Nevo giunzionale con infiltrato linfocitario

Gent.mo dottore/dottoressa,
vorrei avere un parere relativo all'esame istologico di un singolo nevo asportato circa un mese fa (sede lombare destra, biopsia escissionale, in paziente donna di 55 anni con familiarità per nei numerosi - ma nessun melanoma in famiglia).

Il referto riporta i seguenti dati:
CAMPIONE
nevo iperpigmentato paravertebrale-lombare destro, biopsia escissionale
ESAME MACROSCOPICO
Losanga di cute e sottocute delle dimensioni di 1.0 x 0.5 cm comprendente formazione pigmentata di 0.5 cm. E'stata effettuata la marcatura dei margini di resezione del pezzo con inchiostro di china.
ESAME MICROSCOPICO
sono state eseguite plurime sezioni della lesione.
GIUDIZIO DIAGNOSTICO
"NEVO NEVOCELLULARE GIUNZIONALE DISPLASTICO DELLA CUTE CON MARCATO INFILTRATO LINFOCITARIO PERILESIONALE. (Si segnala che i margini di resezione chirurgica sono indenni)".

Mi pare di capire che non vi sia nulla di preoccupante, salvo questo "infiltrato linfocitario" di cui non comprendo il significato.
Può confermarmi che non si tratta di una lesione maligna?
A che cosa può esser dovuto l'infiltrato linfocitario se la lesione è solo displastica (e non neoplastica) ?
Quale iter va seguito in questi casi?

Grazie per la cortese attenzione,
cordiali saluti.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Stia serena e' un referto benigno.

Non si addentri in situazioni dermatolopatologiche che competono ai medici non ai pazienti. Il suo dermatologo le darà ulteriori delucidazioni. Confermo che era un nevo che andata assolutamente tolto, faccia i complimenti per l'ottimo lavoro del suo dermatologo.

Saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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