Ptosi palpebrale causa meningioma
Gent.mo dott.,
mia madre è stata operata qualche giorno fa, di meningioma del seno cavernoso SX, che gli aveva causato oltre ai fortissimi dolori di testa anche una ptosi palpebrale totale dell'occhi sinistro e anche blocco del movimento dell'occhio stesso.
Inaspettatamente a pochi giorni dall'intervento pare che stia recuperando l'occhio, ovvero la palpebra si è rialzata al 50%, anche se a causa della scarsa motilità dell'occhio interessato, riesce a vedere meglio se lo chiude.
Adesso siamo in attesa di una nuova risonanza e del successivo intervento di radioterapia.
Nelle more volevo sapere se magari qualche esercizio specifico per il movimento degli occhi e della palpebra può migliorare la situazione o magari contribuire a non peggiorarla.
ringrazio anticipatamente
mia madre è stata operata qualche giorno fa, di meningioma del seno cavernoso SX, che gli aveva causato oltre ai fortissimi dolori di testa anche una ptosi palpebrale totale dell'occhi sinistro e anche blocco del movimento dell'occhio stesso.
Inaspettatamente a pochi giorni dall'intervento pare che stia recuperando l'occhio, ovvero la palpebra si è rialzata al 50%, anche se a causa della scarsa motilità dell'occhio interessato, riesce a vedere meglio se lo chiude.
Adesso siamo in attesa di una nuova risonanza e del successivo intervento di radioterapia.
Nelle more volevo sapere se magari qualche esercizio specifico per il movimento degli occhi e della palpebra può migliorare la situazione o magari contribuire a non peggiorarla.
ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 575 314
caro signore,
in questo momento ci vuole solo un pò di pazienza ed aspettare che l'infiammazione post intervento si riduca...
ci ricontatti tra 2 settimane
a presto
ed in bocca al lupo alla sua mamma
in questo momento ci vuole solo un pò di pazienza ed aspettare che l'infiammazione post intervento si riduca...
ci ricontatti tra 2 settimane
a presto
ed in bocca al lupo alla sua mamma
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
[#2]
Dr. Filippo Nocera
Oculista
794 24
Caro utente,
quello che lei descrive e' una situazione legata alla sofferenza da compressione dalla parte sinistra del terzo paio dei nervi cranici (nervo oculomotore comune), che e' il nervo deputato a far muovere il bulbo oculare ed a far alzare la palpebra superiore. Essendo stata tolta tale compressione il nervo sta incominciando pian piano a rifunzionare; questa ripresa potra' probabilmente essere anche completa al 100% o potra' residuare, ma meno probabilmente, un piccolo deficit di tale nervo (dipende da quanto ha sofferto per la compressione).
Un caro saluto e in bocca al lupo.
quello che lei descrive e' una situazione legata alla sofferenza da compressione dalla parte sinistra del terzo paio dei nervi cranici (nervo oculomotore comune), che e' il nervo deputato a far muovere il bulbo oculare ed a far alzare la palpebra superiore. Essendo stata tolta tale compressione il nervo sta incominciando pian piano a rifunzionare; questa ripresa potra' probabilmente essere anche completa al 100% o potra' residuare, ma meno probabilmente, un piccolo deficit di tale nervo (dipende da quanto ha sofferto per la compressione).
Un caro saluto e in bocca al lupo.
Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 03/02/2009.
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