Difficoltà relazione

Buongiorno. Vorrei sottoporvi la mia situazione.
Ho trovato la ragazza, (di quattro anni più giovane) io alla prima esperienza, lei dopo due relazioni di breve durata (circa due mesi). Per me lei ha lasciato il ragazzo con cui stava e penso veramente sia innamorata di me per le cose importanti che dice e fa per me; da parte mia lei è molto importante. Il mio problema è la difficoltà nell'accettare le sue esperienze precedenti, avvenute e concatenate molto velocemente l'una con l'altra. Quello che mi preoccupa e mi tormenta di più è l'aspetto sessuale ma anche sentimentale: l'idea che lei abbia avuto due partner prima di me e io fossi vergine (in "ritardo" rispetto alla media attuale dei giovani) mi torna sempre alla mente. Mi ritengo una persona discreta e un po' timida ed ho sempre pensato alla "ragazza-modello" come una persona come me con cui scoprire l'amore e l'aspetto sessuale dell'amore. Perchè faccio fatica a liberarmi da questo pregiudizio? Perchè penso a quello che lei può aver fatto con gli ex invece di concentrarmi sul presente? Stiamo bene insieme e lei è molto generosa verso di me nel rapporto di coppia. Per capire meglio quello che provo, dico, ad esempio, che inizio a pentirmi di non avere avuto anch'io avventure precedentemente e di non aver seguito l'istinto ma la ragione, di non aver avuto il coraggio di trovare una ragazza e aprirmi all'amore, di aver anteposto gli studi al rapporto con l'altro sesso. Lei è più vitale ed esuberante rispetto a me e questo mi affascina ma mi frena un po' perchè io mi ritengo una persona razionale e diffidente. Aggiungo che ci vediamo poco perchè viviamo lontani (ci siamo conosciuti per studio e lei vive all'estero) e per me è strano perchè non posso vivere le situazioni normali di una coppia che vive la prima fase della relazione e per il momento non abbiamo ancora vissuto molti momenti insieme rispetto alle sue, seppur brevi, storie.

Spero mi possiate dare qualche consiglio, grazie.
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Dr. Alberto Migliore Psicologo, Psicoterapeuta 53 28
Gentile ragazzo,
Quando abbiamo la fortuna di innamorarci spesso nascono dentro di noi, soprattutto nelle prime esperienze, paure e alcuni dubbi, come ad esempio quello di perdere l'oggetto d'amore. Lascerà anche me come ha fatto con i ragazzi precedenti? mi devo fidare?... Inoltre, molti modelli relazionali imparati nella nostra famiglia d'origine e nelle esperienze precedenti prendono luce nelle nuove relazioni, bisogna saperli riconoscere e lasciarli in attesa.
Come ogni esperienza, anche questa sua nuova relazione, ha bisogno di tempo per essere assimilata e compresa, solamente allora potrà fare un bilancio della sua esperienza, oggi l'unica cosa che può fare è godersi il bel momento.

Un augurio per questa sua nuova esperienza.

Dr. Alberto Migliore
Psicologo - Psicoterapeuta
Torino - Chieri
www.migliorepsicologia.com

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
quali sono a suo avviso le situazioni "normali" di coppia nelle prime fasi di una relazione che a voi sono precluse a causa della distanza?
La sessualità tra di voi presenta dei problemi o è solo un suo timore che ciò possa accadere?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.

Le situazioni normali che intendo io sono vedersi la sera, uscire a cena, andare al cinema... cose che io non avevo mai vissuto prima e che adesso vivo parzialmente a causa della distanza mentre lei aveva avuto modo di provare prima.
La sessualità non presenta problemi, anzi. Da parte mia però, ogni tanto, ripenso al suo passato, soprattutto alla fine del rapporto (durante riesco a non pensarci). Penso che abbia dato e ricevuto piacere con gli altri e che non sia stata solo mia, infatti mi sarebbe piaciuto essere il suo primo ragazzo come lei lo è per me.
Questo mi porta a sentirmi "inferiore" perchè prima non sono riuscito a trovare una ragazza, a sperimentare, a conoscere la sessualità nonostante sia più vecchio di lei, perchè mi faccio sempre molti problemi e non seguo l'istinto. Forse è proprio questo suo lato del carattere, opposto al mio, che mi fa paura: io non mi lascio completamente andare e penso piuttosto a come fare per rimanere insieme nonostante le difficoltà della lontananza. Avevo idealizzato la "ragazza dei sogni" come una ragazza da scoprire un po' alla volta invece lei è molto diretta e spontanea ma penso, allo stesso tempo, che se non lo fosse stata forse non ci saremmo trovati. Il fatto che sia stata con due ragazzi prima di me e prima di avere dei rapporti sessuali non abbia aspettato molto, me la fa apparire come "facile" o comunque mi sembra non dia peso all'importanza della sessualità e all'intimità che ne derivano. Io penso sia qualcosa di veramente importante! Adesso mi sembra di non poter scoprire insieme la novità della vita sessuale perchè lei l'aveva già sperimentata ed io mi sento intimorito da questo.
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Dr. Alberto Migliore Psicologo, Psicoterapeuta 53 28
Gentile ragazzo lei scrive:

"Adesso mi sembra di non poter scoprire insieme la novità della vita sessuale perchè lei l'aveva già sperimentata ed io mi sento intimorito da questo."

è sicuro che la novità sia nell'atto e non nella scoperta reciproca di due entità, due amanti, che usano anche la sessualità per scoprirsi.

