sclerosi collo vescicale post-turp. Omeopatia?

Buongiorno, approfitto della Vs cortesia e competenza.

A luglio del 2014 ho effettuato una Turp per ipertrofia prostatica.

Dopo un paio di mesi il flusso dell'urina è diminuito di forza e di spessore e dopo varie indagini
-risolutiva la cistoscopia- abbiamo capito che il problema derivava da una eccessiva cicatrizzazione post Turp del collo vescicale.

Il 6 luglio del 2015 sono entrato di nuovo in sala operatoria per rimuovere la Sclerosi (un taglietto sulla cicatrice).

Ora sembra tutto a posto ma il medico che mi ha in cura, per evitare una recidiva, mi ha prescritto Piascledine 300 mg per 3 mesi.

Vi chiedo, questo medicinale (tra l'altro di difficile reperimento in quanto è in vendita solo nella farmacia vaticana) è effettivamente efficace per rallentare la cicatrizzazione ed, eventualmente, può essere sostituito da un trattamento omeopatico?

Grazie



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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il prodotto di cui ci parla è un estratto vegetale che dovrebbe genericamente ridurre i processi di fibrosi o cicatrizzazione esuberante. E' in uso da moltissimo tempo e la sua scarasa diffusione farebbe pensare ad un'efficacia quantomeno variabile e molto imprevedibile. D'ogni modo, ben sappiamo che taluni nostri colleghi, magari non proprio giovanissimi ... vi sono ancora affezionati e lo prescrivono con varie indicazioni. Come tipologia di prodotto non è comunque sostituibile, sui prodotti omeopatici ovviamente non possiamo esprimerci. E' pur vero che non esistono a questo scopo altri prodotti di più sicura efficacia, quindi tutto sommato può valere la pena di provare, almeno per un tempo definito.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, dr. Piana.

Vorrei capire però meglio il suo punto di vista, mi dice che non ci sono alternative a questo prodotto ma nello stesso tempo velatamente critica chi lo prescrive?

Mi dice comunque di provare, tutto sommato, però -le dico sinceramente- ho delle remore ad assumere un farmaco per un tempo così lungo senza un minimo di sicurezza sulla sua efficacia, anche perchè non ho un ritorno evidente se non dopo mesi.

Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La sicurezza non gliela potrà mai fornire nessuno. Ognuno di noi ha maturato nel tempo le proprie abitudini ed il proprio punto di vista. Diciamo che, trattandosi di un integratore vegetale, non vi sono elementi tali da sconsigliarne l'adozione, pertanto è. lecilto provare, per un tempo definito.
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