Prurito intimo e bruciore quando urino
Buongiorno! Sono un ragazzo di 31 anni.
Scrivo perché da inizio Luglio avverto un fastidioso prurito interno al pene e sporadicamente bruciore quando urino (non sempre).
Sono stato a visita da un urologo che mi ha diagnosticato congestione della prostata e mi ha prescritto Prospidol supposte e Feraliv compresse.
Mi ha anche prescritto analisi ormonali, delle urine, urinocoltura, spermiogramma e spermiocoltura.
Tutte con esito negativo quindi assenza di batteri.
Sono tornato nuovamente a visita e ha notato una eritematosi nella zona del prepuzio e ha aggiunto anche gentalyn beta e un detergente intimo.
Il problema è che ad oggi il fastidio persiste e non so se questa possa essere la cura adatta.
Ho difficoltà anche con la masturbazione a causa di questo fastidio.
Aggiungo anche che il 30 Giugno scorso ho avuto un rapporto sessuale non protetto quindi mi chiedevo se dovessi fare anche un esame delle IST oppure se lo spermiocoltura negativo fosse già una garanzia.
Spero di ricevere qualche consiglio utile.
Grazie
Scrivo perché da inizio Luglio avverto un fastidioso prurito interno al pene e sporadicamente bruciore quando urino (non sempre).
Sono stato a visita da un urologo che mi ha diagnosticato congestione della prostata e mi ha prescritto Prospidol supposte e Feraliv compresse.
Mi ha anche prescritto analisi ormonali, delle urine, urinocoltura, spermiogramma e spermiocoltura.
Tutte con esito negativo quindi assenza di batteri.
Sono tornato nuovamente a visita e ha notato una eritematosi nella zona del prepuzio e ha aggiunto anche gentalyn beta e un detergente intimo.
Il problema è che ad oggi il fastidio persiste e non so se questa possa essere la cura adatta.
Ho difficoltà anche con la masturbazione a causa di questo fastidio.
Aggiungo anche che il 30 Giugno scorso ho avuto un rapporto sessuale non protetto quindi mi chiedevo se dovessi fare anche un esame delle IST oppure se lo spermiocoltura negativo fosse già una garanzia.
Spero di ricevere qualche consiglio utile.
Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.7k 1.7k 19
Pensiamo che vi sia da considerare in modo differente i disturbi ad urinare, facilmente collegati alla diagnosi del nostro Collega e una irritazione superficiale del glande e prepuzio. È difficile che le due cose siano direttamente collegate. Se lei pensa che il suo rapporto sia stato veramente a rischio è comunque opportuno che lei esegua i test per le malattie sessualmente trasmesse (HIV, clamidia, micoplasmi, gonococco, eccetera) anche se anche qui è difficile trovare una correlazione diretta con l’irritazione del prepuzio. Per quest’ultima, vista la scarsa efficacia della terapia generica proposta dal nostro Collega, riterremmo opportuna una valutazione più specifica da parte di un dermatologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta esaustiva. Quindi secondo lei il prurito interno al pene a cosa può essere dovuto? Non penso sia un fattore dermatologico in quanto non deriva dall'area irritata, non è un punto dove mi posso toccare. Non potrebbe essere un'infiammazione del canale uretrale (uretrite)? Questo fastidio persiste da circa un mese. Grazie mille
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.7k 1.7k 19
L'impossibilità di una valutazione diretta ci impedisce di essere più precisi. In effetti uno dei comuni sintomi dell'irritazione della prostata è l'irradiazione lungo l'uretra e verso il glande di questi vaghi "fastidi" che ogni paziente descrive in modo vario e fantasioso. "Prurito" può essere una di queste. Ovviamente in questi casi nell'uretra e nel glande non kvi sono alterazioni e spesso si dà corpo a lievissime irritazioni superficiali magari dovute a banali sensibilizzazioni, che non hanno alcun reale significato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 733 visite dal 27/07/2023.
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