Il dolore è diminuito ma sempre abbastanza forte

Salve,sono un ragazzo di 29 anni,gioco a calcio a livello agonistico,durante un allenamento senza nessun tipo di trauma mi sono dovuto fermare per un forte dolore nella parte esterna del ginocchio sinistro.Dopo un mese di tecar,laser ed antiinfiammatori il dolore è diminuito ma sempre abbastanza forte.Ho fatto una risonanza magnetica e questo è il risultato.Rapporti articolari femoro-tibiali e femoro-rotulei conservati,con riduzione di ampiezza della rima articolare femoro-tibiale sul versante mediale ed evidenti segni di sclerosi subcondrale dell ' emipiatto tibiale corrispondente.A livello delle componenti meniscali si rileva modesta alterazione dell ' intensità di segnale e della morfologia a livello del corno posteriore del menisco mediale;normale aspetto del menisco controlaterale.Nei limiti della norma le strutture del Pivot centrale.Alterazione dell ' intensità di segnale e dello spessore del terzo medio-inferiore del legamento collaterale laterale.Il legamento collaterale mediale appare di spessore,morfologia ed intensità di segnale nei limiti della norma.Presenza di ispessimento capsulare,con associata sottile falda di versamento endoarticolare a livello del recesso sottoquadricipitale.Assenza di alterazioni in corrispondenza del cavo popliteo.Regolare spessore ed intensità del segnale del tendine rotuleo.Rotula normoconformata e di regolare altezza ai gradi di flessione esaminati;con alterazione dell ' intensità di segnale,della cartilagine rotulea,come per condropatia.Vorrei farle presente alcune cose;non ho subito alcun trauma,ho ripreso l ' attività agonistica dopo quasi 5 anni e questo dolore si è presentato dopo circa un mese di trattamenti dall'osteopata per vari problemi alla schiena e al bacino.Vorrei sapere cosa posso fare per risolvere il problema,grazie
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
In linea di massima non compaiono grossi problemi alla RM fatto salvo piccoli segni di lieve sofferenza cartilaginea. In questi casi il paziente va controllato nel tempo - con opportuna terapia medica - e stare a vedere cosa succede. Se il dolore persiste, nonostante la terapia, approfondire con ulteriori indagini strumentali, quindi un successivo controllo clinico e così via. Il suo problema, in sintesi, va studiato perchè ancora non è stato stabilito esattamente di cosa soffre.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
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