Ansia dopo dieta ferrea

Salve, sono un ragazzo di 20 anni alto 177 cm e circa 1 anno fa ho iniziato una dieta molto ferrea che mi ha portato a perdere molti chili. Da un peso di 84,5 con taglia 54 sono arrivato a pesarne 64,5 con taglia 46(mio peso attuale). Sono un ragazzo molto ansioso soprattutto in relazione a ciò che gli altri mi dicono. Purtroppo dagli svariati: "Ci vorrebbe una cura ricostituente per te" ed altre esternazioni che mi provocano ansia perchè mi fano pensare ad una conseguenza grave che ha potrebbe avee portato questa dieta. Per paura di ciò ho eseguito molti test tra cui le analisi al sangue con annessi esami tiroidei, esame delle urine e anche una visita cardiologica con ecg. Tutti gli esami sono risultati negativi. L'ansia purtroppo continua anche perchè dopo aver ripreso un'alimentazione corretta da 1 mese e mezzo, non ho preso completamente peso.
Adesso sono sempre giù, ho paura di avere qualcosa che può avermi provocato questa dieta e sono finito per annullare la mia vita sociale da 1 mese a questa parte per paura di sentirmi male fuori di casa. Adesso l'ansia si è aggiunta ad una fastidiosa ipocondria che mi impedisce di vivere una vita da ragazzo(pensi che a volte sento il polso), e solo a volte la notte mi preoccupo di morire o cose catastrofiche(quali malattie gravi ecc.). Cerco di prendere la giornata con allegria ma a volte questi stati("fame d'aria","dolori allo stomaco" ecc.) mi portano ad avere pensiere negativi su quello che potrebbe accadermi.

Secondo voi come dovrei comportarmi?

Grazie molte e scusate per il lungo consulto ma desideravo inserire i sintomi in maniera completa.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, il tuo problema sembra proprio l'ipocondria. La dieta sembra essere derivata anch'essa da preoccupazioni legate al tuo stato di salute. Prima ti preoccupavi della linea, ora ti preoccupi di riprendere peso, ma sempre di preoccupazioni si tratta. Quindi sono queste che devi curare, non il corpo.

Il comportamento corretto è: rivolgersi allo psicologo/psicoterapeuta e non al medico o al dietologo perché il tuo problema è verosimilmente di ordine psichico.

Facendo esami medici rischi di perdere tempo a cercare nel posto sbagliato, e nel frettempo i sintomi ipocondriaci potrebbero strutturarsi e aggravarsi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Francesca Birello Psicologo, Psicoterapeuta 10
Gentile utente,
dalle sue paole si capisce che sta attraversando un periodo molto difficile, emerge il suo bisogno di sfogarsi in qualche modo e proprio per questo, sarebbe opportuno, visto che lei stesso avverte questa esigenza di parlare dei suoi problemi, una psicoterapia o quanto meno qualche colloquio psicologico proprio esaudire la sua richiesta in uno spazio e un setting più idoneo dove sfogare e risolvere le sue problematiche legate al suo stato d'ansia generale, che difficilmente si risolveranno da sole.
Le auguo di risolvere il suo disagio, cosicchè possa riprendere serenamente le attività che faceva fino a qualche mese fa.
Cordiali saluti
Dott.ssa Birello

Dr.ssa FRANCESCA BIRELLO
Psicologa-Psicoterapeuta EMDR
www.illumicino.it

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