Fastidioso bruciore durante minzione

Ovviamente la situazione deve essere rivalutata con una visita specialistica urologica. A distanza ed empiricamente non vi è nulla che le si possa ragionevolmente consigliare. In attesa di questa visita sarà comuque opportuno eseguire nuovamente gli esami dell'urina e - se possibile - una ecografia dell'apparato uro-genitale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buongiorno, dopo visita urologica mi è stata diagnosticata la prostata congestionata (dopo visita di 5 min..) e mi ha dato profluss per 3 mesi.
Il bruciore sembra diminuito, lo sgocciolamento post menzionale anche, rimangono i doloretti sparsi e variabili, e si è aggiunta una fuoriuscita di un liquido che non so cosa sia ( se urina o cosa boh) che non gocciola ma rimane sempre leggermente bagnato in punta. Sono strapreoccupato....

La prostata è una ghiandola che produce una sua secrezione costituente una parte del liquido seminale. Se la ghiandola è congesta, si può manifestare la,perdita attiva di una certa quantità di secrezione anche al di fuori dell'eiaculaziine. La secrezione prostatica ha il classico aspetto filante del liquido pre-seminale ed è quindimabbastanza riconoscibile. La perdita è in genere associata con l'aumento della pressione addominale, ad esempio durante la defecazione. Tutto questo è abbastanza coerente con la sua situazione ed è al limite da considerarsi qualcosa di favorevole, poichè la congestione è appunto causata dal ristagno di secrezione, mentre la sua perdita costituisce una sorta di fisiologico sfogo. Per il resto, come lei ben sa, tutti i problemi prostatici del giovane adulto dipendono moltissimo dallo stile di vita, che dovrebbe essere ragionevolmente regolata nei suoi aspetti riguardanti l'alimentazione, l'idrataziione, la funzione intestinale, l'attività fisica e l'attività sessuale. Questi accorgimenti possono essere anche ben più efficaci di tutte le terapie farmacologiche.

La ringrazio, quindi non è un inizio di incontinenza urinaria? Perché non ha un aspetto filoso e viscido, ma sembra urina o come se sudasse..Come stile di vita l'unico sgarro è un caffè al giorno, per il resto sono quasi prevalentemente vengano ( non integralista) e faccio regolare attività fisica, ho eliminato il piccante

L'incontinenza urinaria ha altre manifestazioni, un tipico odore ... inequivocabile ed alla sua età è ben difficile da sospettare. Mentre invece i problemi infiammatori e congestizi che vengono generalmente definiti "prostatite cronica" sono molto comuni nel maschio giovane. Non abbiamo idea che cosa lei intenda per "vegano non integralista", comunque non è detto che la semplice astensione dalle proteine animali sia di per sè sufficiente a definire un'alimentazione sana ed equilibrata. Il discorso sarebbe lungo, ma non riteniamo di avere qui le competenze adatte ad affrontarlo.

Le secrezioni non hanno odore ma neanche la consistenza da lei decritta, vado domani dal mio medico a farmi vedere, vegano non integralista intendo che se la situazione mi porta a mangiare carne e affini non mi faccio problemi e mangio, specialmente quando sono fuori casa , grazie comunque per l'attenzione .Da cosa ho capito i tempi sono lunghi, continuo quindi con profluss per i rimanenti due mesi..

Mi scusi ancora una domanda , è normale che dopo aver urinato se premo il perineo mi esca ancora un fiotto di urina? Se non lo faccio uscire esce da solo appena mi piego o mi siedo, fa parte della prostatite? Grazie ancora e scusi

Il gocciolamento al termine della minzione (detto "dribbling") è una manifestazione abbastanza tipica di situazioni in cui risulta geometricamente alterato il profilo dell'uretra, pertanto si vengono a a creare delle seppur minime tortuosità che tendono ad intrappolare una piccola quantità di urina durante il flusso. Questa viene poi rilasciata dopo alcuni secondi in modo incontrollato. Tutti i problemi prostatici o del collo vescicale sono relativamente spesso associati a questa manifestazione.

Grazie mille , molto esaustivo

La microperdita è urina, è costante , minima , non varia a vescica piena o vuota e neanche sotto sforzo, praticamente mi tiene la punta un po' più umida del solito. ricordo che quando assumevo finasteride 1mg per alopecia mi succedeva una cosa simile, può essere che la cura con serenoa repens che faccio da un mese sia la causa?

La sua descrizione più accurata ora ci indirizza altrove, ad esempio ad una piccola secrezione continua di liquido prostatico, compatibile con una congestione od infiammazione della ghiandola. Il fatto che succedesse durante la terapia con finasteride è molto suggestivo. Abbiamo francamente qualche dubbio che anche la serenoa abbia simili effetti, d'ogni modo basta interrompere per una settimana per poter valutare le differenze.

Buongiorno, ho ritirato l'esame di spermiocultura e spermiogramma, tutto assolutamente regolare, nessun batterio o miceti, la perdita dal l'uretra è urina ( come se sudasse) il mio dottore ha detto che con il tempo disinfiammandosi la prostata passerà, è vero? Adesso ho sospeso il profluss da 4 giorni ma la perdita c'è sempre , la cosa positiva è che i dolori inguinali, sovrapubici, ecc sono spariti, rimane solo questa fastidiosissima uretra che suda.Consigliate altri esami o aspetto che il tempo faccia il suo corso? Il mio medico mi ha anche consigliato un ciclo di antinfiammatori steroidei.
Grazie.

Questa immagine dell'uretra "che suda" più che perplessi ci fa magari anche un po' sorridere ... Continuiamo a pensare che si tratti di (modestissima) secrezione prostatica o delle ghiandole di Cowper, ma tutto sommato questo dettaglio non cambia molto le cose. Se veramente ci sia qualcosa di utile da fare, oltre ad attendere e felicitarsi della negatività degli accertamenti, è molto difficile dire. Gli anti-infiammatori saranno magari non-steroidei, poiché in questi casi non vi sono indicazioni particolare ad utilizzare cortisone e derivati. Una breve terapia, condotta con le comuni cautele, non può nuocere e se ne potrà valutare l'eventuale efficacia a tempi medio-brevi.