Depressione: rischio di prostatite aumentato

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Depressione: rischio di prostatite aumentato?

Questa possibile correlazione nuova e “rovesciata”, infatti, spesso s’incontrano uomini con una prostatite cronica e per questo depressi, è stata studiata con una ricerca di coorte retrospettiva da un gruppo di ricercatori taiwanesi dell’Università di Taichung che, utilizzando un database assicurativo, hanno controllato ed identificato dal 2000 al 2010 due ponderosi gruppi di pazienti: il primo costituito da 13.019 uomini con una diagnosi iniziale di depressione e il secondo da 53.026 maschi senza episodi depressivi, che ha costituito il gruppo di confronto.

 

     

 

L’indice d’incidenza di eventi depressivi e le condizioni e i rapporti con una possibile prostatite sono stati calcolati attraverso modelli statistico-matematici complessi e multivariabili di rischio proporzionale.

Da questi raffronti, dopo adeguati aggiustamenti per età, occupazione, livelli di urbanizzazione, potenziali comorbidità, farmaci ed altro, sembrerebbe emergere che l’incidenza di una infiammazione alla prostata sarebbe superiore di ben 2 volte nel gruppo di uomini con depressione rispetto al gruppo di maschi non depressi; ancora i depressi sembrerebbero avere più probabilità di incorrere in una prostatite acuta e/o aspecifica.

 

     

 

In estrema sintesi i ricercatori di Taiwan indicherebbero la depressione come un fattore indipendente e capace di aumentare il rischio di avere una infiammazione della prostata e quindi suggerirebbero un’attenta e stretta sorveglianza e monitorizzazione di questi uomini, consigliando soprattutto a loro adeguati stili di vita, atti ad evitare possibili e per loro infauste infezioni delle vie urinarie.

Quale sia poi il meccanismo che lega la depressione ad un maggior rischio di prostatite questo è ancora un processo tutto da chiarire ma, nell’attesa di ulteriori conferme, bene tenere presente anche questa nuova indicazione clinica.

 

Fonte:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31198079

 

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

 

Data pubblicazione: 27 agosto 2019

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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