Problema ipb

Buongiorno,

Uomo 48 anni
Circa un mese fa ho cominciato ad accusare un po di bruciori e per scrupolo osservando le urine ho notato renella di colore rosso nelle urine.
Quasi ogni giorno una minzione conteneva della renella a volte piu abbondante a volte impercettibile.


Visto il perdurare dei sintomi mi sono recato dal mio Urologo di fiducia (persona che stimo tantissimo) per prima del periodo delle ferie di agosto mi ha visitato con seguente referto:
Espulsione di microlitasi da qualche giorno e lieve dolenza al fianco sinistro
Reni in sede, regolari per dimensioni, morgologia ed ecostruttura.
Modica sctasia bilateralmente molto probabilmente congenita.
Non calcolosi
Vescica a pareti ispessite e con residuo litiasico sul fondo
Prostata aumentata di volume con rilievo del collo vescicale
Residuo 50ml
Prostata livemente aumentata di volume e lievemente dolorabile di circa 5 cm (diametro trasversale)
PSA 1.4

Xatral 10mg 1 die
Bactrim 2 compresso al giorno per 8 giorni

Durante la cura antibiotica (poi prolungata di altri 8 giorni secondo consiglio del medico di base) la situazione è molto migliorata complice forse il periodo di ferie.
Al ritorno dalle ferie e dopo aver terminato da circa 4 giorni i sintomi si ripresentano tanto che dopo un mese dalla prima diagnosi effettuo visita di controllo con flussimetria con il seguente risultato

Tempo flusso max: 18, 3s
Flusso Max: 11, 1
Flusso med: 5, 9
Tempo 5-95: 29, 8
Tempo di flusso: 40, 3
Tempo di svuotamento: 40, 3
Tempo di discesa: 14, 3
Max vel destrusore 10, 1
Volume Vuot a max 103ml
Volume vuotato: 239ml
Residuo 50ml

L'urologo sospetta una stenosi uretrale e mi sottopone a Cistografia eseguita 4 giorni fa:

Uretra pervia, lobi laterali prominenti e collo stretto.
Pareti vescicali ad iniziale aspetto a celle e colonne.
Assenza di lesioni proliferative
Sostituire Xatral con Omnic 0, 4 1 al giorno
Prostaflog compresse 2 volte al giorno
Visita fra 1 mese

passati 4 giorni dalla cistoscopia (molto piu fastidiosa nel dopo che nel mentre nel mio caso) e dell'assunzione di Omnic ancora avverto gli stessi sintomi, anzi ancora leggermente piu marcati, a volte pesatezza di testa e non sto riscontrando grandi variazioni del flusso urinario

Volevo chiedere è possibile che nessun alfalitico produce effetti?
e ancora presto per valutarlo?
E' possibile che si sia instaurata anche una prostatite che mi sta dando queste spiacevoli sensazioni che non erano presenti cosi marcate nella prima visita (ho indolenzimento del pube una sensazione di indolenzimento nella zona fra lo scroto e l'ano e dolori interno alle natiche e alla coscia che si accentua maggiormente quando rimango a sedere a volte come piccoli pizzicori alla punta del pene)?
Sono destinato nonostante la non avanzata età a dovermi sottoporre a qualche intervento chirurgico o si può sopravvivere con il mio quadro clinico?


Prima di 2 mesi fa non ho mai riscontrato nessun problema funzionale è possibile che sia avvenuto tutto cosi in fretta?.

Vi ringrazio
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
L'effetto dell'alfa litico è unicamente funzionale, pertanto si dovrebbe manifestare quasi immediatamente: L'efficacia dei vari alfalitici è tutto sommato molto simile, vi possono essere comunque delle piccole differenze soggettive del tutto imprevedibili. Per questo motivo, almeno una volta, geeralmente si prova a cambiare farmaco. E' ben noto che in situazioni come la sua, in cul la componente ostruttiva più significativa è causata dal collo della vescica ristretto e poco elastico, gli alfa-litici siano poco efficaci, o comunque meno ripstto al classico ingrossamento della prostata. Il flusso è sensibimente ridotto, se il disturbo pare stabilizzato nel tempo, non essendovi altre possibilità terapeutiche proponibili, è probabile che si debba consigliare un intervento disostruttivo endoscopico convenzionale o mini-invasivo (es. iTind e simili).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore
le rubo solo alcuni minuti

alla mia età un intervento mini invasivo sarebbe risolutivo o meglio una turp. nel caso della turp sarebbe risolutivo o avrei problemi poi di altro tipo o dovrei sottopormi ad un nuovo intervento? sono interventi molto dolori che portano tempi di recupero lunghi e dolorosi? potrò tornare alla mia normale vita senza grandi ripercussioni?

È' possibile che questi sintomi si siano presentarti all'improvviso senza preavviso?

