Portatrice sana di alfa talassemia integratori di ferro e gravidanza

Gentili Dottori,
sono gravida alla dodicesima settimana e portatrice sana di alfa talassemia ,lo stato di portatrice sana fu scoperto dopo che da bambina reagìi malissimo ad una cura con un integratore di ferro (non volevo più camminare ero apatica). Ci volle non poco nel 1981 a capire quale fosse il problema perchè i valori dell'emocromo erano pressappoco normali tendevano, leggermente verso il limite più basso del range proposto e perchè ho un'emoglobina rara(continuano ad essere così). Da un paio di settimane soffro di una notevole stanchezza (prendo già come integratore levofolene e polimag)e dato che dalle ultime analisi che risalgono ad un mese fa risultava ferritinemia 47,5 ng/ml e elettroliti ferro 51 mcg/dl il ginecologo voleva darmi anche un integratore di ferro. Vi chiedo quindi può essere stato l'episodio dell'infanzia casuale, posso assumere integratori di ferro o posso trovare in un' adeguata alimentazione il ferro necessario per riprendermi. A parte questa sensazione di fatica e la mia gravidanza procede benissimo e non ho sofferto neanche di particolari disturbi come la nausea, vi ringrazio molto per l'attenzione e il
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Di norma una somministrazione di ferro sarebbe da evitarsi in pazienti affetti da alfa ed anche beta talassemia, per fenomeni di accumulo. I suoi valori , tutto sommato, sono accettabili e lei stessa , a parte un poco di stanchezza, sta bene. Comunque, in ultima analisi, è il suo medico a dovere decidere. Si consulti con lui

Un saluto

A. Baraldi

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