Quando lui è troppo stanco...

Gentili medici,

Ho 29 anni e il mio compagno ne ha 32. Ci siamo conosciuti in vacanza tre anni fa, lui del nord Italia e io del sud, e dopo soli 9 mesi siamo andati a vivere insieme accorciando le distanze geografiche. Ci sposeremo tra un mese, e sono più che convinta di questo passo perché la nostra è un’unione molto felice, ci amiamo molto, siamo molto uniti e affiatati. L’unico problema, da qualche mese a questa parte, è il sesso.
Già in passato, circa un anno fa, era capitato di farlo molto di rado. Adesso il problema si ripresenta.
Io mi sento poco desiderata, e così ho provato a parlargliene. Ha reagito male, rimproverandomi di non capire la sua stanchezza di questo periodo. Fa un lavoro faticoso, è vero: è infermiere e ultimamente deve sopportare turni davvero massacranti. Quello che mi chiedo, quello di cui ho paura, è che possa essere sempre così. Farà questo lavoro o a vita, o almeno questo è quello che gli auguro, visto che è il mestiere che ama e che ha scelto; ma cosa significa questo? Che la nostra intimità sarà sempre sporadica?
Sono giovane e sana, ho voglia di fare l’amore con il mio uomo come credo sia lecito e normale, e questa realtà è triste, frustrante e deprimente per me. Anch’io lavoro e mando avanti una casa, eppure desidero ritagliarmi dei momenti che siano solo per noi, in cui dimenticare tutto il resto.
Non so davvero più cosa pensare, e meno ancora cosa fare.
Cosa mi consigliate?
Grazie mille.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
quando si era già presentato il problema lo scorso anno, cosa avete fatto per superarlo?
Nota delle differenze tra quella situazione e l'attuale?
Si può prevedere quando questo periodo così pesante dal punto di vista lavorativo per il suo compagno avrà termine?
Avete la possibilità di effettuare qualche giorno di riposo e/o di vacanza insieme?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Utente
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Gentile Dottoressa,

L'anno scorso la sua reazione è stata la medesima: accusarmi di non comprendere la sua stanchezza. Mi sono imposta di mantenere la calma, di non colpevolizzarlo e di comprenderlo. Pian piano, con il ridimensionamento dei suoi ritmi di lavoro, il problema è rientrato.
Stavolta mi rendo conto di "sentire" di più il problema, e credo che la causa sia il matrimonio imminente. Lo amo molto, ma rifletto sul fatto che sto per legarmi per la vita a lui, e ho paura che momenti come questo possano ripresentarsi sempre più spesso.
Il mio compagno sarà in ferie tra pochi giorni, e sta davvero contando le ore. Avremo poco meno di una settimana da trascorrere insieme, e tra circa un mese partiremo per la luna di miele, che spero possa aiutarci a staccare davvero la spina.
Buona giornata!