Psicoanalisi di jung

Salve gentili psicologi,sono un ragazzo 29-enne di Roma con problemi di fobia sociale e masturbazione compulsiva.Volevo chiedervi un consiglio:
da 6 mesi esatti,con una frequenza di 2 sedute alla settimana,sono in analisi da una psicoterapeuta junghiana molto brava,ma purtroppo non ho notato ancora nessun tipo di miglioramento a livello psicologico.So che la psicanalisi richiede dei tempi molto lunghi per dare dei "frutti",ma non vorrei perdere troppo tempo visto che sono ormai 6 anni che non lavoro a causa dei miei disturbi.Secondo voi,quanto tempo devo attendere ancora per decidere se proseguire con questo tipo di terapia o cercare altre strade?Vi prego di rispondermi sinceramente a prescindere dall'indirizzo dei vostri studi.Se puo' esservi utile,questo e' il curriculum della mia psicoterapeuta:
"Specializzata in Psicologia Clinica dell'Università..., ad indirizzo cognitivo-comportamentale, e perfezionata in diversi ambiti psicopatologici.
Psicoterapeuta junghiana, lavora attraverso colloqui individuali per il trattamento dei disturbi psicologici e psicosomatici."
Grazie di cuore!!!
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente la sua terapeuta è anche una cognitivo- comportamentale. parli innanzitutto con lei e le dica esplicitamente della sua pecezione della mancanza di miglioramenti. Sarà lei stessa a darle indicazioni in merito. Se ha deciso tuttavia di affrontare la sua situazione mediante l'approccio junghiano allora bisognerà essere consapevoli dei tempi piuttosto lunghi. Non possiamo tuttavia fare una stima esatta del tempo che ci vorrà.
Interventi comportamentali o strategici sarebbero comunque più brevi ma ne parli con lei.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, 6 mesi 2 sedute la settimana a occhio e croce fanno circa 50 sedute, dico bene? Se dopo una cinquantina di sedute - ma ne sarebbero bastate molte meno - ancora non sei riuscito a venire a capo del tuo problema, la prima cosa che devi fare è parlarne con la tua terapeuta e far diventare QUESTO l'argomento di discussione nelle sedute a venire. Poi, se insieme non riuscite a sbloccare la situazione, ti suggerisco di pensare di rivolgerti a un terapeuta diverso, magari specializzato in trattamenti di tipo breve.

Puoi leggere quest'articolo per ulteriori informazioni:
http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=76

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Scusate l'ignoranza:ma quindi la mia psicoterapeuta potrebbe esercitare su di me anche una terapia cognitivo-comportamentale?Se sì,perchè ha scelto la strada della psicoanalisi?
[#4]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazzo, ogni terapeuta sceglie l'approccio sul quale ha una formazione specifica e sul quale sente di avere maggior competenza, preparazione e fiducia. La terapeuta ha scelto probabilmente una strategia più consona alle sue capacità e sulla quale ha delle aspettative. Tuttavia di questo ne deve parlare con lei.

cordialmente
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentili psicologi,non ce la faccio piu'!
Ieri mi sono masturbato 4 volte e la sera dopo cena ho sentito anche il bisogno di andare con una prostituta!Non so piu' dove sbattere la testa!Voglio solo morire!!!Qualcuno puo' aiutarmi gentilmente?
[#6]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
lei è già in terapia da una psicoterapeuta e dai post precedenti parla anche di psicofarmaci. Caro ragazzo on line non potrà trovare risposte migliori di quelle che le sono state già offerte. Deve necessariamente riportare il problema a chi già la tiene in cura. Comprendiamo la sua difficoltà ma da questa sede non si può andare oltre quelle indicazioni già espresse.
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