Post trombosi

L'anno scorso (13 Maggio 2009) mi sono sottoposto ad intervento di ricostruzione del LCA. L'intervento è andato benissimo a detta del mio Fisioterapista. Ho subito cominciato il percorso riabilitativo. L'unica cosa che notavo era un leggero gonfiore del Polpaccio. Dopo due settimane dall'intervento il polpaccio si è gonfiato molto e non riuscivo a stare inpiedi per il dolore. Dopo tre gg non vedendo miglioramento ho deciso di fare un ecografia, dalla quale è risultata una contrattura. Per 10 gg ho "curato" (massaggi + muscoril) il polpacio considerando la contrattura. Dato che però il polpaccio tendeva a gonfiarsi, la Fisiatra del centro riabilitativo (per fortuna) mi ha consigliato di fare un Ecocolordopler. Risultato: Trombosi alla Vena Poplitea ed una trombosi parziale della vena femorale comune destra.

Dopo un anno di cura (Coumadin + Calza elastica + attività sportiva blanda)ho rifatto l'ecocolor dopler dal qual risulta che la trombosi parziale della vena femorale comune destra nn c'è più, mentre "in corrispondenza della vena poplitea destra si evidenzia formazione trombotica ben strutturata, lunga, che determina ostruzione parziale del lume venoso che comunque appare essere ben ricanalizzato"

L'ematologo che mi sta seguendo, mi ha detto che ormai il trombo è diventato pate integrnte della vena e che non ci sono più pericoli di embolie, quindi dovrò interromp posso l'uso del Coumadin, se voglio la calza elastica posso usarla quando sento la gamba "pesante".
Per l'attività sportiva mi ha detto di evitare sport "traumatici" x la gamba tipo il calcio.

Mi chiedo posso stare davvero tranquillo?

Facendo esami + approfonditi si è scoperto che Normocis ed ora con il Folidex.

Mi piacerebbe conoscere il vostro parere

Grazie
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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
L'origine della Sua trombosi è facilmente associabile all'intervento subito, non c'è nulla di cui meravigliarsi purtroppo. Sarebbe interessante sapere se Lei ha fatto profilassi con eparina nella circostanza. Comunque sia, l'episodio appare risolto ed ora, dato il riscontro all'ecodoppler, potrebbe essere sicuramente sospesa l'anticoagulazione orale. Per togliere ogni eventuale dubbio su una "predisposizione" a fenomeni di trombosi, potrebbe essere utile fare il cosiddetto "screening ipercoagulante", un esame del sangue che individua eventuali anomalie coagulative che possono essere associate ad un aumentato rischio di trombosi. L'esame va fatto dopo almeno 15 giorni dalla sospensione del Coumadin. Per quanto riguarda la calza elastica, bisogna che l'ecodoppler sia chiaro per quanto riguarda una eventuale incontinenza del circolo profondo (in altre parole, se c'è un reflusso in femorale e/o in poplitea): in questo caso la calza, di seconda classe, va portata SEMPRE. Per il resto, tranquillo.
Cordiali saluti

Dr. Valentino Fontebasso
Flebologia Emodinamica
Fitoterapia

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dopo
Utente
Utente
La rigrazio

La profilassi dell'eparina fu fatta x 15 gg, ma evidentemnete senza i rusulati sperati.
Le confermo che il medico che mi sta seguendo farà fare lo "screening ipercoagulante". Anche perchè ad aprile mi ha fatto fare tutta una serie di analisi del sangue "genetici" dal quale riè risultata una predisposizione alle trombosi, infattoi il valore dell'omocisteina era moloto alto. Infatto sto assumendo tutti i giorno il Folidex.

Come faccio a capire se c'è un reflusso in femorale o in poplitea? se vuole potrei inviarle copia dell'ecodopler. Consideri però che il cardiolo che ha fatto l'ecodopler mi ha detto che potevo anche evitare di usare la calza, mentre l'ematologo mi ha detto che potevo usarla a discrezione....

Quindi pèosso stare tranquillo e fare sport....tipo tennis
jogging ecc.?

