Un intervento, ma io ho deciso

Per prima cosa vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e mi scuso per il disturbo perchè vedo che sono aperti diversi interventi su questo argomento.
Passando al mio problema; mi è stato diagnosticato da circa 4 mesi(tramite eco doppler) un varicocele di 2^ grado al testicolo sx con moderato riflusso, l'urologo mi ha fatto capire che non era urgente effettuare un intervento, ma io ho deciso di mettermi in attesa per l'operazione, dato che ho 18 anni ed ancora ...diciamo..quasi tt la vita davanti, vorrei eliminare i rischi di infertilità. Solo che adesso, visitando un po' di blog su internet( sicuramente poco professionali) ho letto di una discreta percentuale di operazioni che hanno comportato un peggioramento della situazione.
Quindi sono giunto alla fine a queste domande:
-Quale è la percentuale di casi in cui l'operazione nn porta a risultati o peggiora addirittura il varicocele?
-Se esiste questo pericolo, è meno incidente su pazienti più giovani?
-Qual è l'operazione più efficace e che evita maggiormente le recidive?
-Il mio urologo( che tra l'altro mi opererà)dice di fare un'anestesia totale, può essere rischioso più di quella parziale?
-Sarebbe meglio effettuare ulteriori esami(sperma...) prima di operarsi?
Spero di nn avervi annoiati troppo...grazie in anticipo!
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la valenza del varicocele sulla fertilita' e' assolutamente soggettiva e va valutata eseguendo uno spermiogramma in un laboratorio specializzato.La prudenza attendista dell'urologo di riferimento mi sembra saggia per poter meglio valutare il quadro clinico dopo la ipotizzata correzione del varicocele.I casi di peggioramento molto spesso sono figli di una approssimazione sia prognostica (che succedera' dopo?) che diagnostica.
In poche parole,non tutti i portatori di varicocele vanno operati,sia perche' spesso il quadro generale e' favorevole e quindi puo' essere seguito nel tempo o,viceversa,il danno testicolare e' tale da non prevedere miglioramenti dalla eventuale operazione.Sulle modalita' e la tempistica dell'intervento,Le consiglio di far riferimento al chirurgo che Lei ritiene candidato ad operarLa.
Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e per la professionalità.
L'unico problema è che l'urologo non ha mai parlato di effettuare uno spermiogramma prima dell'intervento.Ritiene che sia sufficiente un eco doppler per stabilire i danni (se ci sono) subiti dagli spermatozoi? E se il quadro generale fosse favorevole e continuassi con un monitoraggio, non è molto probabile che la situazione peggiori e si debba arrivare lo stesso all'operazione(e quindi sarebbe più vantaggioso eseguirla adesso per evitare più danni possibile)?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...l'esecuzione di uno spermiogramma e' una tappa miliare nel percorso
strategico volto a tutelare la salute riproduttiva di un giovane portatore di varicocele.Quanto ai danni sulla spermatogenesi,ricordo che il varicocele (vene varicose del testicolo) ha la medesima diffusione delle emorroidi
(vene varicose dell'ultimo tratto dell'intestino} e non mi sembra che tutti i portatori di emorroidi si operino...L'intervento chirurgico diventa indispensa-
bile,a 20 o 80 anni,se i fastidi sono tali (emorragie,dolenzie,stipsi etc.) da
impedire di "vivere,lavorare,fare sport etc." quotidiano.Cosi',per il varicocele,un attento,periodico controllo,puo' evitare qualsiesi problema . E' chiaro che,quanto affermo, non debba "scoraggiare" "l'anelito interventistico" che spesso pervade il maschio "spaventato",superando l'opinione dello specialista ma,a questo punto prenderei in considerazione la ipotesi di consultare un andrologo "a tutto tondo" (che puo' trovare facilmente a Firenze,anche consultando gli specialisti del Forum) che possa' dare un giudizio piu' complessivo circa la Sua genitalita' riproduttiva e sessuale.
Cordialita'.
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