Andare "oltre le apparenze"

Cari dottori,

Oggi ho incontrato una ragazza di 25 anni per la prima volta. Mi è piaciuto il suo modo di ragionare, vedere le cose... ma purtroppo a livello fisico non ha incontrato moltissimo il mio gusto e adesso sono diviso dall indecisione se dare più filo alla visione che l esteriorita' conta poco oppure se farla rientrare in una scelta consapevole. Si può davvero andare "oltre le apparenze"? E se la conoscessi più approfonditamente.. sotto il profilo fisico potrebbe cominciare a suscitare interesse? Il problema è che è abbastanza robusta.... ma ritorno a dire che ha una mente bellissima e una interiorità da invidiare. Ne ho parlato con lei spiegandogli che sotto il profilo fisico non mi piace molto. Adesso vorrei sapere da voi: come posso fare per decidermi? E soprattutto.. come devo fare per non fare "passi falsi"? Un carissimo saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Dopo avere detto alla ragazza che non è di suo gradimento sotto il profilo fisico, come dice lei, potrebbe anche non avere seguito la vostra frequentazione.

Non è bello sentirsi dire che non si è gradevoli, non pensa?

Comunque si, la risposta è si: si può - ed aggiungo io si dovrebbe - andare sempre oltre le apparenze

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Mio caro ragazzo, come si è comportata questa ragazza , dopo il suo commento, entusiasta ? Cmq , parte sbilanciato questo eventuale rapporto.. Questo Le piace?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottoresse,

All apparenza sembra che non sia rimasta male più di tanto perché mi ha assicurato di aver passato cose peggiori. Certo, non è bello sentire lo dire.. ma sono stato sincero sino in fondo senza creare notevoli illusioni. Ma credo comunque che solo la prima dottoressa è riuscita a rispondere, anche se molto superficialmente. Per quanto riguarda la seconda risposta: Certo che non mi è piaciuto dirlo, ma l ho dovuto fare.. mi sono sentito moralmente obbligato nei confronti di questa persona. Ho meditato tutta la notte... ho pianto perché mi sono sentito in colpa per le mie parole, mi sono creato tanti problemi. Forse parlare di "oltre le apparenze" è sempre in riferimento ad altri e mai a noi stessi in prima persona. Per questo io credo, inoltre, che anche l'occhio vuole la sua parte. Omnium oltre a queato, ho capito che non ho provato nessuna emozione interiore nonostante mi sia trovato bene a parlare con questa persona. È proprio quest ultimo elemento importante ad avere generato in me grande confusione. Altri pareri? Un grande grazie a chi ha già risposto!!!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Anche se ha passato cose peggiori, lei non è autorizzato ad essere offensivo, se non le piace vada via..non è indispensabili essere sinceri.

In merito alla mia risposta, che lei reputa superficiale, le ricordo che siamo online e che non si può essere esaustivi ed approfonditi, senza il paziente de visu.

Si chieda se lei è sempre così pretenzioso....nella vita.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...anche l'occhio vuole la sua parte..."

Questo è vero ed è anche vero che la prima impressione che noi diamo a qualcuno o che ci facciamo di qualcuno influenza l'idea che poi avremo di quella persona o che daremo. Tutto ciò capita costantemente quando incontriamo qualcuno e spesso è molto difficile cambiare opinione sul conto di qualcuno.

Tuttavia a me pare che Lei sia un po' ansioso rispetto questa circostanza e che, come dice Lei stesso, si stia creando un inutile problema, tanto più se la ragazza in questione pare abbia sdrammatizzato sulle Sue parole.

Ma il punto cruciale mi pare questo: "ho capito che non ho provato nessuna emozione interiore nonostante mi sia trovato bene a parlare con questa persona".
E' proprio questo che a mio avviso tradisce un po' d'ansia, perché probabilmente le emozioni che in realtà ha provato con questa ragazza sono state piacevoli, ma Lei aveva altre aspettative a riguardo? E' stato questo a generare confusione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi,

Non credo di essere stato offensivo solo per aver detto una realtà. Non l'ho insultata. Ho solo detto che le mie aspettative in parte sono state sbagliate ma non per questo l ho offesa. Chi dimostra sensibilità sull'argomento ed arriva a piangere, può offendere? Mia madre è morta di cancro quando avevo sedici anni. Come posso offendere quando ho avuto una madre con mastectomia totale del seno sinistro? E inoltre lotto contro i pregiudizi di una intera società avendo il padre omosessuale. Questo non vi sembra già abbastanza? La vita mi ha fatto diventare abbastanza resistente, ma mai durissimo.. perché anche io sono sensibile.. forse più di tanti altri. Piuttosto vorrei non soffrire più. Negli occhi di quella ragazza ho letto troppa sofferenza... e questa cosa mi ha lasciato spiazzato, indeciso. Ritengo inoltre che la ragazza non si esponga sotto il profilo interiore ed utilizzi l'orgoglio come forma di difesa personale. È impossibile sdrammatizzare su frasi del tipo "pensavo fossi più magra" oppure "le mie aspettative sono state in parte deluse".. però ritorno a dire che la sua mente, le sue asserzioni, i suoi ragionamenti mi hanno colpito... ma purtroppo, rendendomi conto di quanto noi esseri umani siamo limitati, mi sono fatto vincere dall'idea che "l occhio vuole la sua parte". Ciò che ha generato confusione è stata l'eventuale scelta da fare. Se continuare a conoscerla pur non piacendomi fisicamente o "andare oltre le apparenze" . Tra le due, in base a tutto quello che ho scritto prima e dopo tutte le sofferenze di cui sono stato colpito nella vita, ho preferito interrompere. Più in generale, mi ritengo una persona ansiosa. Credo che il mio trascorso crei ansia nella mia mente e nella mia anima.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

non ne farei un problema, se il problema non c'è.
Ma mi pareva di aver capito che c'è un po' d'ansia in tutta questa vicenda per il semplice fatto che se una persona non ci piace (anche solo per il suo aspetto fisico) non siamo tenuti a spaccarci la testa domandandoci se sia il caso di andare oltre le apparenze.

D'altra parte, come scrivevo anche sopra, la prima impressione è spesso fondamentale per farci un'idea delle persone e non mi riferisco solo all'aspetto fisico.

Cordiali saluti,
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi,

Niente da fare. Questa volta, come le precedenti, è andata a farsi benedire. Non ho più sento quella ragazza ed io non ho l'intenzione di farlo. Meditando, riflettendo, ho capito che sono ancora più solo. Per il momento, è la mia vita. La relazione che ho per il momento è con me stesso. Saluti a tutti!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Forse sono attentati - inconsci - che lei mette in atto verso i legami....come se proteggere la sua solitudine.

Vista la sua storia di vita e familiare,credo che sarebbe utile elaborare il suo passato per poi essere sgombro da sofferenza e proiettarsi verso un possibile futuro sereno..
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,

Può darsi sia così. Attualmente sono seguito da una sua collega psicologa.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Bene, e' di certo la strategia migliore per il recupero in serenità e qualità di vita.
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