La ringrazio di nuovo
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il tipo di intervento va calibrato conoscendo tutti i dettagli della sua situazione, in ogni caso è sempre opportuno individuare lo specialista con cui si intrattiene il miglior rapporto di comunicazione e fiducia e far decidere a lui, piuttoso che inseguire l'ultima novità di cui si è letto su internet.
A prescindere da questo, tutii gli interventi che si eseguono hanno perlopiù degenza brevi o brevissime, ma richiedono comunque un progressivo recupero che si completa nell'arco di 40-60 giorni. Ovviamente dopo 7-10 giorni è possibile tornare alle proprie attività, con qualche limite.
E' assolutamente tipico dei disturbi delle basse vie urinarie avere un andamento oscillante, la causa delle recridescenze è a volte individuabile (uno strapazzo fisico o ... eno-gastronomico, disturbi intestinali, una influenza), a volte no.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo
abuso della sua gentilezza per per gli ultimi quesiti

i tend è molto costoso (cioè solo per avere un idea indicativa) e ovviamentepenso solo ambulatoriale privata?

è normale che dopo 4 giorni dalla cistoscopia avverto dei bruciori che prima non avevo e un certo senso di indolenzimento e poca sensibilità al pene o potrebbe essere data da un infezione urinaria (sintomi che prima dell'esame non avevo)

La ringrazio ancora per la disponibilità e l gentilezza
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Si tratta di una nuova procedura che immaginiamo venga raramente praticata in ambito pubblico, dove perlopiù si sono recentemente spese somme ingenti per l'acquisizione dei laser al fine di eseguire interventi simili. I costi sono ovviamente molto variabili in base alla parcella del professionista e della struttura privata in cui si opera.
I disturbi che ci riferisce sono compatibili con le sequele dell'endoscopia e non particolarmente significativi per la presenza di una infezione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
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Utente
Utente
Grazie dottore era solo per avere un idea a grandi linee cioè se era abbordabile entro 3-5 mila o costosa 8-10 solo per farmi un idea. E'ovvio che poi tutto dipende dai professionisti e le strutture che la effettuano ma visto la mia età vorrei preservare il più possibile la mia vita sensuale attiva con minime ricadute sul mio stile di vita ovviamente se il mio urologo di fiducia può avallare la mia scelta

Grazie di nuovo dottore e buona giornata
[#7]
dopo
Utente
Utente
dottore mi scusi se abuso della sua gentilezza

dopo giorni di bruciori dolori perineali e osteoarciolari (tipo influenzali) a seguito di urinoclultura sono positivo ad enterococco spp 1milione con presenze di leucociti germi e urine leggermente acide.

mi è stato prescritto 10 giorni di Levoxacin 500g 1 die.

volevo chiedere se oltre questo a quasi 1 settimana dalla cistoscopia ho poca sensibilità al pene e difficoltà a raggiungere l'erezione e mantenerla a lungo tempo (meglio comunque di alcuni giorni fa). è colpa del quadro generale e i postumi della cistoscopia o devo valutare altro? la situazione non era presente prima di cistoscopia. ricordo inoltre che prendo anche omnic 4mg

di nuovo grazie
[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Quanti sono i leucociti nel sedimento? Ha febbre? Questo batterio non è tipico per le infezioni delle vie urinarie, più spesso si tratta di un contaminante proveniente dalla pelle e le mucose dell'area ano-genitale. Prima si somministrare un antibiotico chinolonico, con i suoi noti effetti collaterali, ci andremmo un momento attenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#9]
dopo
Utente
Utente
no febbre dolori articolari (tipo sindrome influenzale) e bruciori e poca sensibilità al pube

esterasi leuococitaria
Presente

esame del sedimento
5-10 leucociti x c.m. germi

per il problema del mantenimento dell'erezione pensa possa essere transitorio?
[#10]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il numero di globuli bianchi nel sedimento è basso, quasi irrilevante. Unitamente all'assenza di febbre ci fa dubitare che vi sia davvero una infezione dell vie urinarie in corso.
In questa fase un po' concitata, l'erezione può essere condizionata anche da fattori emotivi.
Noi pensiamo che questa situazione abbia solo bisogno di un po' di tempo per sedimentare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#11]
dopo
Utente
Utente
dottore torno a disturbarla. sto seguendo secondo indicazione medica una cura con levafloxacina. dopo 3 giorni su 10 non trovo molto giovamento anzi le minzioni sono lente con getto debole. dovrò essere rivalutato fra una settimana. ho una sensazione diffusa di infiammazione alla zona pubica e sensazione si peso tra lo scuoto e l'ano. non ho particolari dolori/bruciori alla minzione ne nicturia o particolare urgenza minzionale. Permane l'indolendimento anzi direi la poca sensibilità del pene e nelle poche volte di attività sessuale raggiunto una scarsa erezione difficoltosa dopo molto stimolo avvertendo una tesione/resistenza alla base del pene. dopo l'eiaculazione non dolorosa ho provato un senso di congestione di tutta la zona. non mi era mai successo. può essere un problema procurato da un eventuale prostatite instaurata? è una condizione reversibile e transitoria?
[#12]
dopo
Utente
Utente
la cistoscopia potrebbe aver arrecato qualche danno a qualche nervo/muscolo o potrebbe aver aumentato l'infiammazione della zona in modo da procurare queste problematiche?
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La cistoscopia non può aver danneggiato nulla, ma in presenza di una prostata ingrossata è abbastanza frequente che dopo l'esame insistano risentimenti simili, probabilmente non di natura infettiva, come e abbiamo scritto e come prevedibile scarsa efficacia dell'antibiotico..

