Variazione pillola per endometriosi

Gentilissimi Medici,

mi chiamo Laura ed ho 39 anni. 9 anni fa ho scoperto di avere l'endometriosi localizzata al legamento utero sacrale e ultimamente soffro anche di probabile adenomiosi. Il mio ginecologo mi ha prescritto la pillola da prendere in continuo. Purtroppo però, a metà del secondo blister (con tutte le diverse pillole che il mio ginecologo mi ha fatto provare -ginoden- yasmin-microginon-belara), mi arrivano delle perdite che continuano fino a quando non sospendo la pillola per i 7 giorni e faccio arrivare la simil mestruazione. Attualmente sto prendendo la Belara, che ho rispreso da ieri sera dopo la pausa de 7 giorni. Ho ancora 6 pastiglie del vecchio blister e poi dovrei acquistarne un'altra confezione. Siccome il mio ginecologo è all'estero per lavoro e non posso rintracciarlo, potrei al termine di queste 6 pillole di belara, acquistare una confezione di yasmin e iniziare a prenderla dal giorno successivo continuando cioè la cura? Il motivo per cui vi faccio questa domanda è che ho notato che con la belara soffro frequentemente di mal di testa, stitichezza e soprattutto un calo "totale" del desiderio sessuale che inizia a crearmi non pochi problemi con mio marito.

Ed ancora vi pondo una ulteriore domanda: mi piacerebbe provare a prendere la pillola Arianna che ha un dosaggio di estrogeni inferiore e vedere se magari, trovo il giusto bilanciamento di ormoni per me visto che sino ad ora ho assunto solo pillole il cui contenuto di estrogeni è uguale o superiore a 0,03 mg. Anche perchè ho letto che Arianna tende a dare col tempo l'amenorrea (cosa che per me sarebbe l'ideale) e che è adatta a chi soffre di endometriosi. So che, chi tende ad avere spotting, riducendo il dosaggio, difficilmente migliora... ma se faccio il tentativo per qualche mese....RISCHIO QUALCOSA? Mi sono detta: ho fatto 30...ora provo a fare 31. Forse un dosaggio così basso di estrogeni alla mia età (39 anni) può far sviluppare più facilmente tumori all'utero o al seno?

