, parliamo di macroematuria con conseguente alterazione dei valori dll'emoglobina e una anemia importante oltre al dimagrimento. Se l'embolizzazione fosse una temporanea strada da percorrere per "prendere tempo".?...anche se immagino che le dimensioni della lesione circa cm 7,5 sono quasi tutto il rene forse non farebbe propendere per questa terapia palliativa.... Caro dottore la ringrazio per la disponibilità, mi scusi per l'insistenza. La ringrazio in ogni caso.
Cordialmente
Lavinia
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Allora può essere. Queste procedure vengono eseguite dai radiologi vascolari interventisti ma le indicazioni le deve dare il nostro Collega urologo che ha in carico il caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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