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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www.paolopianaurologo.it

[#14]
dopo
Utente
Utente
torno a disturbare.

Oggi causa forte pressione alla zona pubica con bruciore pube/zona perineale e impossibilitato a contattare il mio urologo perché fuori Italia mi sono rivolto ad un altro urologo che dopo un anamnesi e un ecografia vescicale ha refertato

Vescica pressoché vuota (volume post minziale inferiore a 30cl) lieve ipertrofia prostatica con calcificazioni nel contesto.

si consiglia
sospendere levafloxacina e assumere urofos 3g 1 bustina per 2 sere
Xatral 10 mg
Androprox 700 1 bustina fino a rivalutazione
Orudis 1 supposta sera per 5 giorni in caso di periodi di maggior sintomatologia
Rivalutazione urologica successiva. Possibilità in caso di prolungata stabilizzazione posizionamento temporaneo ITIND.
Il problem più grande è che la lavafloxacina non ha prodotto molti risultati 4 giorni di cura su 10) ma che sopratutto comw una bomba mi ha messo addosso un agitazione spossatezza da quasi non riuscire a stare in piedi e la notte in questi 4 giorni di assunzione pochissime ore di sonno agitatissime bruciori di stomaco e vertigini

Ho contattato anche il mio medico di base che mi ha consigliato se proprio non ce la faccio di cambiarlo con un ciclo di bactrim 2 caps x 8 gironi e tachipirina al bisogno.

Ho letto che urofos contiene un principio presente nell'antibiogramma ma non trovo quelli del Bactrim

2 giorni di urofos non sono comunque pochi?

Ora non saprei come comportarmi e quali raccomandazioni seguire vorrei avere solo un po di sollievo da questa infiammazione così destabilizzante.

ringrazio di nuovo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Questo nostro servizio gratuito di consulenza può informare e spiegare, ma a distanza non può farsi carico nel dettaglio dei singoli casi, con le varie prescrizioni, talora incerte e contraddittorie.
Come abbiamo già scritto, non siamo affatto certi che il suo problema attuale sia di natura infettiva (vedi basso numero di globuli bianchi nelle urine e riscontro colturale di un batterio atipico) e pertanto si possa giovare di una terapia antibiotica. La fofsfomicina è un amntibiotico molto comune, che viene perlopiù utilizzato in unica somministrazione nelle cistiti femminili, più raramente per terapie più prolungate per i suoi frequenti effetti collaterali sull'intestino.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#16]
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Utente
Utente
Buongiorno dottore/i torno a chiedere un Vs parere sperando di non abusare della Vs disponibilità.
A seguito di una nuova visita presso primario urologia della mia regione mi ha rassicurante che secondo il suo parere dopo ecografia della vescica e eco transerratale della prostata (volume 28 ml) psa 0.9 non ci sono necessità di operare anche se la flussometeia è borderline perché il residuo post minzionale di 25-30 ml. mi ha spiegato che è una situazione congestione infiammatoria che in via di risoluzione. prescritti integratori PELVIPROST e CERNILEN. rivalutazione e glussometria nei prossimi mesi insieme ad esame urine ed urinoclultura. controllo reni rilevato lieve sindrome pielo-uretrale da monitorare nel tempo via ecografia.

Nonostante tutto i dolori sl basso vanno e vengono senza mai risolversi associato a pesantezza e rigidita alla schiena.le 2 analisi urine urinoclultura fatte nel frattempo portate alla visita erano nella norma e negative tranne presenza di emoglobina 0.5 e 1 mg/dl. fatte analisi sangue tutto nella norma.
Ho notato che le mie urine sono sempre più "cariche" la mattina con colore giallo scuro. con strisce reattive, usate solo a puro titolo indicativo non potendo fate snalisi ogni giorno, ho potuto notare che la prima minzione ha un peso specifico sui 1020-25 ph 5 e presenza di emoglobina + o ++. ripetendo le analisi durante il giorno il peso specifico si abbassa anche fino a 1005-10 il colore si fa giallo molto chiaro e l'emoglobina non è più presente. Noto inoltre che bevendo qualche bicchiere di acqua a volte (sopratutto verso sera) devo andare al bagno molto frequentemente ogni 1.5 ore o 2 facendo molta urina sempre più chiara (anche 700-1000 ml in 3-4 minzioni in un lasso di tempo di 4-5 ore). la notte non ho nicturia e riposo normalmente.

Volevo chiedere è possibile che nonostante i valori siano nella norma e le diverse ecografie fatte ai reni ci possano essere problemi renali? quale può essere il motivo di questa emoglobina mattutina? pensate che sarebbero utili altri esami da eseguire? È possibile che un seguente stato congestizio/infiammatorio richieda mesi e mesi per una risoluzione?
Vi ringrazio ancora per le risposte che potete fornirmi e mi scuso per il disturbo.
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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