Disturbi del sonno e insonnia: cause, sintomi e rimedi per dormire meglio

A cura di: Dr. Alessandro Rotondo
Data pubblicazione: 03 aprile 2025

Quali sono i disturbi del sonno?

Capita a tutti, prima o poi, di fare fatica a dormire. Quando, però, le notti insonni diventano frequenti, possono creare disagio, preoccupazione e affaticamento, influenzando la qualità della nostra vita e le relazioni sociali e familiari.

Non sempre è facile capire cosa ci succede, perché i disturbi del sonno possono manifestarsi in modi diversi.

Disturbi del sonno più comuni

L'insonnia è il disturbo del sonno classico e si verifica quando fai fatica ad addormentarti, ti svegli spesso di notte e senti di non aver riposato.

Esistono, poi, disturbi del sonno meno frequenti ma altrettanto disagevoli:

  • Apnee notturne: quando durante il sonno smetti momentaneamente di respirare, spesso senza accorgertene, ma ti svegli molto stanco.
  • Sindrome delle gambe senza riposo (Restless Legs Syndrome): senti irrequietezza e formicolii alle gambe che ti impediscono di dormire serenamente.
  • Narcolessia: quando, anche contro la tua volontà, ti addormenti improvvisamente durante il giorno.
  • Parasonnie: fenomeni come sonnambulismo o incubi frequenti che disturbano il tuo riposo.

È importante riconoscere presto questi problemi, perché intervenire in tempo ti permette di recuperare serenità e benessere.

Per approfondire:Cause e conseguenze dell'insonnia

Sintomi: come riconoscere i segnali di un sonno disturbato?

Ci sono segnali chiari a cui fare attenzione per capire se soffri di insonnia o altri disturbi del sonno:

  • Fai fatica ad addormentarti anche se sei molto stanco.
  • Ti svegli più volte durante la notte o molto prima della sveglia.
  • Al risveglio sei già stanco, irritabile o di cattivo umore.
  • Di giorno senti fatica, hai difficoltà a concentrarti e ti senti spesso nervoso o triste.

Se questi segnali durano per più giorni di fila, un paio di settimane, non trascurarli. Ascolta il tuo corpo, perché ti sta dicendo che qualcosa non va.

Perché preoccuparsi dell'insonnia?

L’insonnia non è solo un fastidio notturno: può condizionare la tua vita quotidiana, renderti vulnerabile allo stress, all’ansia e alla depressione, e peggiorare il tuo stato di salute complessivo. Prendersi cura del sonno è prendersi cura della propria salute e serenità.

Cosa puoi fare per dormire meglio?

Prima di ricorrere ai farmaci, puoi aiutarti da solo con piccole attenzioni quotidiane:

  • Cerca di andare a dormire e svegliarti sempre alla stessa ora, anche nel fine settimana.
  • Spegni smartphone, tablet o TV almeno un’ora prima di dormire.
  • Cena leggero almeno due ore prima di coricarti, evitando caffeina e alcol.
  • Usa tecniche semplici di rilassamento: respira lentamente e profondamente, pratica yoga o meditazione.
  • Anche una semplice tisana o farmaci da banco a base di camomilla, melissa o valeriana possono esserti di conforto.

Per approfondire:Igiene del sonno: consigli utili per dormire meglio

Quando rivolgersi a uno specialista?

Se hai provato queste strategie senza risultati, se l’insonnia persiste da più di un mese o se la situazione sta influendo sulla tua vita quotidiana, sul tuo umore e sulle tue relazioni personali, non avere timore di chiedere aiuto a uno specialista.

Cosa farà lo specialista per te?

Uno specialista (psichiatra, psicoterapeuta o specialista delle malattie del sonno) ascolterà attentamente la tua storia, valuterà con te i motivi che causano l’insonnia e potrà suggerirti i rimedi più efficaci.

👉🏻L'esperto risponde: Si può guarire dall'insonnia?

Quali sono i farmaci e le terapie per curare i disturbi del sonno?

Lo psichiatra e il neurologo possono prescrivere farmaci specifici, come farmaci ipnoinducenti, che facilitano il sonno, ma vanno assunti sempre e soltanto sotto stretto controllo medico e per brevi periodi, per evitare effetti indesiderati come dipendenza, assuefazione o sedazione eccessiva durante il giorno.

Nei casi di insonnia secondaria ad ansia, rimuginazioni ossessive o depressione, vanno utilizzate terapie farmacologiche mirate, con farmaci antidepressivi e ansiolitici per risolvere il disturbo alla base dell’insonnia stessa.

A sua volta, lo psicoterapeuta può efficacemente intervenire sull’insonnia attraverso tecniche psicologiche mirate che aiutano a modificare pensieri e comportamenti negativi, interrompere il rimuginio, gestire lo stress e le emozioni, trattando così le cause profonde dell'insonnia.

Questa combinazione di approcci, farmacologica e psicoterapica, è spesso la soluzione migliore per risolvere definitivamente il tuo problema.

Ricorda che l'insonnia non è qualcosa da affrontare da soli, né da sottovalutare. Dormire bene è importante, perché significa stare bene con noi stessi e con gli altri. Non esitare a chiedere aiuto: recuperare il tuo riposo significa recuperare energia, salute e serenità.

Per approfondire:Come curare la sindrome delle gambe senza riposo?

Disturbi del sonno: video Dr. Alessandro Rotondo psichiatra

Per approfondire:Tutto sui disturbi del sonno

Autore

arotondo
Dr. Alessandro Rotondo Psichiatra

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1990 presso universita di pisa.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Pisa tesserino n° 3886.

Esperto in psichiatria con esperienza internazionale presso NIH Washington e Columbia University New York, docente universitario di criminologia e genetica psichiatrica. Autore di circa 100 pubblicazioni scientifiche, si dedica alla ricerca e trattamento di disturbi dell’umore, ansia, disturbi alimentari e discontrollo degli impulsi. Membro di prestigiose società psichiatriche internazionali.

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