Vi ringrazio per avermi ascoltata fin qui e rimango in attesa delle vostre risposte
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dopo
Utente
Utente
Gentili medici,
consultando il vs sito mi sono resa conto che al mio messaggio nessuno ha ancora dato una risposta e mi sono accorta che il mio messaggio è solo presente nella sezione "ginecologia e ostetricia" e non nella sezione generale dove invece pervengono tutte le richieste di consulto. Forse il motivo del fatto che non mi abbiate risposto è dovuto a questa anomalia?
Vi ringrazio ed attendo una vs risposta.
Laura
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Ginecologo attivo dal 2005 al 2009
Ginecologo
Gentile Laura,
mi dispiace non aver letto la Sua email prima e mi duole aver lasciato una Paziente nel dubbio di "cosa fare" per più di una settimana.
Il Suo caso non è dei più semplici, mancano informazioni ecografiche, di dosaggio ormonale, in più manca tutta una parte di sintomatologia che, con dosaggi ridotto di EE/PP si manifestano (oltre lo spotting, il calo libido, il dolore per la sospetta adenomiosi è presente, ha dolore ai contatti col Suo partner?...) in Ultimo non è cosigliabile sostituire con un dosaggio inferiore di EE/PP, potrebbe peggiorare la Sua sintomatologia... ribadendo il concetto che questo sito è di consulto non consulenza! e scusandomi nuovamente per il ritardo "dei soccorsi" La saluto. Ultima domanda come si trovava col Gynoden?
questa volta sono io che attendo risposta
cordiali saluti
Matteo Maria Schönauer
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Schönauer,
la ringrazio per la delicatezza e la sensibilità che trasmette con le sue parole.
Purtroppo, per esigenze di spazio, ho dovuto tralasciare diverse informazioni altrimenti avrei scritto un mezzo poema!
Nove anni fa, mentre ero alla ricerca disperata di una gravidanza, sono stata operata di una cisti endometriosica sull'ovaio sinistro e diversi focolai sparsi ovunque. Ripristinata la funzionalità ovarica, siccome piove sempre sul bagnato, abbiamo dovuto affrontare il grave problema di sterilità maschile...Il BIMBO che mi ha reso Mamma, è arrivato non dalla mia pancia....ma mi ha riempito il cuore. Non ho, fino a maggio 2006, voluto "curare" la mia endometriosi, perchè ho avuto sempre la speranza di poter dare un fratellino al mio piccolo. Arrivata a 38 anni, ho deciso di pensare alla mia salute ed ho accettato le cure.
Le mie mestruazioni erano sempre più ravvicinate nel tempo (23 o 24 gg), la durata del flusso era di 9 gg circa e il dolore era tipico di coliche uterine. L'ecografia di quel periodo parla di probabile adenomiosi. La cisti sul legamento utero-sacrale sembrava leggermente diminuita, ma il sospetto era che si fosse "radicata" più in fondo e fosse meno visibile.
I rapporti intimi con mio marito erano purtroppo MOLTO dolorosi.
La pillola ginoden,mi ha aiutata a fare pace col mondo. Ho avuto un notevole miglioramento nella sintomatologia, ma alla metà del secondo blister (cioè dopo circa 35 pillole) ho iniziato con lo spotting (quasi una mestruazione) che è durato circa 22 giorni, durante i quali il ginecologo mi ha fatto passare alla pillola yasmin, raddoppiando il dosaggio, 2 compresse al dì. A parte le perdite, in quel periodo non riferivo sintomatologia dolorosa. Nel tentativo di far terminare lo spotting, il ginecologo mi ha fatto iniziare Micrgynon che mi ha causato continue contrazioni uterine, gonfiore esagerato, dolore al seno. Disperata e stanca ho chiesto la sospensione di quella pillola e sono passata a Belara. Stavolta però ho fatto di testa mia (e forse avrò sbagliato!): Inizio il primo blister e vado avanti senza sospenderla fino a che non mi arrivano le perdite (circa 35 giorni di fila). Appena comincia lo spotting sospendo (anche se dovrei prenderla senza sospensione) e faccio venire la simil-mestruazione e dopo 7 gg ricomincio fino allo spotting successivo(sempre circa35 gg più tardi). Le contrazioni uterine sono sparite, i dolori durante i rapporti sono contenuti, il flusso è limitato a 4 gg (sempre color marroncino dovuto forse all'adenomiosi). Ho deciso, per il momento, finchè non inizio a peggiorare con la malattia di andare avanti così. Mi spaventa, oggi, partire con l'enantone per 9 mesi, e poi, fino alla mia menopausa naturale, enantone associato a pillola per fornire estrogeni e progesterone al mio corpo.
Concludendo, con ginoden stavo bene, non avevo preso assolutamente peso (mentre ora credo di avere circa 2 kg in più), il desiderio sessuale mi sembrava inalterato...ma il mi dava spotting...come poi, ho scoperto successivamente, tutte le altre!!!Da qui, la mia voglia di provare con un dosaggio più basso (pillola Arianna). Potrebbero le pillole fin'ora provate, causare un aumento di endometrio tale da causare spotting?
Grazie ancora per avermi fin qui ascoltata e la ringrazio per avermi dato l'opportunità di esporre i miei dubbi e le mie preoccupazioni.
Complimenti per il lavoro svolto.
Laura
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Ginecologo attivo dal 2005 al 2009
Ginecologo
Gentile Laura,
analizziamo i problemi separatamente:
1) non riesce ad aver una gravidanza, e le confesso che le possibilità a 39 aa sono limitate;
2) dolore mestruale: potrebbe essere dovuto all'endometriosi / adenomiosi, ma non solo anche gli scompensi elettrolitici potrebbero essere legati a questo problema
3) dolore ai rapporti: quì bisogna distinguere 2 tipi di dolore principalmente ai quali poi si aggiunge un'altra serie di sottoclassi: il dolore è sul fondo o all'ingresso, o entrambi (considerando anche un sospetto di cisti endometriosica sita nel ligamento uterosacrale)
4)Lei si è già sottoposta ad intervento per queste cisti endometriosiche, ma nel 1998, perchè non adesso un secondo intervento?
5) con gli ormoni non si scherza, si affidi al Suo ginecologo, ma:
6) un piccolo suggerimento: interrompa tutto! assunzioni di pillole, non assuma enantone o similari, aumenti l'inegrazione di magnesio ed altri elettroliti aumentando in prossimità e durante il periodo mestruale. faccia questo per 3 mesi, monitorando l'andamento dell'adenomiosi e delle cisti endometriosiche.
mi tenga informato
Matteo Maria Schönauer