Infertilita' e fivet
Gentili dottori, sono mamma di un bambino di quasi 3 anni e mezzo avuto quando avevo quasi 40 anni. Pochi mesi dopo la sua nascita ho tentato, con mio marito, di avere un secondo figlio, che non e' mai arrivato. I miei esami ormonali vanno bene (anche gli esami che riguardano mio marito) ma una isterosalpingografia ha evidenziato una quasi totale chiusura delle tube, conseguente, quasi probabilmente, al parto avvenuto con taglio cesareo. Vorrei tentare una fivet a ciclo spontaneo (per assumere meno farmaci) ma la mia eta' (43 anni compiuti a fine agosto) mi rende incerta...i rischi di malformazioni nel nascituro o di aborti sono troppo elevati o si puo' tentare? grazie per l'attenzione e le vostre risposte
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Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52 26
gentile signora,
i bambini nati tramite fecondazione in vitro non presentano maggiore incidenza di malformazioni rispetto ai bambini concepiti in modo naturale e la modestissima maggiore incidenza di patologia genetica è legata a preesitsenti problemi dei genitori.
Il rischio quindi non è legato alla tecnica di procreazione assistita, ma nel suo caso all'età; infatti a 43 anni è fortemente consigliabile l'esecuzione di diagnosi prenatale vista la maggiore incidenza di patologia cromosomica. E' difficile capire se nel suo caso una FIVET su ciclo spontaneo possa essere indicata; è una valutazione che deve tenere conto di molti fattori età, riserva ovarica, risposta alle terapie. Ne parli apertamente con un esperto non direttamente interessato in modo da avere un parere obiettivo.
la saluto cordialmente
i bambini nati tramite fecondazione in vitro non presentano maggiore incidenza di malformazioni rispetto ai bambini concepiti in modo naturale e la modestissima maggiore incidenza di patologia genetica è legata a preesitsenti problemi dei genitori.
Il rischio quindi non è legato alla tecnica di procreazione assistita, ma nel suo caso all'età; infatti a 43 anni è fortemente consigliabile l'esecuzione di diagnosi prenatale vista la maggiore incidenza di patologia cromosomica. E' difficile capire se nel suo caso una FIVET su ciclo spontaneo possa essere indicata; è una valutazione che deve tenere conto di molti fattori età, riserva ovarica, risposta alle terapie. Ne parli apertamente con un esperto non direttamente interessato in modo da avere un parere obiettivo.
la saluto cordialmente
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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dopo
Utente
Gentile dottoressa, grazie per la sua risposta. In effetti i miei dubbi sono legati alla mia eta', non al rischio dovuto alla tecnica della fecondazione assistita. Il ginecologo che mi sta seguendo e con cui dovrei fare la fivet a ciclo spontaneo ha fatto eseguire a me e a mio marito una serie di accertamenti genetici (per mutazioni ecc) da cui non e' emerso nulla di rilevante, ma la mia riserva ovarica e' molto bassa. Ho consultato numerosi ginecologi ma ognuno mi da' un parere contrastante con l'altro...la verita' e' che, probabilmente, la risposta non e'affatto semplice. La ginecologa che mi ha seguito per la nascita di mio figlio e' contraria (per l'eta' e i risultati riguardanti la riserva ovarica) ma io vorrei tentare per essere certa - anche se non andasse bene - di aver provato tutto (o quasi) quello che potevo fare...insomma per non avere, un giorno, rimpianti. Grazie ancora per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 04/11/2012.
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