Inoltre lei ben sottolinea questa verità:
"lei è molto diretta e spontanea ma penso, allo stesso tempo, che se non lo fosse stata forse non ci saremmo trovati."

Saluti

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Se prova attrazione e coinvolgimento emotivo per questa ragazza, questo avviene anche perche' il suo passato l' ha resa cosi' com' e' .
Avere dato e ricevuto piacere da altri, non e ' un problema, ma un valore aggiunto all' esperienza di vita di questa ragazza.
A volte la gelosia retrospettiva danneggia e compromette le relazioni affettive, ne parli con uno psicologo, se la ritiene troppo ingombrante.
Le allego un mio articolo sulla " prima volta" al maschile, ma non si tratta di verginita' , quella. Appartiene solo alle donne.
V.Randone
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per le riflessioni. "è sicuro che la novità sia nell'atto e non nella scoperta reciproca di due entità, due amanti, che usano anche la sessualità per scoprirsi" a questo non avevo pensato ed ho trovato anche l'articolo della dr.ssa molto interessante. Sapevo già molte cose ma ho riflettuto ancora.
Forse io mi concentro troppo sull'atto e non su quello che ruota attorno. Penso però che lei è cresciuta e diventata donna grazie ad un altro (e non è stata piacevole per lei la prima volta visto che me lo ha confessato ed è anche stata lasciata dal primo) e per questo mi sento meno importante, perchè non potremo vivere questo momento insieme.

Per una donna può essere più importante un ragazzo, che non sia il primo, o questo sarà sempre ricordato come una persona speciale con cui si è passati alla vita adulta anche se forse non era la persona adatta e non si ha aspettato?

Inizio a credere anche di non aver rispettato il mio tempo, di aver voluto fare l'amore per superare un "peso" e perchè lei mi voleva ma, in cuor mio, so che avrei dovuto andare gradualmente. Per me era adirittura il primo bacio! Ed è successo tutto troppo velocemente. Forse è anche questo il problema. Cosa pensate?

Grazie

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Dr. Alberto Migliore Psicologo, Psicoterapeuta 53 28
Gentile Ragazzo,
Mi soffermo sulla sua affermazione che dice:

"Penso però che lei è cresciuta e diventata donna grazie ad un altro (e non è stata piacevole per lei la prima volta visto che me lo ha confessato ed è anche stata lasciata dal primo) e per questo mi sento meno importante, perchè non potremo vivere questo momento insieme."

Uso la sua esperienza come esempio perché così è più facile riflettere sulle sue parole, lei ritiene di essere diventato uomo con la sua prima esperienza sessuale?, penso che non sia proprio così, a farci diventare adulti Uomini o Donne sono un'infinità di esperienze sia positive che negative. Lei adesso ha un compito molto importante donare alla sua ragazza un'esperienza che sia il più possibile intensa e positiva, se così sarà la prima, la seconda, la terza etc.. volta non conteranno più nulla, conterà solo più lei e la relazione che ha contribuito a costruire....

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori vorrei sottoporvi gli sviluppi di questa storia.

Sto lavorando su me stesso per capire i miei problemi, ansie e paure e devo dire che è un'esperienza molto utile; questa storia sta facendo crescere me e la mia ragazza perchè così facendo stiamo conoscendo anche noi stessi.
Sto parlando molto con lei per conoscerla meglio e capirci di più, cosa che sinceramente avrei preferito fare prima di fare sesso insieme. Riconosco di avere una certa rigidità mentale rispetto a delle attese che mi ero prefissato prima di sperimentare l'amore e credo che superandole potrò vivere più sereno.
Mi chiedo però: i miei ideali, l'idea di rispetto della donna, di fiducia da avere prima di fare sesso e quindi di conoscenza reciproca ecc... sono sbagliati? Qualche volta mi sembra di avere sbagliato tutto a non aver agito come fanno la maggioranza dei ragazzi di oggi. Mi chiedo anche: possibile che per capire i propri sentimenti bisogna proprio ricorrere al sesso e non si può attendere un po' se non si è sicuri, magari parlando iapertamente nsieme? Perchè per la mia ragazza le parole sono più difficili della "pratica"? Penso altresì di aver avuto la fortuna di avere una famiglia che mi ha seguito molto e, forse questo mi aiuta ad essere riflessivo e attento nelle mie scelte e mi da la possibilità di dialogare sulle mie emozioni. La mia ragazza fa molta fatica a parlare delle sue esperienze precedenti perchè si vergogna, perchè ha paura di farmi del male parlandone, perchè inizia ad avere una nuova visione dell'amore che adesso non coincide più con quello che ha fatto ripensando al passato, confessando, superficialmente, velocemente e senza capire bene le proprie emozioni. Io invece credo che se so quello che ha provato, cosa rappresentavano l'amore, il sesso ed i sentimenti prima di conoscermi, posso comprendere meglio certi comportamenti che lei ha nei miei confronti, smettere di fare ipostesi magari false su quello che ha fatto ed assimilare meglio questa nuova esperienza. Sbaglio?

Grazie per le risposte!
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Dr. Alberto Migliore Psicologo, Psicoterapeuta 53 28
Caro utente, sono contento che stia facendo un suo percorso di riflessione interna e che questo giovi alla coppia. L'unica cosa che mi sento di segnalarle, e' di fare molta attenzione a non cadere nell'errore di voler "introdurre" a forza i suoi modelli e valori nella sua partner, perché' questo potrebbe essere deleterio per la vostra relazione. L'investigazione in amore non e' una buona strada da percorrere.