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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
Per l'attività: può fare quello che vuole; ovviamente traumi che comportino intensi fenomeni infiammatori o immobilizzazione/ridotta mobilità dell'arto possono molto verosimilmente farle rivivere l'esperienza della trombosi.
Per l'ecodoppler: se è stato individuato il reflusso, dovrebbe essere segnalato o come reflusso, appunto, o come incontinenza valvolare. Se assente, dovrebbe essere indicata la continenza del tratto esplorato (i termini che si usano sono proprio questi).
Per la calza: è una terapia, pertanto o è necessaria e quindi la si porta SEMPRE, oppure non serve e quindi non ha senso indossarla. Non può e non deve essere usata come un "supporto psicologico" nei momenti di sconforto...
Posso consigliarLe di leggere, su questo stesso sito nella sezione MinForma, l'articolo sulla sindrome posttrombotica? Può essere utile per capire perchè una calza elastica debba essere utilizzata quando una trombosi lascia dietro di se dei danni.
I miei migliori auguri
[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi piacerebbe leggere il link sulla sindrome post trombotica.
Quindi mi sta dicendo che se di sera avverto un maggiore gonfiore del polpaccio non è opportuno indossare la calza elastica per aver un maggior confort?
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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
Piccolo refuso da parte mia: in MinForma il titolo è Sindrome post-flebitica.
Se Lei "avverte un gonfiore", ciò non vuol necessariamente significare che "esiste un gonfiore": se si può misurare una effettiva differenza di volume rispetto al mattino, bisogna accertare la causa di questo edema (è il termine per gli ... addetti ai lavori!), e se ciò dipendesse da una insufficienza venosa post-trombotica ecco che la calza indossata dal mattino - e tutti i giorni - sarebbe la prevenzione non solo del gonfiore, ma anche delle conseguenze che troverà descritte nell'articolo sopra menzionato.
Al di là di quanto posso scriverLe io, comunque, spetta a chi la può visitare dare le corrette e definitive indicazioni in merito.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dr. Fontebasso,

La ringrazio nuovamente

il commento all'ecodopler è stato il seguente:

"In corrispondenza della vena poplitea destra si evidenzia formazione trombotica ben strutturata, lunga, che determina ostruzione parziale del lume venoso che comunque appare essere ben ricanalizzato"

Quindi non si parla di reflusso.

Inoltre nella parte sottostante la caviglia la pelle è più scura normale vero? Ma non si può intevenire con delle creme per eliminare questo inestetismo?

Ad ogni modo ho deciso di farmi controllare da uno specialista, perchè vorrei capire se usare o meno la calza elastica. Da chi mi consiglia di rivolgermi? Da un Flebologo? Angiologo? Chirugo vascolare? Risiedo a Barletta conosce qualcuno valido dalle mie parti?

La ringrazio in anticipo
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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
Purtroppo il referto non si esprime chiaramente in merito al quesito fondamentale: la vena è "canalizzata" ma il trombo è "parzialmente ostruente"; la presenza di questo trombo compromette il funzionamento delle valvole venose? Nel referto di un controllo post-trombosi è opportuno segnalare la continenza o l'incontinenza valvolare del tratto che ha subito la trombosi, una volta che si sia ricanalizzato.
Consulti indifferentemente un Flebolo/Angiologo/Chirurgo Vascolare, basta che la accolga con una sonda ecografica in mano e risponda alla domanda di cui sopra.
Per quanto riguarda il suo ultimo quesito, mi dispiace ma non sono in grado di darle questa indicazione.
Un cordiale saluto
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve ieri sera ho rifatto l'ecocolor dopler al polpaccio. Il medico mi ha detto che ho un insufficienza venosa e che quindi è inutile usare la calza elastica che stavo utilizzando....

Siete d'accordo?

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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
La compressione elastica (con calza o bendaggio) rappresenta l'opzione terapeutica più semplice ed immediatamente efficace da adottare in caso di insufficienza venosa, pertanto la calza elastica E' UTILE.
Può darsi invece che il collega intendesse dire che il tipo di calza che Lei sta utilizzando non è adeguato... Il che mi sembra più verosimile.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, il mio,medico ha detto di eliminarla proprio, dicendo anzi che potrebbe anche essere dannosa, dato che la calza elastica preme sulle vene superficiali ed essendo la mia una insufficienza della vena profonda, la pressione delle vene superficiali andrebbe a sovraccaricare il flusso della vene profonda.....
[#11]
Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
Mi consenta di dissentire nella maniera più assoluta con quanto Lei riporta.
Come potrà confermarLe qualsiasi altro Collega che abbia anche solo le conoscenze più elementari in tema di insufficienza venosa, proprio in situazioni quali la Sua la calza elastica rappresenta, allo stato dell'arte, l'UNICO presidio terapeutico in grado di prevenire in misura ragionevole le complicanze legate alla sindrome post-trombotica.
D'altro canto, al di là di una CORRETTA informazione, nessuno può essere obbligato ad assoggettarsi a qualsivoglia terapia contro la propria volontà: pertanto, se Lei rifiutasse di sentirsi schiavo di una calza elastica, sarebbe naturalmente libero di abbandonarla.
I miei migliori auguri
[#12]
dopo
Utente
Utente
Salve rieccomi dopo 5 anni e mezzo....

Vi scrivo perchè due settimane fa al risveglio ho sentito un dolore alla coscia sinistra, pensavo fosse una contrattura (Da 8 mesi faccio CrossFit 3 volte alla settimana e faccio jogging) ma dopo aver fatto un'ecografia ho scoperto di avere nuovamente una trombosi alla vena femorale però della gamba sinistra questa volta

Ora sto prendendo Xeralto ed utilizzando la calza elastica. Tra due mesi e mezzo rifarò l'eco dopler per controllare lo stato del trombo

Mi chiedo da cosa possa essere dipeso tutto ciò, dato che ho uno stile di vita quasi perfetto?

Potrò continuare a fare questo sport? Come posso prevenire nuove trombosi?

Spero possiate rispondermi
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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
Buongiorno.
Le ricordo che in occasione del precedente episodio Lei accennava ad una iperomocisteinemia come dato risultante da una prima fase di screening ipercoagulante che sarebbe poi stata completata (e di cui non ci ha dato ulteriore notizia).
Con tutta probabilità Lei risulta essere un soggetto "trombofilico", pertanto potrebbe essere utile programmare, di concerto con chi la segue, una profilassi farmacologica ad vitam.
Nulla vieta, apparentemente, che Lei possa mantenere le sue attività, magari con qualche piccolo accorgimento a maggiore tutela.
Cordialmente
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr Fontebasso,

Come descritto sono un soggetto predisposto a trombosi, prendo integratore di acido folico per tenere sotto controllo il livello di omocisteina.

Ogni sei mesi faccio analisi del sangue, ho pure smesso di fumare (fumavo 2/3 sigarette al giorno)

Crede sia utile una profilassi farmacologica ad vitam?
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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
Buonasera,
innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta.
Nonostante non sia al corrente del quadro COMPLETO dello screening ipercoagulante da Lei eseguito nei tempi successivi al precedente episodio, e nonostante l'integrazione di acido folico per la nota iperomocisteinemia, bisogna prendere atto che siamo al secondo episodio (noto) di TVP, FORSE senza causa apparente - quindi FORSE "spontaneo" - e pertanto, se dovessi essere io a decidere in base ai dati in mio possesso, si, Le proporrei senza dubbi una profilassi ad vitam anche in considerazione della Sua giovane età.
Magari potrei optare per una soluzione prudenziale con sulodexide, stando alle ultime evidenze scientifiche, senza adottare da subito un vero anticoagulante orale: solo in caso di un terzo episodio a cui dovesse sopravvivere, potrebbe convincersi anche Lei in favore della terapia...
E mi scusi anche la battutina finale, davvero un po' stupida...
Grazie
[#16]
dopo
Utente
Utente
Gent. mo Dott Fontebasso,
non deve scusarsi, credo per che la causa non sia stata spontanea, purtroppo soffrendo di psoriasi assumo integratori di Vit. D e da un mese stavo assumendo anche vit. K che naturalmente vista la mia predisposizione non è stata una scelta oculata!

Lei che ne pensa può essere stato questa la causa? oppure uno sforzo in palestra?

Come le ho già detto al momento sto assumendo Xarelto e sto utlizzando calza elastica. A metà aprile farò nuovamente l'eco dopler con la speranza che il trombo si sia sciolto (al momneto non sento più nessun dolore). Successivamente credo che proporrò la soluzione che lei mi ha consigliato.
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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
Spero che l'assunzione di v.K sia stata solo una Sua avventata scelta...
Comunque troppo facile pensare che sia questa LA causa dell'attuale situazione: concausa si, e inoltre non darei eccessiva importanza all'attività fisica, a meno che giunga a livelli di prostrazione fisica e disidratazione sconsigliabili a chiunque.
Resto comunque dell'opinione, come molti altri, che dopo il secondo episodio ci si debba rassegnare alla profilassi... Vivere sereni val bene una pastiglia (in questo caso)!
[#18]
dopo
Utente
Utente
Si si è stata una mia scelta avventata, l'attività non è al livelli agonistici quindi, normale attività in palestra. Assumendo la pillola a vita, quali controindicazioni?

Potrò continuare le normali attività che svolgo?
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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
A parte ricordarsi di prendere la pillola e gli eventuali controlli periodici previsti, vita per il resto normale
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dopo
Utente
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OK la ringrazio per il tempo dedicatomi!
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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore volevo informarla che venerdì ho effettuato l'eco color doppler ed il trombo è sparito del tutto.
Il medico che mi sta seguendo mi ha cmq detto di continuare a prendere lo Xarelto.

Ci vedremo i primi di maggio per vedere sul da farsi.

Cosa ne pensa?
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dopo
Utente
Utente
salve Dottore non ho più ricevuto un suo parere
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Dr. Valentino Fontebasso Perfezionato in medicine non convenzionali, Angiologo 30
Buonasera,
da quanto mi riferiva precedentemente non avevo rilevato elementi di novità che potessero indurmi a rivalutare quanto consigliato fino ad allora, pertanto non posso che confermarLe la posizione già espressa. Posso solo suggerirLe di affidarsi serenamente a chi continua a seguire - fisicamente - le Sue vicende.
I miei migliori auguri.

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